Stipendi, Bergamo nella top 20 in Italia. Ma pesa l’inflazione
JP GEOGRAPHY INDEX. La nostra provincia al 16° posto con una retribuzione globale annua lorda di 32.963 euro. Milano rimane la provincia più ricca con 38.544 euro.
JP GEOGRAPHY INDEX. La nostra provincia al 16° posto con una retribuzione globale annua lorda di 32.963 euro. Milano rimane la provincia più ricca con 38.544 euro.
I DATI. Saldo molto positivo delle assunzioni negli hotel: +12,8% nel 2024
LO STUDIO. A Palazzo Frizzoni scesi da 1.078 a 871, in via Tasso da 610 a 476. Dal 2023 con Pnrr e sblocco del turnover una lieve inversione di tendenza.
LE PIATTAFORME. Le richieste di aumento superano i 200 euro, si arriva a 310 per i laterizi. I metalmeccanici sono la categoria più coinvolta. A fine anno scadrà il Ccnl gomma-plastica.
È di 1 miliardo e 147 milioni di euro la quota del Fondo di Finanziamento Ordinario destinato alle università lombarde nel 2025, in aumento del 3,5% rispetto allo scorso anno e del 30,4% rispetto al 2019. A Bergamo destinati 75 milioni di euro.
BERGAMO SENZA CONFINI. Ricercatori in campo medico, ingegneri aerospaziali, consulenti nel settore digitale, chef e addetti alla ristorazione, pubblicitari e professionisti nella moda. Sono questi i profili professionali più diffusi tra i bergamaschi che hanno scelto di trasferirsi all’estero.
CAPITALE UMANO . Solo il 59% dei giovani si sente supportato davvero e il 20% in linea con le opportunità offerte. Gionfriddo (Ad di ManpowerGroup Italia): «Le aziende non devono più offrire solo benefit, ma costruire relazioni»
ITALIA. Fino a qualche giorno fa ci si lamentava dell’overtourism. Da una settimana non si fa invece che parlare degli ombrelloni chiusi e delle spiagge vuote. C’è troppo o troppo poco turismo?
I COMUNICATI. Di seguito il comunicato della Federazione Nazionale della Stampa (Fnsi) con la replica della Federazione Italiana Editori Giornali (Fieg)
IL DIBATTITO. Gualini: lo concediamo anche per casi non previsti dalla legge, la decisione finale è del dipendente. Nieri (Cisl): non può essere considerato un bancomat.
LA MOBILITAZIONE. Tute blu in strada per il rinnovo del contratto Nazionale.
DA SAPERE. Scioperano i metalmeccanici, disagi per chi viaggi in treno ma anche in aereo. Venerdì 20 giugno sarà una giornata nera con numerose mobilitazioni in atto. Anche a Bergamo è in programma la manifestazione del comparto metalmeccanico.
L’ANALISI. La popolazione italiana invecchia e cresce la richiesta di badanti rispetto alle colf: nel 2024 - segnala l’Inps nell’Osservatorio sul lavoro domestico - i domestici con almeno un contributo versato sono stati 817.403, in calo del 3% sull’anno precedente.
ITALIA. Il mercato del lavoro italiano non è nelle condizioni tragiche descritte da alcuni per ragioni eminentemente politiche. Tuttavia non è nemmeno nelle condizioni ottimali che altri descrivono per speculari ragioni politiche.
PULIZIE NELLA SANITÀ. Il settore non è quello chimico, né tantomeno metalmeccanico: è un comparto dove lavorano prevalentemente donne, con tanto ricorso al part-time e buste paga non certo da capogiro. E un premio di risultato fa sempre comodo.
I DATI ISTAT. L’Ipca all’1,3% non permette di superare i 100 euro come nel 2023 e 2024. Fim, Fiom e Uilm: «La cifra è insufficiente. Bisogna rinnovare il contratto nazionale».
ALMALAUREA. Il dato riguarda i titoli magistrali. Bene anche i triennali (84%). Cavalieri: opportunità ampie. In Lombardia però prima busta da 1.543 euro.
RINNOVO DEL CONTRATTO. L’annuncio di una ulteriore mobilitazione dei metalmeccanici per il 20 giugno c’era già stato e ora arriva la conferma.
(ANSA) - TORINO, 28 MAG - L'assemblea degli azionisti di Altec (Aerospace Logistics Technology Engineering Company, società partecipata da Thales Alenia Space (JV Thales 63% e Leonardo 33%) e dall'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) ha approvato il bilancio della società al …
L’ANALISI. Un Paese più vecchio, con più occupati ma con salari reali che non hanno ancora recuperato la fiammata inflazionistica mentre il rischio povertà aumenta: il Rapporto annuale dell’Istat fotografa un’Italia più istruita e occupata ma con la produttività in calo e con forti rischi di ricambio generazionale nelle imprese.