Tutte le tappe del processo Bossetti Dall’arresto alla sentenza - Timeline
Ultimo atto del processo che vede imputato Massimo Bossetti, accusato di essere l’assassino di Yara Gambirasio.
Ultimo atto del processo che vede imputato Massimo Bossetti, accusato di essere l’assassino di Yara Gambirasio.
«Se mi condannerete sarà il più grave errore del secolo». Massimo Bossetti, imputato per l’omicidio di Yara Gambirasio, ha giocato le sue ultime carte. Durante l’ultima udienza del processo il muratore di Mapello ha cercato di convincere la corte della sua innocenza.
Condanna o assoluzione. È il giorno della sentenza per Massimo Bossetti, accusato dell’omicidio della piccola Yara Gambirasio. Al termine dell’udienza finale, la 45° di questo lungo processo, verrà pronunciato il verdetto.
L’alba di oggi non era ancora spuntata, che già i più irriducibili fra gli aspiranti membri del pubblico erano in coda, in attesa dell’apertura dei cancelli, pronti a tutto per accaparrarsi un posto in aula.
Ci siamo. Il processo è finito e nell’udienza di venerdì 1° luglio, la 45ª e ultima, il destino di Massimo Bossetti sarà deciso da sei donne e due uomini: i giudici che compongono la Corte d’Assise.
Due anni e otto mesi per Mattia Carrara ed Emanuele Moretti, due anni 6 mesi e 20 giorni per Adamo Cortinovis e Lorenzo Taschini, due anni e 6 mesi per Davide Boffetti, Giacomo Dossi, Francesco Piraino e per il tedesco Frederic Gotze. Sono le richieste di condanna formulate dal pm Carmen Santoro nei confronti di otto giovani ultrà atalantini finiti sotto accusa per gli scontri dopo Atalanta-Inter…
"Non è un processo indiziario, come qualcuno ci vorrebbe far credere". Il Pm Letizia Ruggeri nel giorno delle repliche alle dichiarazioni della difesa smonta passo per passo la tesi dei legali di Massimo Bossetti e ribadisce che si tratta di …
La reazione del carpentiere di Mapello accusato dell’omicidio di Yara Gambirasio al termine dell’arringa dei suoi difensori
Francesco Fiorini, 75 anni, titolare della ditta Edilprogram davanti ai giudici conferma, era Moro il Marcello che appare nell'intercettazione telefonica agli atti del processo. Una conversazione avvenuta nel novembre 2011, al termine dell’inaugurazione della nuova ala della scuola Imiberg. Al …
Il "processo delle anomalie", così lo ha definito Claudio Salvagni il primo a parlare in aula nell'udienza dedicata alla difesa di Massimo Bossetti accusato dell'omicidio di Yara Gambirasio. E' stato lui ad elencare una lunga lista delle anomalie, partendo da …
E' stata intercettata all'ufficio postale di Redona: per gli inquirenti è l’opera di un mitomane. si tratta di una busta con all’interno due proiettili e una lettera di sostegno a Massimo Bossetti e di insulti e minacce indirizzata alla Corte …
Fate il vostro lavoro, accertate la responsabilità, verificate i fatti e se riterrete sia veramente lui, Bossetti, l'assassino della nostra Yara chiedete la condanna. E' stato questo il mandato della famiglia Gambirasio ai due legali Enrico Pelillo e Andrea Pezzotta …
Era il 25 agosto del 2010 ed alla Berghem Fest di alzano Lombardo ci furono quegli scontri pesantissimi provocati dagli ultrà dell'Atalanta. Dalla deposizione dei poliziotti della questura di bergamo, nell'udienza al processo per associazione a delinquere contro sei esponenti …
Mercoledì 18 maggio dalle 15 riparte il processo: il pm Letizia Ruggeri presenterà la richiesta di condanna nei confronti Massimo Giuseppe Bossetti, presunto omicida di Yara Gambirasio.
Nel pomeriggio il pm cercherà di convincere i giudici riguardo alla bontà delle presunte prove e, alla fine, invocherà la condanna dell’imputato. Quantificherà anche l’entità della sanzione che ritiene congrua per il muratore di Mapello. Sarà l’ergastolo?
Massimo Bossetti, venerdì 13 maggio, avrà due avversari in aula: un pm e la fredda aritmetica del Codice penale. Al processo per l’omicidio di Yara Gambirasio è il giorno della requisitoria di Letizia Ruggeri, il magistrato che ha condotto le indagini e sostenuto l’accusa in dibattimento.
Perché è stata uccisa Yara Gambirasio? Venerdì 13 maggio il pm Letizia Ruggeri spiegherà al giudice come e perché Massimo Bossetti ha ucciso – a suo parere - la ginnasta tredicenne e di conseguenza formalizzerà la richiesta di condanna, che per i più sarà il massimo della pena.
Quelle foto trovate sul telefonino non lasciano spazio ad interpretazioni. Simbolo dell’Isis sul braccio e divisa della polizia di strada dello Stato islamico, più una foto del fratello con la divisa nera del Califfato con sullo sfondo uno scenario di guerra e ancora i figli in fasce avvolti in teli con lo stesso stemma dell’Isis.
«Totalmente estraneo ai fatti». È il giorno della difesa per Stefano Colantuono nel processo che lo vede imputato per la presunta combine di Crotone-Atalanta 2-2 del 22 aprile 2011.
Udienza importante quella di venerdì 15 aprile per il processo Bossetti con la difesa che ha chiesto una valanga di perizie e il pm Letizia Ruggeri che sia prodotta la corrispondenza «infuocata» tra l’imputato e una detenuta e un supplemento d’indagini sulle telecamere che, il giorno della scomparsa di Yara Gambirasio, ripresero il furgone che per l’accusa è quello di Bossetti, per la difesa no.