Morbillo in Europa, casi decuplicati nel 2024
L’ALLARME. Il morbillo rialza pericolosamente la testa in Europa. I contagi sono infatti decuplicati in un anno e nel 2024 se ne contano 35mila, con 23 morti, rispetto ai 3.973 nel 2023.
L’ALLARME. Il morbillo rialza pericolosamente la testa in Europa. I contagi sono infatti decuplicati in un anno e nel 2024 se ne contano 35mila, con 23 morti, rispetto ai 3.973 nel 2023.
LA GIORNATA MONDIALE. In tempo pandemico era diventata un’abitudine quasi naturale. Lavarsi continuamente le mani, usare i gel per l’igiene delle mani: un gesto semplice, ma soprattutto efficace.
Arriva da nanomateriali avanzati la nuova arma per combattere il fenomeno sempre più grave dell ’antibiotico-resistenza , che rende le infezioni provocate dai batteri molto più difficili da curare: questi materiali sono infatti in grado di rompere i cosiddetti biofilm …
L’AUTORE DI «SPILLOVER» . L’avvertimento è stato lanciato a Roma durantela presentazione di un libro sulle emergenze del pianeta.
ItalianOptic investe su prevenzione, tecnologia e fiducia con le famiglie: a Curno un nuovo macchinario per proteggere la vista dei bambini e rallentare l’evoluzione della miopia
La prima analisi sulle due fonti principali a inizio 2025. Solo dal 2024 la direttiva europea su campioni e analisi. Rilievi storici parcellizzati e difformi, non confrontabili. Ora l’Oms studierà gli effetti tossici e in quale quantità
SANITÀ. Dal 7 all’11 aprile nell’ambito della Giornata Mondiale della Salute l’ospedale cittadino organizza una serie di iniziative rivolte a tutti i cittadini.
In una città come Bergamo si smaltiscono ogni anno oltre 300.000 confezioni di farmaci, molte delle quali sono ancora valide e potrebbero aiutare famiglie che non possono permettersi nemmeno di curarsi adeguatamente. Secondo i dati Ispra sono oltre mille le …
Il dott. Pietro Di Paolo, responsabile del Centro Cefalee della Casa di Cura San Francesco: «Oggi possiamo intervenire in modo mirato, riducendo frequenza e intensità degli attacchi, anche nei casi cronici»
Noi donne percepiamo il dolore in modo diverso, quindi gli antidolorifici hanno un effetto diverso su di noi. Soffriamo più spesso di malattie croniche, ma si tende a ignorare queste problematiche. Una donna potrebbe scambiare un infarto per stanchezza. Fino al 1993 in Usa si poteva non includere le donne nelle ricerche perché il ciclo mestruale avrebbe potuto falsare i test. Qualcosa però si muo…
ITALIA. Avrebbe potuto essere anche un giorno di festa, invece non lo è. Sarà «solo» un giorno della memoria.