Piove ancora? Tutti su Facebook L’appuntamento è per le 18 in punto
Vista la situazione meteo disastrosa, sui social è nata una simpatica pagina dedicata a chi ogni giorno è ormai rassegnato all’acquazzone quotidiano.
Vista la situazione meteo disastrosa, sui social è nata una simpatica pagina dedicata a chi ogni giorno è ormai rassegnato all’acquazzone quotidiano.
Altro che piatti da Masterchef, ai millennials piacciono i «mappazzoni» come pasta al forno e carbonara.
Nessuno si salva dagli hacker, neanche Mark Zuckerberg. Secondo la testata Engadget, tutti i profili «social» del fondatore di Facebook sono stati violati e a quanto pare l’intrusione sarebbe stata semplice poiché «Zuck» avrebbe usato la stessa password per più servizi e per di più semplice, come fanno ingenuamente molti utenti: sarebbe stata «dadada».
Su Instagram il video del decollo dell’elicottero che ha sorvolato l’isola di San Paolo durante i preparativi dell’installazione artistica di Christo, «The Floating Piers». E su Facebook è pioggia di foto, c’è anche uno scatto del sindaco di Monte Isola in motorino.
Diversi utenti stanno ricevendo email da parte di sedicenti avvocati che «notificano» una querela e invitano a cliccare su un link per scaricare il documento. La polizia: è un virus.
Facebook e Microsoft costruiranno un cavo sottomarino, Marea, pensato per rispondere alla crescente domanda da parte dei consumatori di connessioni internet affidabili e ad alta velocità.
Ancora un pericolo in rete: questa volta il bersaglio torna ad essere il servizio di messaggistica.
Si è messo in contatto con il bar di Asti l’alpino Riccardo che aveva smarrito il cappello durante l’Adunata di Asti. Il copricapo è stato restituito. Caso risolto in 24 ore grazie al tam tam su Facebook.
E’ di nuovo #Facebookdown. Poco prima delle 10 il social network ha smesso di funzionare, ma già dalla mattina si sono registrati problemi sulle pagine.
Un vuoto incolmabile, cui si unisce la volontà di riannodare il filo dei ricordi attraverso le corde di una chitarra. Corre su Facebook da molto tempo (siamo a circa quattromila condivisioni) l’appello lanciato da Nadia Bacis, 27 anni residente a Borgo di Terzo, per ritrovare la chitarra appartenuta a papà Paolo Luigi Bacis, originario di Seriate, morto a 52 anni nel luglio 2015.
Messaggi che si autodistruggono dopo la lettura, il servizio già attivo su Snapchat e Telegram potrebbe arrivare presto anche su Facebook Messenger.
C’è un vecchio film che si intitola «Quel pomeriggio di un giorno da cani». Immaginate per un attimo che sia il vostro, il nostro pomeriggio. Siete in ufficio, e date un’occhiata alle notizie sui siti web; siete studenti appena usciti da scuola, accendete lo smartphone e controllate cosa «è di tendenza» sui social; siete mamme che vorrebbero insegnare ai loro bambini che la vita è una cosa buona.
Nelle ultime ore ci sono cascati in tanti. Una fantomatica pagina Facebook intitolata a Walt Disney ha messo in palio «sette biglietti per una vacanza a Walt Disney World tutto pagato».
È successo a Sassuolo, nel modenese. Un caso che può diventare un importante precedente
Facebook dovrà comunicare al proprio utente tutti i dati che lo riguardano - informazioni personali, fotografie, post - anche quelli inseriti e condivisi da un falso account, il «fake».
Facebook ha deciso di modificare alcune funzionalità per cercare di favorire l’accesso dei contenuti del social network anche alle persone ipovedenti.
Marche sconosciute che vendono vestiti praticamente uguali a quelli delle passerelle e dei Red Carpet a prezzi bassissimi. 10, 12 nei casi peggiori 20 euro per abiti da favola che poi, una volta a casa, si rivelano essere molto diversi da quelli postati. o BuzzFeed News ha indagato sulla truffa che ha colpito migliaia di ragazze.
Domenica 10 aprile a Bergamo torna la camminata non competitiva dedicata a cani e padroni, ecco come partecipare. Vuoi vedere la foto con il tuo amico a quattro zampe pubblicata sulla pagina Facebook de L’Eco di Bergamo? Scrivici!
Valbondione, interviene la proprietaria del veicolo la cui foto è stata pubblicata su un gruppo Facebook: «La jeep non era parcheggiata, era in movimento: siamo autorizzati a passare lungo quel percorso».
Il cellulare è la prima causa di incidenti stradali e le sanzioni sono severe: inviare messaggi con Facebook o WhatsApp o scattarsi selfie mentre si guida può costare da 81 a 646 euro.