Pfizer e Moderna, c’è un cambio in corsa. Possibili richiami a 42 giorni
Il Cts raccomanda di prolungare la seconda dose. Per la Lombardia valutazioni a breve sulle prenotazioni. Nulla dovrebbe cambiare per chi ha già le date fissate.
Il Cts raccomanda di prolungare la seconda dose. Per la Lombardia valutazioni a breve sulle prenotazioni. Nulla dovrebbe cambiare per chi ha già le date fissate.
Ieri i morti erano 226. Sono 9.148 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore. Ieri erano stati 12.965.
L’annuncio della vice presidente Letizia Moratti su Twitter. Intanto si calcola che una persona su 50 ha avuto contratto il virus nel mondo.
Forniture ok, la Regione sblocca il farmaco di Oxford che era stato riservato solo ai richiami. Mercoledì 28 aprile in consegna 44.460 dosi Pfizer.
Attraverso una circolare inviata martedì 27 aprile alle Ats lombarde, la direzione generale Welfare della Regione Lombardia ha informato «di aver avuto assicurazioni dalla Struttura Commissariale circa l’imminente fornitura di vaccini AstraZeneca».
Nel novembre scorso - con il professor Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto Mario Negri, e i ricercatori Norberto Perico e Monica Cortinovis (entrambi del «Negri») il professor Fredy Suter, per anni primario dell’Unità di Malattie infettive degli allora Ospedali Riuniti e oggi primario merito del «Papa Giovanni XXIII», aveva firmato un documento destinato ai medici di base per curare il Covi…
La Regione ha deciso una rimodulazione in base alle forniture delle case farmaceutiche. Bergamo ha varcato la soglie dei 200 mila residenti che hanno ricevuto almeno una iniezione: copertura del 21,45%.
Il Centro antiveleni e tossicologia del Papa Giovanni XXIII ha tagliato il traguardo del mezzo milione di consulenze fornite
Si potrebbero somministrare fino a tremila dosi al giorno. Ma lo stop di Johnson & Johnson ha rinviato la partenza. De Amici: se si sblocca bene, altrimenti ci attrezziamo per altri vaccini.
Nel pomeriggio le nuove ordinanze del ministro della Salute, Roberto Speranza. Il decreto aprile non prevede il passaggio alla zona gialla anche se i dati sono incoraggianti.
«Il presidente Draghi mi ha comunicato che arriveranno 50 milioni di dosi del vaccino Pfizer in più a livello europeo. All’Italia spetterà il 13%, che arriverà entro giugno». Così Francesco Paolo Figliuolo, parlando all’inaugurazione all’hub vaccinale al Lingotto.
«Chi non ha gli spazi avrà la possibilità di allestire dei gazebo all’esterno. Inizieremo dopo aver fatto dei corsi istituiti dall’Istituto Superiore Sanità che formerà colleghi abilitati e faremo il Johnson&Johnson, quindi si prevede inizio a fine aprile. Se arrivano i vaccini noi siamo pronti, con la rete di 19 mila farmacie, 50 vaccini al giorno potremmo fare la differenza».
Le esenzioni per patologie croniche e invalidanti, e per reddito, incluse le E30 e le E40 sono prorogate al 30 giugno. Questo il contenuto di due delibere approvate dalla Giunta su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti.
Il protocollo firmato dal ministro della Salute Roberto Speranza è relativo all’accordo quadro tra Governo, Regioni e farmacisti per le somministrazioni da parte dei farmacisti dei vaccini anti-Covid.
La decisione sul vaccino AstraZeneca al termine della riunione del comitato per la sicurezza dell’Ema (Prac). Anche 5.000 farmacisti pronti a vaccinare.
Tra l’8 e il 29 marzo, in Bergamasca sono attese 40.950 dosi del vaccino Pfizer, quello che si impiega per le somministrazioni agli over 80. Ci sono inoltre le 12.870 dosi della settimana alle porte.
Sono San Giovanni Bianco, Seriate, Alzano e Piario le sedi della giornata inaugurale. Oltre 25 mila adesioni, nella prima giornata saranno effettuati 240 vaccini. La prima vaccinata a Seriate è stata suor Anita, 101 anni tra pochi giorni.
L’avvio delle somministrazioni partirà da giovedì 18 febbraio: da lunedì 15 febbraio, intanto, le adesioni possono essere presentate al proprio medico di base, alla farmacia di fiducia o direttamente al portale online dedicato.
« A inizio marzo ci sarà l’estensione alla fase 1B con il mondo della disabilità, i liberi professionisti della sanità e le categorie appartenenti ai servizi essenziali. Si spera di partire con gli over 80 già a marzo, ma sarà da verificare sulla base del programma delle dosi di marzo». Lo spiega Ats Bergamo.
Sono state consegnate martedì all’ospedale Papa Giovanni (3.510) e all’Asst Bergamo Est (2.340).