La bella Atalanta in una domenica di dolore
Ti svegli in una mattina bugiarda. Un sole primaverile che buca l’autunno, inonda la stanza, accende il sorriso. Ma quale sorriso... C’è ancora tanta Italia che crolla sotto i colpi del terremoto.
Ti svegli in una mattina bugiarda. Un sole primaverile che buca l’autunno, inonda la stanza, accende il sorriso. Ma quale sorriso... C’è ancora tanta Italia che crolla sotto i colpi del terremoto.
Splende il sole su Bergamo e su questa Atalanta davvero spettacolare. Il 3 a 0 contro il Genoa ha galvanizzato i tifosi che nelle ultime partite si sono abituati bene: vittoria contro il Napoli, vittoria contro l’Inter e ora vittoria contro i rossoblù.
Non può che essere soddisfatto mister Gianpiero Gasperini al termine della bella vittoria contro il Genoa.
Tensione fuori dallo stadio di Bergamo prima di Atalanta-Genoa. Una ventina di tifosi atalantini sono sbucati da via Ghirardelli in via Lazzaretto e lì hanno lanciato quattro bombe carta. Non ci sono stati contatti con i tifosi avversari. Al termine …
Anche dopo Atalanta-Genoa i nostri lettori hanno la possibilità di dare le pagelle a tutti i giocatori nerazzurri e a mister Gasperini e di offrire un contributo al dibattito attraverso i commenti: i più belli saranno pubblicati sull’edizione cartacea de L’Eco di Bergamo di lunedì 31 ottobre.
Guardare le squadre dall’alto in basso. Strana sensazione per l’Atalanta, abituata ad inseguire la salvezza. Dopo la vittoria contro il Genoa però non si può che cambiare prospettiva. In attesa delle partite di Milan e Lazio l’Atalanta è arrivata addirittura al quarto posto in classifica, a un punto dal Napoli.
«Trema l’Italia e le case dei nostri fratelli. La vostra angoscia è anche la nostra». È lo striscione che è stato appeso domenica 30 ottobre in Curva Sud prima della partita tra Atalanta e Genoa.
Richmond Boakye, ex attacante dell’Atalanta ora in forza al Latina in serie B, è rimasto privo di sensi dopo un violento scontro sul campo . Subito soccorso e trasportato in ospedale. Primi riscontri parlano di un forte trauma cranico.
Il mister nerazzurro sfida il suo passato più recente. Indisponibile Toloi, anche Pinilla è out.
L’ultima fermata del treno dei ricordi di Gasp porta alla sua vera casa calcistica. L’Inter era una parentesi troppo breve (e amara), il Pescara troppo lontana: la settimana da amarcord tocca il suo apice con Atalanta-Genoa di domani, parallelo tra presente e passato di Gian Piero Gasperini.
I nerazzurri non battono i liguri dal febbraio 2012: decisivo Marilungo. Gli ultimi sue scontri favorevoli agli ospiti
Il mercoledì sera di Pescara è stata la notte di Mattia Caldara, del ragazzo di Scanzorosciate che s’è preso la maglia da titolare e che ora non la lascia più, del 22enne che da difensore s’è scoperto incursore di razza.
Vincendo con i rossoblù la squadra di Gasperini sarebbe già a metà della quota salvezza.
Anche per Pescara-Atalanta i nostri lettori hanno la possibilità di dare le pagelle a tutti i giocatori nerazzurri e a mister Gasperini.
Se questa doveva essere una prova di maturità, l’Atalanta è diventata grande. Ancora tre punti, stavolta in trasferta, contro il Pescara. E la classifica si fa davvero allettante: sesto posto, un punto davanti al Genoa atteso domenica al Comunale.
La prova di maturità, quella spesso sbagliata negli ultimi anni, quella che ti permette il salto di qualità. Non si cambiano obiettivi in casa nerazzurra, ma la trasferta di Pescara, in campo all’Adriatico alle 20.45, è quella che può permettere di dare un altro senso alla stagione della formazione di Gasperini, risollevata dopo un avvio di campionato difficile.
Che personalità. Che autorevolezza. Che capacità di stare sul pezzo. Questa non sembra affatto una provinciale che stringe i denti e qualche volta vince ma soffrendo. Al Comunale abbiamo visto sicurezza, nervi saldi, possesso palla di alto rango. Sì, stiamo parlando dell’Atalanta.
Torna puntuale “Tutto Atalanta diretta stadio” su Bergamo Tv.
Non c’è tempo per gioire o rilassarsi, è già tempo di un altro impegno per l’Atalanta, attesa dalla sfida di Pescara in serata mercoledì 26 ottobre. Per il tecnico Gian Piero Gasperini sarà un’altra sfida particolare: da ex Inter con il dente avvelenato ad ex biancoceleste nella seconda metà degli anni 80.
C’è ancora chi parla di «salvezza»? Riteniamo che, a pensarlo siano forse rimasti pochi irriducibili.