«Preghiamo per i cristiani perseguitati con il silenzio vergognoso di tanti»
Preghiamo per i cristiani che sono perseguitati, spesso con il silenzio vergognoso di tanti». Sono parole di Papa Francesco.
Preghiamo per i cristiani che sono perseguitati, spesso con il silenzio vergognoso di tanti». Sono parole di Papa Francesco.
La polizia di Vienna ha comunicato di aver aumentato le misure precauzionali di sicurezza dopo un avviso ricevuto da diverse capitali europee sulla possibilità di un attacco terroristico con l’uso di esplosivi o armi da fuoco tra Natale e Capodanno, ma sostiene di non considerare necessario cancellare gli eventi in programma.
Sfumature e dintorni. Hollande dopo il massacro di Parigi: «Siamo in guerra». Merkel il giorno dopo: «Questa è una guerra». Obama al Congresso: «Parteciperemo a questa guerra contro il terrorismo». Cameron in un’intervista: «Siamo pronti a combattere l’Isis con una guerra». Putin: «Le guerre contro il male sono necessarie».
Un anno e sei mesi per aver tentato di imbarcarsi per Malta con un passaporto falso, un mese fa. In Tribunale è stato nuovamente il giorno di Alhali Faowaz, il trentenne siriano che si dice profugo.
Udienza il 17 dicembre ai presunti terroristi della cellula olbiese di Al Qaeda, tra loro anche Muhammad Hafiz Zulkifal, l’imam della moschea di Zingonia arrestato lo scorso aprile perché accusato di terrorismo internazionale e di essere una cellula di Al Qaeda in Italia.
Alali Faowaz, trentenne siriano fermato all’aeroporto di Orio mentre tentava di imbarcarsi con un connazionale minorenne per Malta, è stato processato per direttissima e condannato a un anno e mezzo per la vicenda del passaporto falso. Intanto prosegue l’indagine della Dda per terrorismo: l’uomo è ancora in isolamento in carcere. Sul suo telefonino erano state trovate foto pro Isis.
In una scuola del centro di Bergamo, nel cortile d’asfalto e di biciclette colorate, le mamme ci hanno pensato qualche giorno e poi si sono messe d’impegno a disegnare il posteggio riservato a Santa Lucia e all’asinello. Linee bianche e un cartello blu con la sagoma di quella donna che ogni anno compie la sua magia.
Al giudice ha raccontato che nel suo Paese, la Somalia, aiutava i ragazzi a non finire nelle mani dei reclutatori di Al Qaeda. «I terroristi hanno ucciso il mio amico – ha detto – e mi hanno minacciato, così sono fuggito attraverso l’Egitto fino in Italia, ero diretto in Belgio».
«Per il governatore la pancia, per il presidente la testa». È un vecchio motto francese che indica la differenza fra voto regionale e voto nazionale, ma non si sa quanto valga nei giorni del trionfo della dinastia Le Pen. La spallata era nell’aria ed è stata notevole, i francesi hanno urlato la loro disapprovazione, perfino il loro disgusto nei confronti di una classe politica incapace di difende…
Il brano Zucchero/U2 dovrebbe essere nel nuovo album di Zucchero, in uscita la prossima primavera. Conferme anche da Bono Vox.
Giro di vite nei controlli anche all’aeroporto di Orio al Serio dopo i drammatici fatti di Parigi. Verifiche più stringenti anche sui passeggeri dell’area Schengen e sull’esportazione di valute. Su L’Eco di Bergamo in edicola il 7 dicembre un reportage di due pagine dallo scalo bergamasco. Bagagli, la lista degli oggetti proibiti e le regole per i liquidi.
L’eco delle votazioni regionali in Francia non ha mai varcato i confini e il fatto che avvenga ora, con il voto di oggi, è il segno dei tempi. La strage di Parigi pesa molto, ma non spiega tutto. Il problema è che la Francia è la Francia e questo socio fondatore dell’Europa, dopo l’orrore islamista, incrocia tutte le sofferenze di un’Unione che non ha più voglia di stare insieme. La questione ci …
Orio al Serio è ogni giorno un «porto di mare» tra chi parte e chi torna, ma in questi giorni sono ancora di più le persone in viaggio, che approfittano del ponte lungo dell’Immacolata.
Smartphone, tablet, pc portatili, i sempre più diffusi power bank, torce elettriche. Sono solo alcuni esempi di oggetti d’uso praticamente quotidiano che contengono batterie al litio.
All’aeroporto di Orio al Serio, che si appresta a raggiungere nei prossimi giorni la quota record di dieci milioni di passeggeri nel 2015 (un numero che non erano mai stati toccato nella storia dello scalo orobico), il tema sicurezza è sempre stato di prioritaria importanza.
La Regione Lombardia rivedrà «i regolamenti» con l’obiettivo di vietare l’ingresso delle donne che indossano burqa o niqab nelle strutture regionali, inclusi ospedali e Asl.
Potrebbero appartenere a un'unica 'cellula' italiana i due siriani arrestati a Orio al Serio. Insieme alle persone fermate a Treviso e Ciampino, sarebbero stati guidati da una sola organizzazione, che ha a Malta un punto cruciale nella gestione dei traffici …
Potrebbero appartenere a un'unica 'cellula' italiana i due siriani arrestati a Orio al Serio. Insieme alle persone fermate a Treviso e Ciampino, sarebbero stati guidati da una sola organizzazione, che ha a Malta un punto cruciale nella gestione dei traffici …
Operazione antiterrorismo della polizia: gli agenti hanno eseguito alcuni arresti e diverse perquisizioni nei confronti di cittadini kosovari accusati di apologia di terrorismo e istigazione all’odio razziale. Il blitz, in collaborazione con le autorità kosovare, è scattato contemporaneamente in alcune città italiane e in Kosovo.
Le foto che lo ritraevano con il kalashnikov o con i simboli dell’Isis, quelle dei suoi bambini piccoli con la bandana del Califfato sulla fronte, persino l’immagine di un suo fratello miliziano dello Stato Islamico che sta per giustiziare (mediante sgozzamento) un presunto violentatore inginocchiato.