Ovs, ruba maglietta e viene fermata Donna picchia la guardia giurata in centro
È stata arrestata dalla polizia intervenuta all’Ovs: prima ha picchiato una guardia giurata che l’aveva fermata dopo un furto.
È stata arrestata dalla polizia intervenuta all’Ovs: prima ha picchiato una guardia giurata che l’aveva fermata dopo un furto.
A Chignolo d’Isola ha tentato di scassinare la macchinetta del caffè alle elementari: ma c’erano i militari della Finanza perchè la scuola era seggio.
Sono quattro guardie armate e saranno in servizio da venerdì 15 aprile nelle stazioni e sui convogli. Sorte: «Ma la sicurezza tocca allo Stato».
In via Corridoni due hanno detto di dover controllare i caloriferi e sono entrati in casa, razziando tutti i gioielli. La donna derubata: sono spariti con i ricordi di una vita.
Il detenuto scappato da un carcere svizzero e la guardia innamorata di lui si erano rifugiati nel «grattacielo» di via Duca d’Aosta. Ora li aspetta la giustizia elvetica.
La Procura milanese è pronta a chiudere con il «botto» le indagini a carico di Marian Verdi, il pluripregiudicato romeno in carcere per l’aggressione ai danni della 22enne di Ciserano Sara Arnoldi, la ragazza presa a martellate in testa due sabati fa sul treno Treviglio-Milano per una rapina da 15 euro e un cellulare.
La Corte aveva fissato una sorta di ultimatum, scaduto lunedì, e la difesa di Massimo Bossetti lo ha rispettato, producendo una nuova lista testimoni ampiamente sfrondata: da 711 a 160 nomi circa, che i legali del muratore di Mapello, Claudio Salvagni e Paolo Camporini, ritengono però «irrinunciabili».
È stata archiviata la querela per diffamazione sporta da Massimo Bossetti contro il medico legale Fabio Buzzi che aveva parlato in televisione.
Accusato di associazione a delinquere anche un 75enne della città, perquisiti casa e ufficio: stranieri assunti e licenziati per avere la disoccupazione.
Una passante ha visto due giovani con pistola e passamontagna, ma stavano girando un videoclip. Equivoco chiarito con carabinieri e vigili.
La piccola aveva rivelato gli abusi alla sorella e poi alla mamma. Arrivata la sentenza: sette anni e mezzo per l’uomo che le faceva da padre.
Le intercettazioni tra i due imprenditori bergamaschi rivelano la strategia: a chi li favoriva non solo guadagni diretti, ma anche benefici per i familiari. Venerdì interrogato l’imprenditore, martedì tocca al commercialista Marchetti.
Oltre al parroco di Solza, ai domiciliari un assicuratore e un impiegato di Bergamo. L’agente in servizio a Boltiere, il mister è dell’Acos di Treviglio. Contatti via Facebook e cellulare.
Dopo il ricorso perduto, il Comune di Osio Sotto rivede il suo regolamento con sanzioni applicate in modo graduale in base all’atteggiamento, da 25 fino al massimo di 500 euro.
«Quando il preside mi ha contestato le dichiarazioni pensavo di essere su “Scherzi a parte”». Racconta il professore, ora reintegrato.
Un rapinatore a volto scoperto ha rapinato il benzinaio di via Marconi a Seriate. Al distributore aggredito il giovane che stava contando l’incasso.
È successo nella Bassa Bergamasca, la docente ha 35 anni. L’indagine è partita da due denunce di alunni, altrettanti gli episodi contestati.
Altri familiari di degenti dai carabinieri: da giovedì le 5 autopsie, forse le prime di una lunga serie. Ed emergono nuovi racconti.
Li ha sorpresi mentre stavano rovistando nel suo appartamento, ha preso uno per la sciarpa per cercare di fermarlo e l’altro gli ha sferrato un pugno in pieno volto.
Un fratello sì è presentato alla polizia col vero passaporto del ragazzino: la procura ha disposto una radiografia ossea che ha confermato.