Salvini: no ai profughi a Dalmine
Applausi e contestazioni per il leader del Carroccio
L’intercettazione: «Potremmo fare anche a Cuneo quello che da anni facciamo qui a Bergamo: soldi facili e pochi rischi».
Il lettore Cp (firmare please, presentarsi è un bel punto di partenza per fare conversazione) si dice contrario al ritorno a Mare Nostrum e ci chiede come la pensiamo. La Libia è una polveriera e il problema è enorme.
Dal 9 dicembre 2010 - data dell’introduzione - ad oggi in Italia sono state presentate 693.017 richieste di test per la conoscenza della lingua italiana da parte degli stranieri interessati ad ottenere il permesso per soggiornanti di lungo periodo.
Salgono a quota 144.600 gli stranieri nella nostra provincia, 6.900 irregolari. Effetto ricongiungimenti: non più single, ma nuclei famigliari.
La rissa fra sudamericani nella notte fra sabato e domenica in via Previtali a Bergamo è un campanello d’allarme che non va sottovalutato.
Torna a essere positivo il saldo dei migranti registrati all’anagrafe dei Comuni bergamaschi: a oggi, infatti, risultano 135.140 rispetto ai 132.000 di fine 2013. Di questi, 2.656 hanno ricevuto cittadinanza nel capoluogo.
Come ogni anno l’Ufficio Migranti organizza in un vicariato una serie di iniziative legate al tema dell’immigrazione.
Nel mirino lo studio privato del sindaco Cristian Vezzoli dopo il Consiglio comunale in cui si è parlato anche dell’idoneità alloggiativa. A darne notizia sono il sindaco stesso e la Lega Nord di Seriate, sui rispettivi profili Facebook.
Una iniziativa «inutile e razzista». Così il circolo del Pd di Seriate definisce l’aumento dei diritti il certificato di idoneità alloggiativa per stranieri deciso dal Comune.
Una scuola di lingua araba. L’iniziativa è prevista nel piano d’azione pluriennale per l’integrazione e la coesione sociale approvato dalla Giunta comunale di Romano.
Indossano la stessa tuta da un mese, da due non ricevono i due euro e mezzo della diaria (anche se la leggenda metropolitana continua a dire 30), vorrebbero imparare l’italiano ma nessuno glielo insegna, neppure a monosillabi.
Fa discutere il caso dell’Istituto De Amicis dove il presepe non è stato realizzato. L’assessore Cappellini: rinuncia senza senso. Dal Consiglio comunale di Bergamo intervengono Tremaglia a Ribolla. Il segretario federale del Carroccio, Matteo Salvini, pubblica i suoi sfoghi sui social network, Calderoli attacca.
All’Istituto De Amicis, nel quartiere Celadina di Bergamo, non si fa il presepe. Mentre la polemica sale - anche a livello politico - il preside replica alle accuse. Intanto al suono della campanella molti genitori appaiono freddi.
I nostri vicini di casa hanno votato contro l’introduzione di nuovi limiti all’immigrazione straniera. Chiamati alle urne nella giornata del 30 novembre, hanno rifiutato con il 74,1 % di voti contrari il referendum «Stop alla sovrappopolazione». Dibattito aperto sul risultato.
Gabriele Riva, segretario provinciale del Partito democratico, interviene sul caso di Telgate, dove il sindaco ha emanato un’ordinanza «anti Ebola» che sta facendo discutere. Un dibattito non solo interno alla Lega, divisa sul punto, ma anche tra le altre forze politiche.
L’hanno chiamata «ordinanza anti Ebola», tanto per non generare allarmismi. È stata emessa a Telgate, non in una capitale africana.
Fa discutere l’ordinanza firmata dal sindaco di Telgate Fabrizio Sala, che vieta la dimora in qualsiasi struttura di accoglienza, a persone senza documento d’identità e certificato medico .
Un extracomunitario viene fermato dalla polizia locale in via Don Luigi Palazzolo a Bergamo: la gente protesta e parte un applauso «sarcastico». Il video, inviato da una nostra lettrice, è destinato a far discutere.
Le immagini inviate da una lettrice dell’intervento degli agenti