Atalanta, i tifosi: niente festa a un anno dall’Europa League
LA DECISIONE. Il tifo organizzato nerazzurro ha deciso, anche per rispetto per la morte di Claris, di non organizzare una festa per celebrare la storica vittoria dello scorso anno.
LA DECISIONE. Il tifo organizzato nerazzurro ha deciso, anche per rispetto per la morte di Claris, di non organizzare una festa per celebrare la storica vittoria dello scorso anno.
Il nuovo racconto di Stefano Corsi
IL FUNERALE. Tantissimi giovani e supporter atalantini per l’ultimo saluto al consulente 26enne ucciso nella notte tra il 3 e 4 maggio. Il parroco: «Comunità scossa nel profondo». Tra la folla anche Luca Percassi e la sindaca Elena Carnevali.
L’OMICIDIO DI VIA GHIRARDELLI. Alla camera ardente di Claris il toccante incontro tra Elena Carnevali e i familiari. Lo zio: «Adesso sta emergendo la verità».
L’ORDINANZA. Il gip esclude la legittima difesa per Jacopo De Simone, 18 anni, accusato dell’omicidio di Riccardo Claris durante una rissa a sfondo calcistico a Bergamo. Il giovane, pur al sicuro in casa, sarebbe sceso armato per vendetta. La vittima non aveva catene, come invece sostenuto. Il giudice dispone il carcere per pericolo di reiterazione e inquinamento delle prove.
L’ADDIO. Dalle 8,30 di giovedì mattina 8 maggio nella «Casa del commiato» di via Suardi 36 è stata aperta la camera ardente di Riccardo Claris. Si attende grande partecipazione, così come ai funerali: saranno celebrati venerdì mattina, alle 10, nella chiesa parrocchiale di Borgo Santa Caterina.
IL DELITTO. Il gip: De Simone ha agito per «vendetta e giustizia privata». Nell’interrogatorio parole di rabbia verso il gruppo della vittima.