In 23mila al lavoro dopo la pensione: +37% in dieci anni
IL FENOMENO . Assegni più bassi, ma anche mancanza di ricambio generazionale all’origine della scelta. I sindacati: «Difficile sostituire alcune professionalità».
IL FENOMENO . Assegni più bassi, ma anche mancanza di ricambio generazionale all’origine della scelta. I sindacati: «Difficile sostituire alcune professionalità».
SCUOLA. L’analisi della Uil. In due anni più 10% degli alunni con disabilità. I sindacati: «Serve stabilizzare, invece si tagliano gli organici di diritto».
I DATI INPS. Nel 2024 erogati in Bergamasca 23 milioni in più del 2023. Ne hanno beneficiato 123mila famiglie. Ritocchi verso l’alto per i figli sotto l’anno e i nuclei numerosi.
IL BILANCIO. Nel 2024 presentate 12.965 pratiche all’Inail. Diminuite del 3,6%, ma in rialzo i casi mortali (18). I sindacati: «L’attenzione resti alta, più controlli» .
LA MISURA. Diventa strutturale la decontribuzione riservata alle dipendenti a tempo indeterminato, e ora anche alle autonome, con almeno due figli e reddito fino a 40mila euro annui. «Va erogato anche alle precarie ed è necessario potenziare i servizi per l’infanzia».
ISTRUZIONE. La «finestra» online non si aprirà l’8 gennaio ma il 21 gennaio. Il ministero: «Più tempo per l’orientamento». I sindacati: rischi per le assegnazioni dei docenti l’anno prossimo. Dopo le nomine di ruolo 102 sostituti da trovare.
L’ANALISI. Under 30, la retribuzione media è sotto i 17mila euro lordi annui. I sindacati: «Instabilità e costi allontanano la prospettiva di indipendenza».
LAVORO. Nella Bergamasca erano 4.252 nel 2014, diventati 8.453 nel 2023 (+98,8%). Trainano sanità e scuola. I sindacati: «Settore più attrattivo dopo il Pnrr, anche grazie alla trasformazione tecnologica e alla digitalizzazione».
LE MISURE. Nella provincia di Bergamo la difficoltà sta nel reperire manodopera specializzata. Cgil, Cisl e Uil: qualche preoccupazione sull’andamento da qui a fine anno nell’industria.
IN BERGAMASCA. Situazione destinata ad aggravarsi con il calo demografico. I sindacati: «Favorire il lavoro dei giovani, quello femminile e dei migranti».
FESTA DEI LAVORATORI. L’azienda tessile seriana ha annunciato 40 licenziamenti. I sindacati: «Bisogna tenere alta l’attenzione sulla questione lavorativa del nostro territorio».
LA MANIFESTAZIONE . Cgil, Cisl e Uil in corteo il Primo Maggio «per la pace e la giustizia sociale». Attenzione per le vertenze aperte nei luoghi di lavoro del territorio e per le elezioni di giugno: «Importante partecipare».
L’AGITAZIONE. Giovedì 11 aprile lo sciopero generale nazionale indetto da Cgil e Uil, a Bergamo alle 14,30 un presidio di fronte alla Prefettura di via Tasso.
L’AGITAZIONE. Sono potenzialmente 340mila i lavoratori bergamaschi interessati dallo sciopero generale indetto giovedì 11 aprile da Cgil e Uil.
IL CASO. I primi effetti per le lavoratrici con almeno 2 figli iniziano a vedersi: su 80 euro di contributi almeno 30 vanno nell’Irpef. I sindacati: misura limitata.
I DATI ISTAT. La variazione su base annua è a +0,4%, a ottobre era a +1,5%. Per una famiglia tipo la «spesa extra» si attesta intorno ai 105 euro l’anno.
LA MOBILITAZIONE. Cgil e Uil hanno organizzato un partecipato corteo che ha attraversato il centro di Bergamo per arrivare in Prefettura. I primi dati sull’adesione nelle aziende.
L’ANALISI. Lo studio del Servizio Lavoro della Uil. A Bergamo l’incidenza sul budget familiare è pari al 23,7%. A Varese il maggior aumento del canone di locazione in un anno: +153,3%.
LAVORO. È il dato Inail dei primi tre mesi del 2023 in Bergamasca, dove si sono registrate 3.461 segnalazioni. Lunedì 1° maggio il corteo dei sindacati a Bergamo per «un lavoro sicuro, stabile ed equamente retribuito». Leggi gli approfondimenti su L’Eco di Bergamo in edicola sabato 29 aprile.