Ilaria e Sveva, due paesi uniti nel dolore «Non è possibile morire così nel 2017»
«Non è possibile che nel 2017 si muoia così». Calcinate e Cavernago sono due comunità vicine, unite nel dolore per la morte di Ilaria Oldoni.
«Non è possibile che nel 2017 si muoia così». Calcinate e Cavernago sono due comunità vicine, unite nel dolore per la morte di Ilaria Oldoni.
Nonostante l’incidente avvenuto sabato 7 gennaio, quando un appassionato di parapendio è stato protagonista di un brutto atterraggio, un altro alfiere del cielo ha deciso di terminare il suo volo sulla superficie ghiacciata del lago di Endine.
Il dolore del compagno di Ilaria Oldoni morta dopo il parto della piccola Sveva, già senza vita: «Se ne sono andate entrambe, nessuno me le restituirà più».
Ilaria era preoccupata: non sentiva più la bimba che portava in grembo da otto mesi. La mattina del 5 gennaio s’è decisa: è andata all’ospedale di Ponte San Pietro, il Policlinico dove collabora il ginecologo che la stava seguendo sin dagli inizi della sua prima gravidanza.
Un uomo di 50 anni ha sbagliato la manovra di atterraggio con il parapendio e si è schiantato sulla superfice ghiacciata del lago d’Endine. Fortunatamente solo una brutta botta ma per un attimo soccorsi in «impasse» per il divieto a salire sul lago ghiacciato.
È successo giovedì 5 gennaio. Due Mercedes si sono affiancate, da una sono partiti diversi colpi di pistola. I carabinieri hanno raccolto quattro bossoli, automobilisti terrorizzati: si pensa a un regolamento di conti tra rom.
Un incendio ha distrutto parte del centro di raccolta rifiuti di Bolgare. Il rogo è scoppiato nelle prime ore della mattina di venerdì 6 gennaio.
Il bergamasco è stato protagonista dello «Schiaccianoci» andato in scena a Capodanno nella capitale inglese. Un successo e un orgoglio per la nostra provincia.
L’incidente nella mattinata di martedì 3 gennaio in via Lega Lombarda a Grumello del Monte. Il mezzo pesante si è accasciato sull’asfalto. L’autista un uomo di 49 anni è stato trasportato in codice giallo in ospedale. Il carico si è riversato ai bordi della carreggiata.
Hanno colpito con precisione mirando alle casseforti, sapendo che difficilmente sarebbero stati disturbati la notte di San Silvestro: i proprietari infatti erano fuori o impegnati altrove.
La piccola superficie d’acqua sta cominciando a ghiacciare in superfice, uno spettacolo unico che si ripete ogni anno. La prossima settimana sarà molto fredda e potrebbe per la prima volta in questa quest’inverno permettere la formazione di una buona superficie solida. Resta il divieto assoluto di salirci, è molto pericoloso.
Assalto con esplosivo a uno sportello bancomat a Chiuduno, nella notte tra venerdì 30 dicembre e sabato 31.
La squadra Mobile è tornata all’Azzanella ieri mattina per cercare il telefonino della contabile Ritrovati alcuni oggetti ma non avrebbero attinenza
E’ successo il 24 dicembre a Grumello del Monte. L’uomo aveva festeggiato con i colleghi e nel rientrare a casa ha investito una ragazza. Non si è fermato a soccorrerla. Grazie alle telecamere i carabinieri lo hanno trovato a casa che dormiva, aveva ancora nel sangue un tasso alcolemico tre volte sopra il limite. E’ stato arrestato.
Anche nel giorno di Natale non c’è tregua. Approfittando delle case lasciate vuote a causa di pranzi in famiglia o al ristorante, i ladri hanno tentato furti in molti paesi della Bergamasca.