Aspiranti infermieri in calo. In Lombardia ne mancano 668
UNIVERSITÀ. Ai test d’ingresso «solo» 1.415 iscritti, contro i 1.555 del 2024. In provincia pronti 235 posti, di cui 105 nella sede del «Papa Giovanni».
UNIVERSITÀ. Ai test d’ingresso «solo» 1.415 iscritti, contro i 1.555 del 2024. In provincia pronti 235 posti, di cui 105 nella sede del «Papa Giovanni».
SANITÀ . Al via le prove per accedere ai corsi dei quattro poli formativi presenti sul territorio. Solitro: «Serve più attrattività. E il semestre filtro potrebbe spingere i giovani verso Medicina».
IL PROGETTO. «Orizzonti oltre lo schermo» ha raggiunto i giovani tra il Sebino, la Valle Cavallina e l’hinterland. Intercettati sui social, ma anche di casa in casa.
POST PARTO. Il servizio è stato attivato dalle ostetriche dei Consultori familiari dell’Asst «Bergamo Est».
I FONDI REGIONALI . Locati: a settembre potremo pianificare l’Accordo di programma per il finanziamento ministeriale. Sessanta milioni per la riqualificazione del «Bolognini» di Seriate e 17 milioni per il potenziamento dell’ospedale di Piario.
LA NOVITÀ . Dei tre realizzati, ad oggi è operativo solo il piano terra, dove nel 2022 ha trovato casa il Pronto soccorso. Il potenziamento degli impianti elettrici ha richiesto più tempo del previsto
Ivan Juric è stato dimesso nel pomeriggio di mercoledì 16 luglio dall’ospedale Bolognini di Seriate dove era ricoverato da alcuni giorni a causa di un’infiammazione batterica all’epiglottide. L’allenatore dell’Atalanta è in via di guarigione completa e venerdì, o al massimo …
LA MANIFESTAZIONE. Per il «Rock sul Serio» un ritorno alle radici. Quelle naturalistiche della Valle Seriana, dove il fiume Serio scorre e fa da spartiacque tra natura e comunità. Radici che hanno fatto da linfa a uno dei festival di musica più gettonati dai giovani.
L’ANALISI. Presentati i dati del fenomeno. L’Università: «Serve un approccio sempre più multidisciplinare».
ESTATE ROVENTE . Dieci giornate torride, si arriverà a 38 gradi. Cosentini del «Papa Giovanni XXIII»: «Se serve aggiungeremo posti letto». Manelli (Bg Est): «Rinforzi in arrivo a Piario».
IL CROLLO. Un’assemblea condominiale con lo sguardo abbattuto e triste di chi ha perso la casa o se l’è ritrovata danneggiata dalla tremenda esplosione che a Bagnatica, il 27 maggio alle 6.30, si è verificata nello stabile C del complesso residenziale «Isolabella» colpendo anche le palazzine vicine.
L’ESPLOSIONE . Già programmati da Comune e Asst Bergamo Est, saranno individuali e di gruppo. Il sindaco: «La comunità è scossa, ma ha saputo reagire attraverso solidarietà e concretezza».
SERVIZI SOCIOSANITARI. L’Asst Bergamo Est ha realizzato un video informativo che ne racconta l’evoluzione nel corso del tempo e l’importanza per la società.
LA GIORNATA MONDIALE. In tempo pandemico era diventata un’abitudine quasi naturale. Lavarsi continuamente le mani, usare i gel per l’igiene delle mani: un gesto semplice, ma soprattutto efficace.
INFO UTILI. I cittadini senza medico di famiglia assegnato nelle aree di competenza delle Asst Bergamo Est e Asst Bergamo Ovest da martedì 1 aprile potranno prenotare gli appuntamenti presso gli ambulatori medici temporanei (Amt) con nuove modalità.
L’EMOZIONE. Venerdì 21 marzo alle 10,18 è venuto al mondo il primogenito di Gaia Baiguini e Davide Figaroli, di Costa Volpino. Ad assistere la 31enne, le ostetriche che l’avevano seguita in gravidanza, nell’ambito del progetto Terre Alte.
CINQUE ANNI DAL COVID. Bombana: il 23 febbraio il primo positivo e iniziò il dramma. Di Marco: solidarietà vincente. Gianatti: eravamo come al fronte.
IL LUTTO. Era lo storico portinaio del «Pesenti Fenaroli». S’è spento a 72 anni. Abitava a Nembro e si muoveva in carrozzina. L’ex dg Amadeo: «Insegnava a stare al mondo». Il nipote Davide: «Brillante e positivo». L’assessore Morbi: «In Comune portava idee per abbattere le barriere architettoniche».
L’ANNIVERSARIO. Viaggio nell’ospedale con i primi due pazienti positivi al Covid: «In Bergamasca sono stati ideati nuovi modelli replicati nell'intero Paese».
L’INTERVISTA. Cinque anni fa Francesco Locati guidava gli ospedali della Valle Seriana, oggi è al Papa Giovanni XXIII: «Abbiamo capito il potenziale inespresso del fare squadra. E appreso l’importanza della medicina di prossimità».