Atalanta, le prime parole di Gasperini: «L’obiettivo è la salvezza» - Video
Il nuovo allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini inizia ufficialmente la sua avventura in nerazzurro con la prima conferenza stampa al centro sportivo di Zingonia.
Il nuovo allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini inizia ufficialmente la sua avventura in nerazzurro con la prima conferenza stampa al centro sportivo di Zingonia.
Comunicato dell’Atalanta: Gian Piero Gasperini è il nuovo allenatore nerazzurro. «Uomo di calcio e maestro di calcio»
Le strade di Edy Reja e dell’Atalanta si dividono. Lo rende noto la società orobica con una nota attraverso la quale ringrazia il tecnico friulano per quanto fatto sulla panchina dei bergamaschi negli ultimi due campionati.
La puntata slitta da lunedì a martedì 14. Lunedì sera infatti c’è un altro appuntamento calcistico importante: la Nazionale gioca la partita d’esordio agli Europei, contro il Belgio.
Fiori d’arancio per il difensore atalantino Davide Brivio, che sabato pomeriggio è convolato a nozze con la sua Giulia.
Cristian Raimondi sarà un giocatore dell’Atalanta anche nella prossima stagione. La bandiera nerazzurra, idolo dei tifosi, ha prolungato di un anno il contratto che lo lega alla società.
Dopo Maran, che sembrava destinato sulla panchina dell’Atalanta e invece resta al Chievo, come da contratto fino al 2018 («Soffrivo per l’incertezza, ora sono sereno» le sue parole in conferenza stampa stamattina, venerdì 3 giugno, insieme al presidente Luca Campedelli che non ha liberato il suo mister), è il caso di continuare a non dare nulla per scontato, per cui non commetteremo l’errore di c…
Il clamoroso dietrofront, a questo punto pressoché certificato, di Rolando Maran dalla panchina dell’Atalanta non dovrebbe rattristare un buon numero di tifoseria. Da ricordare, infatti, che alle recenti notizie del suo più che probabile arrivo a Bergamo pochi avevano pienamente condiviso la scelta della società.
Simpaticissima gaffe del profilo Twitter dell’aeroporto messicano.
Era un rebus, diventato via via sempre più inestricabile, e ora è probabilmente arrivato il colpo di scena che - se possibile- rende ancora più enigmatica la telenovela relativa al prossimo allenatore dell’Atalanta. E il colpo di scena è che Maran resta al Chievo.
l tecnico del Chievo resta il favorito per la panchina nerazzurra, ma non è escluso che resti a Verona. Il laziale è vicino all’Anderlecht ma che preferirebbe restare in Italia. Fra i candidati anche ex clivense.
Franck Yannick Kessié, classe 1996 da Ouragahio, Costa d’Avorio. Era uno sconosciuto, oggi invece è uno dei talenti più cristallini sbocciati in Italia nella stagione appena conclusa, germogliato a Cesena ma con Bergamo nel destino.
Il rebus sul nuovo allenatore dell’Atalanta sta diventando sempre più intricato, ormai è una vera telenovela che ogni giorno si arricchisce di nuovi colpi di scena. Se siano reali o inventati ad arte da chi vuole trarne vantaggio è difficile dirlo, per il momento ci limitiamo a segnalare i continui rumors.
Non siamo tra quelli che accoglierebbero Rolando Maran (con un piede e tre quarti alla guida dei nerazzurri la prossima stagione) tiepidamente o se preferite con scarso entusiasmo.
Lo chiameremo il «patto del prosciutto», giusto per evitare di chiamarlo «patto dell’insalata»: suonerebbe male. Venerdì a pranzo, a Veronello (dove si allena il Chievo), si sono incontrati Luca Campedelli, presidente del Chievo, e Luca Percassi, a.d. dell’Atalanta, amici da anni perché spesso soci di strategia in Lega. Menù prosciutto e insalata, all’ordine del giorno come liberare Rolando Maran…
Rolando Maran, l’Atalanta, il Chievo e… la contropartita. Chi o che cosa può liberare l’allenatore clivense e consegnargli la panchina nerazzurra? A quali condizioni il presidente del Chievo Campedelli darà all’Atalanta l’atteso via libera? E quanto ci sarà da attendere ancora?
Sono ore decisive per il passaggio ufficiale di Rolando Maran all’Atalanta. Il tecnico trentino si sta liberando dal contratto con il Chievo e, se non ci saranno sorprese, presto firmerà con il club nerazzurro: si parla di un biennale con opzione per un terzo anno, a cifre rialzate rispetto a quelle percepite in gialloblù (pare circa seicentomila euro a stagione).
Il punto interrogativo va mantenuto ben saldo, perché la corsa al nuovo allenatore, quest’anno, è stata costellata da dubbi e colpi di scena e perché il modus operandi della società è sempre stato all’insegna del silenzio, portando spesso in dote qualche sorpresa.
Nel sesto campionato consecutivo in serie A l’Atalanta reciterà il copione dei precedenti cinque? Ovvero, l’obiettivo rimarrà la salvezza oppure verrà alzata l’asticella degli obiettivi?