Gasperini: «Regalata la partita con il rigore e con l’espulsione»
«Siamo rammaricati perché a mio parere abbiamo giocato una ottima gara, ma poi abbiamo commesso qualche errore di troppo e abbiamo letteralmente regalato la partita agli avversari».
«Siamo rammaricati perché a mio parere abbiamo giocato una ottima gara, ma poi abbiamo commesso qualche errore di troppo e abbiamo letteralmente regalato la partita agli avversari».
Sport e solidarietà: appuntamento speciale con la trasmissione sportiva «TuttoAtalanta» in onda in diretta come ogni lunedì sera dalle ore 20.50 su Bergamo TV (canale 17 digitale terrestre - streaming www.bergamotv.).
Secondo ko di fila in campionato per l’Atalanta che ha perso per 2-1 a Marassi contro la Sampdoria. Si è deciso tutto nel primo tempo: nerazzurri in gol al 27’ pt con Kessié, i blucerchiati hanno pareggiato con Quagliarella su rigore al 35’ pt e sorpassato i bergamaschi al 45’ pt con Barreto. Fondamentale l’espulsione di Carmona al 42’ pt.
Come già nella scorsa domenica, ma sarà così per tutte le partite dell’Atalanta, i nostri lettori che si sono registrati possono dare le pagelle ai giocatori nerazzurri in campo a Genova contro la Sampdoria per la 2ª giornata di campionato.
Quando una squadra segna tre gol e ne incassa quattro non può che avere un obiettivo: mantenere il potenziale offensivo progredendo nella solidità difensiva. È quello che si ripromette l’Atalanta, di scena domenica sera a Marassi contro la Sampdoria nell’ex giardino di casa di mister Gasperini. Per l’allenatore, che ha regalato gran calcio ai tifosi del Genoa, sarà praticamente un derby.
Avanti Atalanta, rialza la testa e regalati una sosta con almeno un punto in cassaforte. È tutto pronto per la 2ª giornata della Serie A, che vedrà in campo i nerazzurri in serata, alle 20.45, sul campo della Sampdoria.
Contrattempo inatteso durante la rifinitura dell’Atalanta prima della partenza per Genova, dove domenica sera i nerazzurri giocheranno con la Sampdoria per la seconda giornata di campionato.
Dopo il primo assaggio in Coppa Italia, domenica 28 agosto Marco Giampaolo è pronto a debuttare con la sua Sampdoria in campionato al Ferraris. E ammette durante la conferenza stampa della vigilia a Bogliasco che saranno sensazioni particolari.
Stadio Marassi, incrocio di destini per mister Gian Piero Gasperini e l’Atalanta. Per anni lo stadio di Genova è stato la casa del neo tecnico nerazzurro, sponda Genoa, dove i bergamaschi chiusero la scorsa stagione, proprio contro il Grifone.
In campo a Genova, col cuore ad Amatrice, col pensiero scritto sulla stoffa. Un rettangolino bianco sulla spalla sinistra, un hashtag, due righe: «#terremoto, noi per voi», firmato Atalanta.
Atalanta al completo, fatta eccezione per Pinilla ancora out e indisponibile per la trasferta di domenica sera a Genova (sponda Sampdoria).
L’unica notizia di giovedì 25 agosto è una cessione: Marilungo va all’Empoli. Mancano solo i dettagli ma l’affare è in dirittura d’arrivo e di fatto già impacchettato. La formula dovrebbe essere quella del prestito con diritto di riscatto.
Tutto ancora fermo su Ricci all’Atalanta. E fumata bianca probabilmente rimandata di qualche ora. Ieri non sono arrivate news sull’imminente trasferimento della punta esterna della Roma a Bergamo.
I tre gol messi alle spalle di Marchetti mitigano lo choc-Lazio dell’esordio in campionato? Rispondiamo no senza i classici giri di parole. Perché subire quattro reti, per di più in casa e contro avversari non trascendentali, devono far suonare i classici campanelli d’allarme.
Sartori: «Paletta? Con Konko la difesa è a posto». E se Gomez è incedibile ora si apre il capitolo Federico Ricci, dalla Roma.
Non è stato l’esordio che i tifosi atalantini si attendevano. Che la nuova squadra nerazzurra di mister Gasperini potesse stentare a ingranare e ci fosse una grandinata di reti non era escluso, ma essere sotto 0-3 in casa dopo 33’ contro una Lazio che sembrava avesse molti problemi è stato un trauma per chi era allo stadio e per chi trepidava davanti alla televisione.
«Gasperini nella mia carriera è stato importantissimo: quando mi ha contattato ho lasciato perdere ogni altra trattativa». L’ultimo colpo di calciomercato dell’Atalanta, il francese Abdoulay Konko, ufficializzato sabato scorso, nel presentarsi alla stampa giura fedeltà al suo mentore.
Incapaci i nerazzurri, con la Lazio, di sfatare l’antico detto «non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca». Adattandolo all’argomento è severamente proibito coniugare, per l’Atalanta testata con la Lazio, il divertimento o se preferite lo spettacolo al risultato (positivo) finale.
Dice di essere un bergamasco doc e di essere nato con la camicia, ma soprattutto di essere innamorato pazzo dell’Atalanta. Ecco Antonio Gavazzeni, imprenditore di Città Alta nel mondo della moda. «Nel 1975 è nato Bagutta, in una stamperia: guardando …
«Abbiamo compromesso la partita con qualche errore ma anche con qualche atteggiamento “eccessivo” in fase di possesso, concedendo qualche contropiede di troppo alla Lazio. Probabilmente non sono stato bravo io a far capire ai ragazzi di non cadere in questa trappola».