Esenzioni del ticket per reddito Ultimi giorni per il rinnovo
In arrivo le lettere per ricordare la scadenza del 30 settembre.
In arrivo le lettere per ricordare la scadenza del 30 settembre.
Avete diritto a un’esenzione per ticket sanitari e farmaceutici? Ora è diventato più semplice presentare la propria autocertificazione per il rinnovo: è possibile infatti rivolgersi alla propria farmacia di fiducia o a quella più vicina a casa per avviare la pratica.
Nuovamente posticipato la scadenza di tre mesi: dal 30 giugno al 30 settembre per il rinnovo.
Massima allerta per l’esenzione dei ticket sanitari. Da quest’anno, infatti, niente più rinnovo automatico per le esenzioni del ticket sanitario per reddito definite E02, E12, E13, E30, E40.
In una città come Bergamo si smaltiscono ogni anno oltre 300.000 confezioni di farmaci, molte delle quali sono ancora valide. Grazie al Recupero Farmaci Validi saranno recuperati medicinali per circa 2.000 poveri assistiti da 4 enti caritativi del territorio. Nel 2018, l’iniziativa ha consentito di raccogliere 138.698 farmaci (pari a 2.176.930 euro).
Aiutare chi ha bisogno significa anche garantirgli le giuste cure. Torna anche quest’anno la Giornata di Raccolta del farmaco: venerdì e sabato 8 e 8 febbraio in 113 farmacie di città e provincia sarà possibile acquistare uno o più medicinali da banco da donare alle persone indigenti.
Dagli antidolorifici agli antidepressivi, dai colliri agli antistaminici, crescono i prezzi dei farmaci di fascia «C», acquistabili con ricetta ma a carico completo dei cittadini.
Ogni segnalazione è un’importante fonte di informazioni per prevenire eventi indesiderabili.
Ai malati cronici o a chi è colpito da una malattia rara sono rimasti soltanto pochi giorni per rinnovare l’autocertificazione del proprio reddito, evitando così di pagare la compartecipazione alla spesa per i farmaci necessari alla cura del caso.
Le farmacie della Lombardia sono pronte ad attivarsi sulla ricetta elettronica, avendo terminato il loro percorso di formazione.
«I locali di via Quarenghi 23 sono costantemente sotto monitoraggio». Così aveva detto Sergio Gandi e, a sostegno della sua posizione, arrivano anche le dichiarazioni del comandante del corpo di Polizia Locale Virgilio Appiani: nessuna bombola nè cucina.
L’allarme spaccate nella Bergamasca sta crescendo. I bar continuano a essere la categoria preferita dai malviventi, ma nei mesi di agosto e settembre è quella delle farmacie a risultare più colpita. Leggi due pagine di approfondimento su L’Eco di Bergamo del 14 settembre
«Abbiamo già cancellato i ticket sui farmaci per gli anziani. Ora il mio obiettivo è quello di eliminare definitivamente i ticket per tutti, in Lombardia». Lo ha annunciato il governatore della Lombardia Roberto Maroni a proposito di un percorso di riduzione fiscale avviato alla Regione.
La scelta di chiedere il saldo dell’eventuale ticket al momento della prenotazione agli sportelli è stata dettata da una duplice necessità: risolvere eventuali problemi per prescrizioni non corrette e contenere il malcostume di non versare quanto dovuto. Sono il 3% degli utenti.
La città e la provincia di Bergamo sono campioni di solidarietà in Italia. Infatti, rispetto al 2013 è cresciuto del +68,8% il numero dei farmaci, provenienti dalle donazioni aziendali e dalla Grf-Giornata di raccolta del Farmaco.
Ci potrebbe essere un deficit di vitamina D nel sangue dietro molti casi di pressione alta, il che significa che potenzialmente l’integrazione di questa vitamina tramite supplementi può prevenire, quando non addirittura curare, alcuni casi di ipertensione
L’amaro commento di un lettore: «Grazie Franceschini, grazie di aver tolto alla casta degli italiani over 65 l’assurdo privilegio di entrare in un museo statale senza pagare. Questi parassiti che campano (purtroppo) a spese dello Stato, che non hanno aumenti di pensione»
Gli italiani nel 2013 hanno pagato più di 2,9 mld di ticket sanitari (per farmaci, diagnostica, specialistica, pronto soccorso). Il 25% in più (circa 700 mln di euro) rispetto al 2010 quando avevano speso 2,2 mld. Lo scrive in un rapporto la Corte dei Conti.
Di solito tutti vincono (le elezioni), questa volta le ha vinte uno solo. Di solito tutti parlano (dopo le elezioni), questa volta ha parlato chi ha perso. Qualcosa sta cambiando nelle abitudini della politica italiana, ma la mutazione genetica più grande l’ha dimostrata il mattatore: Matteo Renzi.
«Ma perchè devo continuare (e l’ho sempre fatto...) a pagare le tasse?». La domanda arriva di un nostro lettore che, travolto da un masso in montagna, è sceso a valle da solo, senza «disturbare» i soccorsi. Andato in ospedale col piede enro e gonfio, ha dovuto pagare il ticket.