Aereo da turismo precipita e prende fuoco Muore 15enne: tre feriti, gravissimo il papà
Il velivolo è caduto in una manovra di atterraggio sulla massicciata tra l’Asse la pista dell'Aero Club di Bergamo.
Il velivolo è caduto in una manovra di atterraggio sulla massicciata tra l’Asse la pista dell'Aero Club di Bergamo.
Incidente ad Arcene: un pilota ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza e si è salvato miracolosamente. Il mezzo è finito in un campo nella zona di via Grandi, e si è distrutto.
È stata probabilmente la pioggia che stava cadendo a rendere scivoloso il terreno, facendo così precipitare mercoledì 31 luglio, in un canalone, 30 mucche ai pascoli fra Mezzoldo in Alta Val Brembana e il territorio di Albaredo per San Marco, in provincia di Sondrio.
L’incidente alle 19 di venerdì 26 luglio: due le auto coinvolte sulla strada che da Martinengo porta alla frazione di Cortenuova di Sopra.
Vittima un sessantenne. Il velivolo ha perso quota ed è finito in un campo, andando in fiamme. I primi ad arrivare sul posto sono stati i residenti di una cascina della zona.
È stato reso noto il primo rapporto pubblicato dopo la tragedia che vide la morte di otto italiani, tra loro due uomini e una donna di una Ong bergamasca.
Nella mattinata di mercoledì 3 aprile. Sul posto polizia stradale e carabinieri.
L’incidente nel primo pomeriggio di domenica 24 marzo, le condizioni del ferito sarebbero gravi.
Sabato 16 marzo, alle 10, la Messa per ricordare i volontari di Africa Tremila onlus morti nel disastro aereo in Etiopia.
L’Europa ferma i Boeing 737 Max dopo il disastro aereo in Etiopia. I velivoli dello stesso tipo resteranno a terra in tanti altri Paesi, dalla Cina all’Australia, dall’Argentina all’India. Suor Abrheet, eritrea, della congregazione delle Orsoline di Gandino: «Continuo il sogno dei tre volontari scomparsi».
Un telegramma inviato a nome del Pontefice dal segretario di Stato Vaticano, cardinale Pietro Parolin: «Sentite condoglianze alle loro famiglie e su tutti coloro che piangono questa tragica perdita invoca le benedizioni divine di consolazione e forza».
L’incidente è avvenuto poco dopo le 6 del mattino in Italia. L’aereo era decollato a Adis Abeba ed era diretto a Nairobi. Verifica in corso sull’identità dei passeggeri, nella lista dei passeggeri ci siano anche tre passeggeri di una onlus bergamasca, due uomini e una donna. Si aspetta la conferma della Farnesina.
I dati Arpa e Sacbo hanno reso noto in Commissione i valori rilevati lo scorso gennaio. Mezzo decibel in meno con la procedura di decollo più rettilinea in via di sperimentazione.
Verso le 16.30 di lunedì 4 marzo un incidente stradale grave è avvenuto in territorio di Borgo di Terzo. Traffico in tilt con code di oltre 5 km in direzione Casazza.
La donna aveva lanciato l’allarme dopo che il cane che l’accompagnava nella gita del sabato era caduto da una roccia e si era infortunato, non riuscendo più a tornare sul sentiero dalla padrona.
Il disastro aereo dei giorni scorsi sul Sinai non ferma le partenze degli italiani verso il Mar Rosso. A distanza di una settimana dallo schianto dell’Airbus
russo, alle 14 di sabato 7 novembre è decollato il primo volo da Roma Fiumicino della compagnia aerea Blue Panorama, con 135 passeggeri a bordo (69 diretti a Sharm el Sheik e 66 a Marsa Alam).
È ricoverato in prognosi riservata all’ospedale San Gerardo di Monza l’allievo pilota di un velivolo ultraleggero (deltaplano a motore) caduto nel tardo pomeriggio di sabato verso le 18,30 a Trezzo d’Adda.
Un falso allarme bomba è scattato nella tarda serata di giovedì 4 settembre a bordo del volo Ryanair partito da Lamezia e diretto a Bergamo. Dopo il decollo una telefonata anonima ha segnalato la presenza di un ordigno sull’aereo in volo.
«Gli aerei come i nostri non sono dotati di scatola nera e ancora non capisco come mai Giacomo non abbia azionato il paracadute». Parlare il pilota dell’aereo che sabato scorso, decollato da Capriate, si stava dirigendo all’isola d’Elba insieme al Dynamic pilotato da Giacomo Malacchi di Taleggio che era precipitato .
Falso allarme a Orio al Serio. Dei passeggeri avevano avvertito degli odori acri, simili a quelli di bruciato, sul volo per Ibiza delle 14.30 e l’aereo, come da corretta procedura, è stato subito evacuato. Dai controlli dei vigili del fuoco nessun problema è stato riscontrato: poco dopo le 16.30 i passeggeri sono ripartiti. Leggi la testimonianza di una famiglia che ha rinunciato a partire