Matrimoni, dall’Istat dati sconfortanti La vita media delle coppie è di 16 anni
Il quadro degli ultimi dati sui matrimoni in Italia fornito dall’Istat non è certo confortante. Ci si sposa meno e una coppia dura in media 16 anni.
Il quadro degli ultimi dati sui matrimoni in Italia fornito dall’Istat non è certo confortante. Ci si sposa meno e una coppia dura in media 16 anni.
Le famiglie italiane «in difficoltà» con il pagamento delle spese per la casa sono circa 3 milioni, l’11,7% del totale. È la stima dell’Istat, secondo cui tanti sono i nuclei familiari che nel 2014 si sono ritrovati in arretrato con il pagamento delle rate del mutuo, dell’affitto o delle utenze domestiche.
Nel 2015 il Prodotto interno lordo italiano aumenterà dello 0,9% in termini reali. Lo prevede l’Istat stimando poi una crescita del 1,4% sia per il 2016 che per il 2017.
Il rapporto Aci-Istat: nel 2014 rispetto all’anno precedente il numero dei morti sulle strade è diminuito di appena lo 0,6%.
I prezzi al consumo ad ottobre sono in aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente e dello 0,3% nell’anno, con un’accelerazione di un decimo di punto rispetto a settembre. Lo rileva l’Istat. Il «lieve rialzo dell’inflazione» è principalmente dovuto agli alimentari non lavorati (+4,2%) e ai servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona.
In Italia - e Bergamo non è da meno - le presenze di negli esercizi extraalberghieri sono ormai pari quasi alla metà di quelle che si registrano nelle strutture alberghiere. Un cliente su tre dunque preferisce B&B e case vacanza.
Le stime di Federconsumatori e Abusdef dopo i dati Istat su industria e commercio.
La situazione del mercato del lavoro a Bergamo non si discosta dal panorama nazionale, e vista dall’osservatorio Cisl, si conferma in evoluzione positiva.
Volete sapere se la rivalutazione applicata al vostro affitto è corretta? Oppure calcolare il vostro Tfr? Dall’Istat arriva una nuova app.
Nel 2014 sono morte sulle strade e le autostrade italiane 3.330 persone mentre 248.200 sono rimaste ferite. I dati sono stati resi noti dall’Istat sulla base di una stima preliminare secondo la quale l’anno scorso si sono verificati complessivamente 174.400 incidenti stradali con lesioni a persone.
L’Italia si chiama fuori da recessione e deflazione. A mettere la parola fine davanti alle due «piaghe» dell’economia è l’Istat, che non solo registra un Prodotto interno lordo in crescita nel primo trimestre ma vede in positivo anche il secondo.
Il calo c’è, e non lascia spazio a dubbi di sorta: il numero di separazioni, tra consensuali e giudiziali, in provincia di Bergamo registra un segno negativo, con una diminuzione abbastanza costante negli ultimi anni.
Si tratta di lavori di diverso livello che secondo il rapporto Istat hanno aumentato gli addetti di 1,4 milioni in tre anni.
Italia fuori dalla recessione. Nel primo trimestre 2015 il Pil è tornato a crescere, con un aumento dello 0,3% rispetto all’ultimo trimestre del 2014. Lo rende noto l’Istat nelle stime preliminari, calcolando invece su base annua una variazione nulla. I risultati sono superiori alle attese degli analisti.
I dati dell’Istat sulla situazione del 2014: perdono le abitazioni usate, calo più contenuto sulle case nuove.
Car sharing, alimenti senza glutine e calcolo della Tasi al Centro di assistenza fiscale: è così che cambiano per gli italiani le abitudini negli spostamenti, nell’alimentazione e nel rapporto con le novità fiscali introdotte dal governo.
I dati 2014: più della metà degli utenti (57%) usa internet per inviare messaggi su Facebook e Twitter. Aumenta la quota di famiglie che dispongono di un accesso ad internet da casa e di una connessione a banda larga (rispettivamente dal 60,7% al 64% e dal 59,7% al 62,7%).
Nel mese di novembre l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), a Bergamo, registra una variazione del - 0,1, pertanto invariato rispetto al mese precedente.
I dati dell’Istat. Nel 2013 il 28,4% delle persone residenti in Italia è a rischio di povertà o esclusione sociale, secondo la definizione adottata nell’ambito della strategia Europa 2020.
Il mercato del lavoro si sta trasformando a causa dell’allungamento delle prospettive di vita e anche Bergamo e i suoi abitanti sono coinvolti da questa evoluzione.