«Covid, più i giovani si vaccinano e meno crescono i ricoveri»
Marco Rizzi, direttore Malattie infettive del «Papa Giovanni»: per un autunno tranquillo bisogna proteggere i ragazzi.
Marco Rizzi, direttore Malattie infettive del «Papa Giovanni»: per un autunno tranquillo bisogna proteggere i ragazzi.
Solo venerdì 7.770 adesioni, erano un migliaio al giorno a inizio luglio. L’assessore regionale Moratti: in Lombardia 100 mila nuovi slot per prime dosi. E il dg Pavesi: l’85% dei nuovi positivi non vaccinato.
Bergamo, anche il Papa Giovanni XXIII tra i quattro centri lombardi che hanno aderito alla campagna pilota di Regione Lombardia contro l’epatite C, in previsione di una estensione dell’azione di screening a tutto il territorio regionale. Sabato 24 e domenica 25 luglio, tutti i nati tra il 1969 e il 1989 che saranno presenti per ricevere l’immunizzazione anti Covid-19 nel centro vaccinale alla Fie…
Bergamo, il monitoraggio Ats della settimana 14-20 luglio: i numero di Comuni con zero casi incidenti scende a 188 (77%), contro i 205 (84%) della scorsa settimana e i 210 (86%) di due e tre settimane fa. I due Ambiti territoriali che si mantengono «Covid-free» sono Valle Imagna-Villa d’Almè e Alta Val Seriana-Val di Scalve.
Secondo il virologo Francesco Broccolo, oltre ai vaccini, è questa l’arma per contrastare la variante. «Stiamo facendo gli errori dello scorso anno, solo con una mappatura attenta potremo contenere il virus».
Scatta il coprifuoco anche a Mykonos dopo la Catalogna. La Francia chiede test a sei Paesi mentre la Gran Bretagna introduce una nuova stretta sulle quarantene.
Positivi in aumento in Regione, soprattutto con l’indiana: 381 quelli di ieri, di cui 18 nella Bergamasca. Il virologo: «I numeri sono destinati ad aumentare, solo il vaccino può proteggere efficacemente da infezioni gravi».
Roberto Battiston, professore ordinario di Fisica all’Università di Trento, analizza i numeri del virus sin dall’inizio della pandemia. «Alzare una diga con l’immunità». «La variante Delta è aggressiva, è una partita a scacchi».
L’allarme arriva dal Ministero della Sanità di Israele. I dati diffusi martedì 6 luglio - pur confermando che il vaccino protegge dall’infezione grave e dall’ospedalizzazione - indicano che l’efficacia nel prevenire casi sintomatici è scesa di circa il 30% passando dal 94,3% (nel maggio scorso) al 64% di giugno in presenza della diffusione della variante Delta.
L’epidemiologo Carlo La Vecchia mette in guardia sulle conseguenze legate alla nuova tipologia di virus «Anche in Lombardia a fine luglio riguarderà il 50% dei contagi. Va ulteriormente accelerata la campagna vaccinale».
È la sequenza più lunga nella nostra provincia. E venerdì 2 luglio in Lombardia non si sono registrati decessi. Fontana: «La notizia più bella». Keim (Bolognini): «Ma non abbassiamo la guardia»
«Tutte le varianti Covid sono coperte efficacemente dopo il completamento del ciclo vaccinale». É quanto emerge da una analisi della Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia.
Sono 753 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del Ministero della Salute nella giornata di venerdì 25 giugno. Giovedì erano stati 927. Sono invece 56 le vittime in un giorno (giovedì erano state 28), ma 21 sono relative a ricalcoli della regione Puglia.
Ecco i dati nazionali sulla diffusione della pandemia in Italia martedì 22 giugno.
Con 10.470 tamponi effettuati, sono 83 i nuovi casi in Lombardia, con il tasso di positività in leggera crescita allo 0,7% (ieri 0.5%).
Intervento al «Papa Giovanni» per restituire vitalità a una ragazza di 24 anni affetta da distonia.
Variante indiana: a Bergamo 4 contagiati. Due già negativizzati. In Lombardia 81 infettati dalla «Delta». La mappatura di Ats Bergamo.
Contemporaneamente al via libera al passaporto vaccinale l’Authority per la privacy ha bacchettato l’app digitale «Io», società interamente partecipata dal ministero delle Finanze, poiché alcuni dati degli utenti vengono trasferiti al di fuori dell’Unione europea, ad esempio in India, in Australia o negli Stati Uniti. L’app «Io» aveva un grande futuro dietro le spalle.
«La Lombardia può considerarsi da oggi di fatto zona bianca». Lo comunica in una nota la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, giovedì 10 giugno.
I positivi dal 1° giugno 2020 al 1° giugno 2021. Considerando l’incidenza solo 10 province ne hanno avuti meno. L’epidemiologo Carlo Signorelli: «L’urto del virus nella primavera 2020 ne ha ridotto la circolazione dopo».