Nasce «Helmo», la maglietta hi tech Sensori salva vita sorvegliano il cuore
Si chiama «Helmo» ed è una t-shirt che può monitorare 10 parametri vitali, segnalando in tempo reale situazioni anomale.
Si chiama «Helmo» ed è una t-shirt che può monitorare 10 parametri vitali, segnalando in tempo reale situazioni anomale.
La società bergamasca è sempre più vecchia, ma spesso anche colpita da diverse malattie croniche. E questo comporta non solo la necessità di assistenza a un sempre maggior numero di anziani, ma anche una previsione di spesa sempre più elevata proprio per le cure.
In Italia 12 nuovi casi di tumore del cavo orale all’anno ogni 100 mila abitanti. Sotto accusa fumo, alcol e la cattiva igiene orale. La prevenzione e la diagnosi precoce ottime alleate contro l’emergenza dei tumori della bocca che colpisce maggiormente gli over 50.
Non ce l’ha fatta Monica Rossi, la mamma coraggio di Albano Sant’Alessandro, uccisa all’età di 44 anni dalla sindrome di Moyamoya.
Lanciata dal servizio sanitario britannico, consente di calcolare in base allo stile di vita quante probabilità si hanno di avere un attacco di cuore nei prossimi anni. Ma i ricercatori avvertono: il test non sostituisce gli esami clinici.
Usare il cellulare fa male? Gli studi hanno dato risultati controversi: alcuni suggeriscono che l’utilizzo assiduo può esporre al rischio di cancro, altri sono più rassicuranti. Una ricerca recente spiega che chi usa il cellulare per oltre 15 ore al mese, in un arco di tempo di cinque anni, avrebbe più del doppio delle possibilità di contrarre un tumore al cervello.
Come e perché le onde d’urto combattono il dolore alle ossa, ai tendini, ai muscoli? È vero che possono intervenire anche nella rigenerazione dei tessuti? E che possono rivelarsi efficaci anche nella medicina estetica, per il trattamento della cellulite e delle rughe del volto?
La relazione del consulente della procura: il dna mitocondriale non è attribuibile al muratore. Gli esperti: ma quello che conta è il dna nucleare e i risultati di quattro laboratori non lasciano dubbi.
Ci sono due indagati per la vicenda di Abdelmajid Kassoudi, il ventunenne marocchino paraplegico ricoverato al centro di riabilitazione di Mozzo (ex Casa degli Angeli) che a ottobre era finito in coma dopo un’iniezione di insulina indebitamente praticata.
Tre tazzine di espresso al giorno o due tazze all’americana «non destano preoccupazioni in termini di sicurezza per gli adulti in Europa». A dirlo è l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) in un parere scientifico sulla sicurezza della caffeina, da tutte le fonti.
La sapienza di monaci e frati applicata alla salute è stata raccolta in un volume ricco di regole, indicazioni e medicine naturali per curare il corpo e lo spirito, in edicola da oggi con L’Eco.
Non ce l’ha fatta Veronica Chiodini, la ragazza di Scanzorosciate colpita da un tumore osseo nel 2013.
Chi ha detto che coprirsi bene protegge dai malanni? E che uscire in inverno porta ad ammalarsi di più? È vero che l’alcol scalda? Il video di un medico americano smentisce gran parte dei «consigli della nonna».
Amichevole a sorpresa giovedì pomeriggio per l’Atalanta contro il Villa d’Almè Valbrembana, formazione d’Eccellenza.
Live streaming mercoledì 26 novembre dalle 16 alle 19 dall’Auditorium del Gruppo 24 ORE di Milano per parlare delle nuove frontiere della social & digital health: il futuro della salute con la persona al centro.
Guardare troppo il cellulare fa male. E non solo alla produttività, anche alla schiena e al collo. Lo rivela uno studio statunitense.
L’idea di Giovanna Mangili, direttore della Patologia neonatale al Papa Giovanni.
Qualche mal di pancia in più ed aumento di farmaci per disturbi gastrici e sedativi, ma pressioni in linea con le altre zone della provincia. Nessuna variazione significativa del tasso di mortalità. Dati che faranno discutere.
Il Comitato Europeo per i Medicinali per Uso Umano ha approvato una variazione che indica nuovi dati di protezione a lungo termine di Gardasil, vaccino quadrivalente, per la protezione dal cancro della cervice e dell’ano.
Un ceppo di virus dell’influenza aviaria, emerso di recente nel pollame in sud-est asiatico, conosciuto come A (H5N6), rappresenta una nuova minaccia per la salute animale e per i mezzi di sostentamento e deve essere attentamente monitorato, ha messo in guardia la FAO.