Assalto alla montagna nel fine settimana Migliaia sulla neve e fioccano le multe
Località sciistiche invase anche con gli impianti chiusi. «Più che a Ferragosto». A Colere 40 scialpinisti sanzionati sulle piste.
Località sciistiche invase anche con gli impianti chiusi. «Più che a Ferragosto». A Colere 40 scialpinisti sanzionati sulle piste.
Sabato 20 febbraio tanti turisti sulla neve anche con la chiusura degli impianti sciistici. Clima quasi primaverile. Rischio valanghe 3. Lobati: è la prova che qui si può riaprire in sicurezza.
Orrù (Val di Scalve): si poteva riaprire in tutta sicurezza. Le montagne bergamasche in ginocchio, l’assessore Magoni: non sanno cosa vuol dire gestire un comprensorio.
La decisione del ministro Speranza dopo le indicazioni del Cts: impianti sciistici chiusi, si riapre il 5 marzo.
Nevica a Foppolo e in alta quota, qualche timido fiocco anche in città e nell’hinterland. Le previsioni per i prossimi giorni di Carnevale.
Alla fine, quell’accordo che fino a poche settimane fa sembrava difficile raggiungere, è arrivato in extremis. A soli tre giorni dall’apertura degli impianti di risalita deciso uno skipass unico nel comprensorio di Foppolo e Carona.
«Non si tratta solo di sci. La montagna è vita, economia e lavoro per intere famiglie»: è questo lo spirito di «Per chi suona la montagna». Campane e flash mob nelle valli: i video.
Linee al vaglio del Cts, decisione in settimana. Fossati (Valtorta-Bobbio): ci sentiamo presi in giro. Seletti (Pora): ci dicano con anticipo cosa intendono fare.
Camere vuote e tante strutture chiuse. Gli albergatori: «Impossibile fare previsioni, viviamo alla giornata».
Manca poco al formarsi della spettacolare stalattite di 50 metri a Valleve: l’ultima volta nel 2014. Rischio valanghe: stop agli escursionisti sul Farno.
La testimonianza della donna che in località Piano di Foppolo ha sentito il tonfo della slavina: la neve è arrivata sulla strada, un muro alto sette metri. Ancora alti i rischi di valanghe.
Ha riaperto alle 11 di domenica 24 gennaio la strada per Foppolo dopo la valanga caduta venerdì che ha isolato 200 persone.
Val Brembana, nella serata di venerdì 22 gennaio il distacco poco sopra l’abitato di Valleve ha interrotto la strada.
L’Associazione degli impiantisti ora chiede aiuti adeguati. Migliorati di Castione: l’indotto fino a Clusone. Carletti di Foppolo: alcune attività non riapriranno più. Fossati di Valtorta: dietro al settore migliaia di famiglie.
Niente partenza da lunedì, nel nuovo Dpcm lo stop fino al 15 febbraio. È il quarto via che viene annullato. I gestori degli impianti avanti con club e gare, ma qualcuno si ferma: inutile continuare a spendere senza certezze.
Niente impianti aperti, salvo che per gli sci club che, quindi, in queste settimane hanno utilizzato , in modo esclusivo le piste per gli allenamenti.
Sembra ormai sfumare definitivamente la data del 7 gennaio per l’apertura delle stazioni sci. Si guarda ora al 18 gennaio come «ultima spiaggia» per poter aprire gli impianti di risalita e salvare almeno un pezzo di stagione.
L’apertura degli impianti sciistici prevista al momento per il 7 gennaio potrebbe essere rinviata alla fine di gennaio: il Comitato tecnico scientifico ha inviato una serie di osservazioni alle Regioni relative al protocollo messo a punto a fine novembre, chiedendo che venga reso più aderente al sistema della divisione in fasce previsto dall’attuale normativa.
Il piccolo paese dell’alta Val Brembana quest’anno fa eccezione rispetto ai Comuni «colleghi»: quattro nati, l’ultima volta era successo nel 2004.
Anche la Bbc parla di Foppolo e dei danni alla stagione sciistica, dovuti alle restrizioni anti-Covid imposte dal governo, che rischiano di essere irreparabili. Il giornalista Mark Lowen ha intervistato sindaco e operatori in un reportage