Il Prefetto interviene sui profughi:Ne potrebbero arrivare altri
Il Prefetto di Bergamo interviene sul possibile arrivo di altri profughi, e sul rapporto con i comuni della nostra provincia. Sentiamo.
Il Prefetto di Bergamo interviene sul possibile arrivo di altri profughi, e sul rapporto con i comuni della nostra provincia. Sentiamo.
«Mi ha chiamato il Presidente del Consiglio per dirmi che ci vuole incontrare per parlare dell’emergenza immigrazione. Non so ancora in quale data ci vedremo, ma sono stato contento della sua telefonata visto che da mesi chiedo al premier di convocare le Regioni». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, intervenuto in diretta alla trasmissione «In 1/2h» su Raitre.
Non si placa la polemica dopo le affermazioni del presidente Maroni sull'arrivo di immigrati in Lombardia. A Bergamo oggi hanno preso posizione i sindacati.
Il Prefetto di Bergamo interviene sul possibile arrivo di altri profughi, e sul rapporto con i comuni della nostra provincia. Sentiamo.
Non si placa la polemica dopo le affermazioni del presidente Maroni sull'arrivo di immigrati in Lombardia. A Bergamo oggi hanno preso posizione i sindacati.
Il Prefetto di Bergamo interviene sul possibile arrivo di altri profughi, e sul rapporto con i comuni della nostra provincia. Sentiamo.
Il Prefetto di Bergamo interviene sul possibile arrivo di altri profughi, e sul rapporto con i comuni della nostra provincia. Sentiamo.
Nuovo round dello scontro tra Pirellone e governo sulla gestione dei fenomeni migratori.
Non si placa la polemica dopo le affermazioni del presidente Maroni sull'arrivo di immigrati in Lombardia. A Bergamo oggi hanno preso posizione i sindacati.
Roberto Maroni ha scritto una nuova lettera ai prefetti della Lombardia, in cui chiede di consentire alle Asl di verificare le condizioni sanitarie nelle strutture che dovranno accogliere i migranti. Lo ha detto lo stesso presidente della Lombardia, sentito dal Comitato Schengen. Il presidente del Senato Pietro Grasso commenta: non facciamo terrorismo psicologico.
Non si placa la polemica dopo le affermazioni del presidente Maroni sull'arrivo di immigrati in Lombardia. A Bergamo oggi hanno preso posizione i sindacati.
Via libera dalla Regione Lombardia a un presidio sanitario nella stazione Centrale di Milano per assistere gli immigrati presenti. Lo ha reso noto l’assessore alla Salute Mario Mantovani attraverso una nota. Ma le Ferrovie replicano: la stazione non è idonea per affrontare un allarme sanitario.
Per gestire un fenomeno globale come l’immigrazione non sono più sufficienti le politiche nazionali. Figurarsi quelle locali. Di fronte alla portata dei drammi che si stanno consumando sull’altra sponda del Mediterraneo, è davvero triste la polemica che si è innescata con le minacce del governatore lombardo Maroni di tagliare fondi a quei Comuni che dovessero accogliere nuovi migranti sbarcati su…
«Il 17 gennaio del 1998 occupai la Prefettura di Bergamo e questo sabato ci tornerò insieme al presidente Maroni per protestare, come mi auguro faranno tantissimi cittadini telefonando alle sedi territoriali del governo, contro il razzismo di chi se ne frega degli italiani e favorisce solo gli ultimi arrivati».
La provocazione del leader Matteo Salvini e del senatore bergamasco Giacomo Stucchi: su Facebook i numeri telefonici delle prefetture italiane. «Chiamatele per avere risposte sui clandestini».
Cgil, Cisl e Uil Bergamo attaccano frontalmente il presidente della Regione per le sue dichiarazioni sugli immigrati.
Il governatore lombardo continua il suo braccio di ferro con il Governo sulla questione dei profughi.
«Rispediamo al mittente questo ricatto che non ha nessuna legittimità». Così il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, intervenuto a Effetto Giorno, su Radio24 sull’ipotesi che la regione tagli i finanziamenti ai comuni che accolgono i profughi.
La Lega, all’indomani del successo alle regionali e nel momento più difficile per il governo Renzi, alza il tiro contro l’immigrazione clandestina. Non lo fa con la ruspa di Salvini, ma con un’iniziativa istituzionale di Maroni, che fino a oggi si voleva distinto se non distante dal segretario.
Dopo il discusso annuncio del governatore lombardo sul taglio dei fondi ai Comuni che accoglieranno i migranti, divampa la polemica. Salvini: «Pronti a bloccare le prefetture». Maroni: «Bloccare gli sbarchi». Il premier Renzi: «Guai creati da chi oggi urla, i nomi sono gli stessi». I 5 stelle lombardi: ballottaggi sulla pelle dei cittadini e dei profughi. Il Pd: Maroni, demagogia sconcertante. S…