Influenza o coronavirus? Ecco quel che sappiamo
Il Covid-19 fa paura perché è un ceppo mai identificato. L’80% dei contagiati guarisce senza cure speciali. Fondamentale l’igiene.
Il Covid-19 fa paura perché è un ceppo mai identificato. L’80% dei contagiati guarisce senza cure speciali. Fondamentale l’igiene.
Si tratta di due ventiquattrenni che si trovano all’ospedale universitario della città austriaca. Una donna italiana residente in Spagna trovata positiva: era appena rientrata a Barcellona da un viaggio tra Bergamo e Milano. In Bergamasca i casi sono 14. Eseguiti seimila tamponi. Il sindaco di Fontanella conferma: «Un concittadino positivo».
Sono 80.234 le persone contagiate nel mondo, 27.697 i guariti e 2.701 i morti. Questi i dati aggiornati alle 9.22 di martedì 25 febbraio.
Uffici, negozi, supermercati aperti. Chiusi i centri di aggregazione e le attività sportive. Gli esercizi nei grandi centri commerciali dovranno restare chiusi il sabato e la domenica, ad eccezione di quelli che vendono generi alimentari. Leggi tutte le informazioni per questa settimana di «chiusure».
È opportuno comunque sottolineare che il primo accorgimento da adottare, ancora prima delle mascherine, è quello di lavare accuratamente e molto spesso le mani.
Da sabato 22 stop alle fermate di Codogno, Maleo e Casalpusterlengo, nel Lodigiano. Medici di base, eccome come muoversi. Tutta la giornata di venerdì 21 febbraio minuto per minuto.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che il 47% delle persone abbia mal di testa almeno una volta all’anno e molti soffrono di cefalea così frequentemente da avere ripercussioni negative sulla vita lavorativa e sociale.
L’immunologo Anthony Fauci: «Se avrà successo potremo promuovere
un test clinico più ampio», ma ci vorranno ancora tra i dodici e i 18 mesi.
Ai cinesi non piace passare per gli appestatori dell’era moderna. L’Organizzazione mondiale della Sanità dichiara lo stato di emergenza globale ma senza drammatizzare gli effetti dell’epidemia del Coronavirus. «Paesi divisi, un cielo in comune»: il proverbio buddista ha accompagnato la donazione da parte del Giappone di un milione di mascherine anti-contagio. È lo spirito dell’Oriente. Questo spi…
I contenuti della delibera saranno stilati dalla Protezione civile e dal ministero della Salute.
L’assessore al Welfare Gallera conferma: 21 casi analizzati negli ospedali della regione per persone che si sono presentate spontaneamente». Tutti negativi.
Sara Zucchi, 23 anni, è una delle studentesse bergamasche ancora presenti nel campus universitario di Nanchino dove si sono registrati decessi per il virus contagioso. Stop alle trasferte di lavoro per le aziende orobiche.
I dati dell’Organizzazione mondiale della sanità sulla popolazione globale pronta a entrare nel 2020 e alle prese con emergenze sanitarie vecchie e nuove, tra cui morbillo ed ebola.
L’Associazione Colognola per il suo futuro e Legambiente lo hanno presentato in queste ore con oltre mille sottoscrizioni.
Il primo caso grave registrato all’ospedale di Udine. I virus parainfluenzali hanno già messo a letto 150 mila malati.
«È necessario sottolineare che non esiste un pericolo imminente di salute per il paziente che abbia già assunto medicinali contenenti ranitidina e la sospensione è e resta solo a scopo cautelativo in attesa di ulteriori indagini». Una comunicazione di Federfarma Bergamo per fare chiarezza su quanto accaduto negli ultimi giorni.
Venerdì 19 luglio, Bergamo sarà alcol free: nei locali estivi della «movida» (Spalti di Sant’Agostino, Goisis, Fabric, Trucca e San Michele) si porrà l’attenzione sul divertimento senza alcol, con cocktail analcolici a prezzi calmierati, e verranno veicolate informazioni sui rischi collegati all’assunzione di bevande alcoliche, in particolare in relazione alla guida.
Lo ha decretato il IV Rating stilato dall’osservatorio nazionale sulle mense Foodinsider. Il Comune: «Siamo tra le città più virtuose contro lo spreco alimentare, all’avanguardia per quello che riguarda il cibo biologico e a chilometro zero (grazie alla collaborazione con il biodistretto) e infine per quello che riguarda la riduzione delle carni rosse nel menu».
La cefalea è una malattia con problematiche difficili da risolvere senza l’intervento di un centro specializzato.
Dopo l’allarme in Veneto l’Ats: media stabile nell’ultimo quinquennio. Straniero il 70% dei malati: incidono le condizioni di disagio e malnutrizione