Serina, ancora una frana a Rosolo Chiusa la strada provinciale
Un ammasso di detriti di 40/50 metri cubi è caduto sulla carreggiata verso le 13 di lunedì 5 novembre.
Un ammasso di detriti di 40/50 metri cubi è caduto sulla carreggiata verso le 13 di lunedì 5 novembre.
Un fascicolo contro ignoti per accertare eventuali responsabilità. Acquisiti i carteggi tra Comune e Provincia. Si studia un passaggio pedonale.
Il sindaco di Vilminore di Scalve Pietro Orrù ha disposto la chiusura delle scuole del paese in seguito a uno smottamento avvenuto sulla strada provinciale.
Effettuato il sopralluogo dopo lo smottamento in località Pian di Vione. «Nessun masso pericolante»
Centinaia di metri cubi di roccia sono franati sotto le «Quattro Matte» dopo i temporali di giovedì. Crollo scoperto dagli alpini. Martedì un sopralluogo.
Lo smottamento alle 5.30 di martedì 28 agosto. Divieto di transito da Castro.
Riapre venerdì alle 17.30 la strada della Valserina, su cui mercoledì notte si è abbattuto l’ennesimo smottamento in prossimità della frana che pochi mesi fa era scesa nella stessa zona, a poca distanza dal ponte sul torrente Serina.
Dopo la frana che ha interessato la parete rocciosa di Rosolo, il consiglio comunale ha inserito in bilancio la variazione di spesa per l’itervento di messa in sicurezza.
La strada provinciale 27 della Val Serina è stata chiusa all’altezza di Rosolo per una frana. La segnalazione è della mattinata di giovedì 23 agosto: un masso di circa 3 metri cubi è caduto intorno a mezzanotte e mezza, nella notte tra mercoledì e giovedì.
Causa frana, caduta probabilmente nella sera di lunedì 20 agosto, è chiuso il sentiero 213 che porta dal rifugio Laghi Gemelli al rifugio Calvi, in alta Valle Brembana.
In Val Serina l’acqua ha invaso la strada nello stesso punto colpito dall’esondazione di maggio. In una mattina i mezzi hanno ripulito la Provinciale.
Duecento firme raccolte in una sola mattinata, un’esasperazione che si comincia a toccare con mano per un problema di cui non si intravede neppure la volontà di risolverlo alla radice.
Smottamento in sei punti sulla litoranea del lago. Ad Algua provinciale invasa da una frana, riaperta nella serata di domenica e richiusa nella mattinata di lunedì.
Sprofonda la carreggiata in un punto già stretto, impossibile transitare in Val Brembilla. Disagi anche per il servizio postale: tempi lunghi per la riapertura.
Ancora pioggia di sassi negli Orridi domenica mattina. Lo segnala il sindaco di Taleggio Alberto Mazzoleni che riprende la scena.
Rimarrà chiusa per qualche giorno la strada pedonale della Via Mala, che corre accanto alla strada carrabile (invece regolarmente aperta) e che permette di ammirare le spettacolari cascate di ghiaccio.
Circa 40 metri cubi di materiale hanno invaso completamente la via che porta
allo stabilimento della Stella Alpina.
Non è ancora stata ultimata la messa in sicurezza dell'Aminella, la collina franata a Trescore più di tre anni fa.
«Hanno cominciato a lavorare sotto la casa e rimosso i detriti dalla strada. Ma per la parte sopra la casa tutto è fermo al momento: auspichiamo che presto la Provincia inizi a incanalare l’acqua e poi a mettere in sicurezza».
Colata di fango nella notte, famiglia sfollata. Il racconto: «Paura e danni, avevamo segnalato i rischi».