Coronavirus, anziani i più colpiti Per 170 mila ipotesi ripartenza «lenta»
Riguarda i bergamaschi dai settant’anni in su. Allo studio percorsi di uscita a scaglioni dal lockdown. In questa fascia il 79,3% delle vittime del Covid-19.
Riguarda i bergamaschi dai settant’anni in su. Allo studio percorsi di uscita a scaglioni dal lockdown. In questa fascia il 79,3% delle vittime del Covid-19.
Conto alla rovescia per l’avvio della campagna nazionale sui test sierologici. Ancora 2 o 3 settimane per la partenza in tutta Italia, con l’obiettivo di arrivare a definire proprio attraverso i test di immunità la percentuale di cittadini che ha sviluppato anticorpi al SarsCov2.
Vicinanza e assitenza per i malati oncologici, ma anche messaggi preziosi per l'intera popolazione e un'opportunità di ascolto per chi sente il peso della solitudine in questo periodo di confinamento. Sono le iniziative della Lega italiana per la Lotta contro …
Reanna Casalini di Romano di Lombardia si è spenta sabato 11 aprile. È l’ottavo decesso tra i farmacisti in Italia.
Decessi, la Rsa Zanchi sotto la media provinciale. Fin dalle prime ore ha chiuso ai visitatori e ai volontari: «L’isolamento ha pagato, nonostante le critiche iniziali».
Lanciata a Pasqua da Ats e dal Comune di Bergamo,consente di mappare lo stato di salute dei cittadini e capire come si diffonde il contagio.
Non più 14 giorni, ma 28. Quattro settimane. L’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera ha confermato le nuove linee guida che regolano la quarantena dei cittadini positivi al coronavirus.
Tutto è cominciato il mese scorso tra le mura domestiche, dai sintomi di una fortissima influenza per il 60enne, alla conseguente polmonite per la madre, curata per vari giorni con ossigeno e antibiotici.
Il 14 aprile in Italia sono previste delle riaperture? Non sarà così in Lombardia. Ecco cosa succederà sul nostro territorio.
Bergamo nel discorso alla Francia del presidente Emmanuel Macron
Lo dice l’Oms: «Il Covid-19 si diffonde rapidamente e sappiamo che è 10 volte più mortale del virus responsabile dell’influenza del 2009».
Il lavoro non si ferma mai, le storie non si fermano mai. Sulle piattaforme musicali le testimonianze di medici, infermieri e pazienti di Humanitas Gavazzeni. E dei big di sport e spettacolo.
Una lettera che racconta di dolore, ma anche di speranza. Di profesionalità e attenzioni amorevoli. Ai tempi del coronavirus. L’ha scritta un ospite del Carisma.
«L’attenzione sulle Rsa è massima e c’è un piano per dare il massimo del controllo agli ospiti e al personale di queste strutture».
C’è un’immagine che spiega tutto: Angelina, 7 anni, accovacciata ai piedi di Denis, 5 anni il prossimo 4 maggio. Gli sta sistemando le gambe perchè siano ben tenute dai fermi della sedia a rotelle.
Anche in questa domenica di Pasqua la conferenza stampa con la Regione Lombardia, intorno alle 17.
«Dietro al coronavirus c’è il primato dell’uomo sulla natura che ha finito per non rispettare più nemmeno i vincoli posti dal buon senso. L’aveva sottolineato tempo fa Papa Francesco nell’Enciclica “Laudato Sì”, lo dice adesso il ministro dell’ambiente tedesco: se non avremo attenzione all’ecosistema e al microambiente, e finché metteremo sempre gli interessi della nostra specie al centro di tutt…
Nei giorni di piena emergenza da coronavirus, quando positivi e morti aumentavano in modo esponenziale e drammatico, le autorità italiane hanno lanciato l’ appello per trovare medici, infermieri e operatori sanitari che potessero aiutare chi era già in prima linea a combattere contro il Covid-19.
Descritta la struttura del motore molecolare che permette al virus SarsCoV2 di moltiplicarsi.
Marica è in prima linea contro il virus alle cliniche Gavazzeni. Ma quando torna a casa gli inquilini del palazzo la evitano per paura del contagio.