Il leggendario drago del lago Gerundo distrutto dai vandali nelle feste di Natale
Distrutto il drago Tarantasio, opera in legno dei volontari nel bosco dei salici sull’Adda. «Tanta amarezza, ora in campo per ripristinare l’opera».
Distrutto il drago Tarantasio, opera in legno dei volontari nel bosco dei salici sull’Adda. «Tanta amarezza, ora in campo per ripristinare l’opera».
Appuntamento con la favola musicale «Milly, Mally, Melly, Mela e il Desiderio più Grande», un’imperdibile favola musicale presso il cinema teatro centrale di Leffe, giovedì 3 gennaio per festeggiare il 60° anniversario dell’Incoronazione della Madonnina. Appuntamento in piazza Libertà 1 …
Il parroco don Fabio Fassi ha trovato la statua del Bambin Gesù distrutta nella mattinata del 28 dicembre. L’amarezza per l’atto vandalico e la scelta di chiudere l’oratorio «per far riflettere sul gesto».
L’amara sorpresa in un condominio di via Corridoni in città: rubato l’albero di Natale.
Prima il panettone, due ore dopo l’annuncio: l’azienda chiude. Il drammatico racconto di un ingegnere bergamasco di 38 anni.
Dopo lo strepitoso successo estivo della minimarcia messicana e della passeggiata con i lupi, Berto il Castoro invita tutte le famiglie alla 32esima edizione della Minimarcia di Natale. Il 30 dicembre sull’Altopiano di Selvino Aviatico torna la marcia non competitiva …
Chi quest’anno ha deciso di utilizzare un abete vero come albero di Natale, intendendo quello con tanto di radici, è necessario che sappia qualche accorgimento per migliorare la vita dell’albero e per evitare che soffra durante la permanenza in casa e non perda tutti quei fastidiosi aghi sui nostri tappeti.
L’incidente alle 3 del mattino del 25 dicembre in via Carso. Il giovane, alla guida di una Fiat Punto, ha perso il controllo del mezzo ed è andato a sbattere violentemente contro il guardrail.
Fanno a gara per offrire alla clientela piatti raffinatissimi serviti in ambienti che, per l’occasione, vengono curati nei minimi dettagli. Ma loro, i cuochi e i pasticcieri di fama, che cosa vogliono in tavola per Natale?
Le mille luci che si accendono a Natale dicono del bisogno e del desiderio di luce. Sono le notti più lunghe dell’anno e non ci basta la luce delle stelle: accendiamo le nostre luci.
Sei pagine intense, storie di Natale e di vite bergamasche, che L’Eco di Bergamo vuole raccontare sulla sua edizione cartacea del 24 dicembre. Perchè Natale racconta anche di speranza, di tenacia, di fiducia.
Il giornale tornerà in edicola giovedì 27 dicembre, mentre gli aggiornamenti del sito si limiteranno ai fatti di cronaca, per riprendere con regolarità mercoledì 26 dicembre.
Manca poco a Natale, ma quest’anno potrebbe essere un disastro: Babbo Natale è stato rapito! Milioni di bambini attendono con trepidazione la mattina del Natale per scoprire cosa il famoso Babbo avrà lasciato sotto l’albero quest’anno, non possiamo di certo …
Aperture straordinarie in Accademia Carrara nei giorni 26 dicembre 9.30-17.30; 31 dicembre 9.30-14; 1 gennaio 13-17.30; chiuso martedì 25 dicembre.
A Ornica, la tradizionale edizione del presepe vivente e tante novità! Nella giornata di Santo Stefano, le vie del delizioso centro storico di Ornica ricreeranno la suggestiva atmosfera del Natale con l’ottava edizione del presepe vivente. Per l’occasione, i 140 …
Vestita da elfo con la figlia Aurora gira per le case di Bergamo cantando Jingle Bells. La reazione dei bergamaschi è tutta da ridere.
Un sondaggio di Confesercenti Bergamo su Facebook: i bergamaschi preferiscono far shopping nelle piccole botteghe, ma uno su due compra anche su Internet. E a tavola vince la tradizione: l’82% festeggerà in famiglia, il 79% gusterà un panettone artigianale.
Sabato 22 dicembre a Piazza Brembana arriva «Aspettando Babbo Natale». Dalle 10 mercatini di Natale, artigianato e prodotti tipici;alle 14:30 caramelle per tutti i bambini alle 15 merenda per tutti. Si ricorda ai bambini di portare la loro letterina. Tutti …
Magliette, felpe e stampe d’artista, oggetti e gadget artigianali. Uno spazio creativo aperto sotto gli occhi dei passanti. Impegnati una cinquantina di ragazzi e un gruppo di donne.
«Quest’anno abbiamo abbandonato l’idea dell’albero, per rispettare l’invito a non toccarli». Lo scriveva don Andrea Spada, lo storico direttore de «L’Eco di Bergamo», nel 1951, quando, per la prima volta, fu allestita la Capanna di Natale del nostro giornale sul Sentierone. Una profetica sensibilità ambientale. Nel novembre di quell’anno era avvenuta la catastrofica alluvione nel Polesine. Tra le…