Case Aler, nuove telecamere in arrivo Più vigilanza per 859 alloggi: ecco dove
Contro furti e abusivi. Dopo quelle installate in via Moroni a Bergamo, una cinquantina di nuove telecamere entro primavera in altre case Aler di città a provincia.
Contro furti e abusivi. Dopo quelle installate in via Moroni a Bergamo, una cinquantina di nuove telecamere entro primavera in altre case Aler di città a provincia.
L’incontro ha lo scopo di illustrare il progetto europeo «Probis» e le opportunità per le imprese.
Bergamo, il caso era scoppiato a giugno: in un territorio dove l’amministrazione comunale ha deciso di non far pagare la Tasi a chi abita nelle case comunali e di azzerare l’aliquota anche per tutti gli altri affittuari, gli inquilini delle case Aler si erano trovati a dover pagare - per legge - una quota del tributo.
La brutta scoperta degli abitanti di via Carnovali: devono versare il 10%. E pure gli arretrati del 2014.
«Si è stabilita una linea interpretativa comune nel riconoscere il diritto alla detrazione fiscale a favore dei nuclei familiari titolari di contratti di locazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica adibiti ad abitazione principale».
Prende forma, a partire da via Moroni, il percorso destinato al miglioramento delle condizioni di sicurezza generale dei quartieri Aler di Bergamo.
Piano di vendita delle case Aler: «Nessuno sarà obbligato a lasciare il proprio alloggio e a trasferirsi da un’altra parte».
Il complesso Aler di via Moroni sarà più illuminato e verranno anche installate delle telecamere per la videosorveglianza.
Il Comune di Bergamo affida i suoi alloggi popolari, in tutto un migliaio, all’Aler. Che però dovrà metterne rapidamente oltre 200 a disposizione dei richiedenti.