Osio Sopra, bomba carta e spari I nomadi: «Noi siamo le vittime»
All’inizio l’accoglienza è tutt’altro che piacevole. L’essere finiti al centro delle cronache li ha infastiditi e, mercoledì 6 maggio, vedere un giornalista che faceva domande era l’ultima cosa che la famiglia di etnia Kalderash di Osio Sopra avrebbe voluto.