Nella «casa gialla» tolta a un usuraio cresce la famiglia degli «angeli custodi»
Diego e Patrizia La coppia con tre figli accoglie in affido nell’abitazione di Berbenno ragazzi in difficoltà.
Diego e Patrizia La coppia con tre figli accoglie in affido nell’abitazione di Berbenno ragazzi in difficoltà.
Dopo la frenesia dei primi vent’anni del nuovo secolo, la pandemia e i lockdown ci hanno costretto a rallentare, cambiando la percezione e l’esperienza del tempo, che nell’ultimo periodo ci è sembrato sospeso, perso, rubato.
Secondo Emily Dickinson «la gioia è come il volo»: le sue ali sono fragili, come quelle di una farfalla, ma hanno permesso comunque a Giovanna Malinverni e a sua figlia Federica di affrontare e superare insieme mille battaglie conservando sempre il sorriso.
Rodolfo Pandini, ex direttore delle Poste, si è rimesso in gioco più volte, anche negli studi con due lauree a 50 anni. «Del periodo in coma mi ricordo sogni un po’ bizzarri in cui combattevo vere battaglie». «Ora voglio concentrarmi solo su ciò che è veramente importante».
Pietro, studente con sindrome di Asperger, collabora con l’associazione San Paolo in Bianco e «BergamoAiuta»: «Ho sempre pensato che mi sarebbe piaciuto creare altri mondi con i miei disegni». «La capacità di ascoltare mi aiuta a migliorare nelle relazioni interpersonali».
Gabriele Albani, 37 anni, con la sindrome di Down, collabora con la tenuta «La Merletta» ad Almè. Ha iniziato ad occuparsi dei tavoli dell’agriturismo, ogni domenica, apparecchiando.
«Qui sei benvenuta. Qui sarai protetta»: è un inno al coraggio e alla solidarietà femminile «Il palazzo delle donne» di Laetitia Colombani (Nord). Mischia realtà e fantasia ricostruendo la storia di Blanche e Soléne, impegnate ad aiutare le donne di …
Massimo Manara era un pescatore di professione, ma ha dovuto rinunciare. Il sollievo nelle terapie a Trescore. «Vorrei dire alle persone di non dare niente per scontato, di godersi ogni minuto della vita».
Cristian Bergamini, di Cazzano Sant’Andrea, era stato colpito dalla leucemia. Dopo la guarigione il volontariato con Admo e Duturclaun. «Ho avuto paura, ma poi in ospedale ho visto anche belle persone e bei gesti: tanta umanità». «Un incontro con i volontari può essere molto più gratificante di una serata in discoteca».
«Niente è migliore e più bello dell’amore» scrive John Steinbeck al figlio Thom nel 1958. Ai tempi della pandemia molti hanno riscoperto il valore della scrittura, un modo potente per stare vicini anche a distanza. Shaun Usher, fondatore del progetto …
Paola Manzoni, ventenne, racconta la sua lotta con il cibo e la tenacia per ritornare a vivere con serenità
La storia di Mary Fagone: le mani hanno iniziato a non rispondere più e ha dovuto lasciare il suo salone di bellezza. «Tanti vecchi amici mi hanno abbandonata, ma ho trovato quelli nuovi dell’Aism». «L’importante è reagire, Io cerco di non abbattermi e di non pesare sugli altri, con coraggio».
Raccontare storie per scacciare i pensieri negativi e riflettere sulla realtà attraverso lo schermo della fantasia: il «Decamerone» di Giovanni Boccaccio nella primavera scorsa è tornato ad essere un bestseller ed è diventato anche uno dei modelli narrativi più imitati …
Claudia Artiga, dallo shock sul volto per il tumore allo spirito di gruppo tra malate con l’ausilio di Instagram. «Non siamo superdonne, abbiamo cercato un punto di vista diverso per poter reagire».
Francesca Nocera, di Fara Olivana, è salita sui podi italiani e mondiali, ora racconta con l’Airc la sua grinta anche nella malattia. «La moto è la mia vita e mi è stata preziosa quando ho scoperto di avere il cancro». In questi giorni nei supermercati e on line si possono acquistare «Le arance della salute».
«Gli esseri umani - scrive Gabriel Garcia Marquez - non nascono sempre il giorno in cui le madri li danno alla luce, ma la vita li costringe ancora molte volte a partorirsi da sé». È il filo conduttore di «Non …
A 14 anni il terribile incidente, ora a 19 anni è sulle piste pronto a diventare maestro di sci.
Dal Marocco a soli 12 anni con una grave cardiopatia dilatativa. L’incontro con Luciano di Trescore, l’infezione superata la scorsa estate.
Elisa Rovelli oggi ha 34 anni ma la malattia le è stata diagnosticata a 17. L’aiuto all’ospedale di Trescore.
Due trapianti di rene e poi la sedia a rotelle, ma uno spirito che non si lascia mai abbattere
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