Scuola, le palestre sono ancora off limits Ma è caos, c’è chi le usa lo stesso
Secondo l’ultimo decreto questi impianti dovrebbero essere utilizzati solo per le attività di interesse nazionale. Non mancano però le eccezioni.
Secondo l’ultimo decreto questi impianti dovrebbero essere utilizzati solo per le attività di interesse nazionale. Non mancano però le eccezioni.
La dirigente dell’Ufficio scolastico di Bergamo: «Doppi ingressi, triple uscite e forze dell’ordine a controllare: le condizioni ci sono. Ma le indicazioni devono essere precise e durature»
La lotta al coronavirus passa anche e soprattutto dalla prevenzione. In quest’ottica l’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo ha realizzato, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale, un video dal titolo “Rientro a scuola in sicurezza”, ideato e prodotto appositamente per le scuole.
Percentuali di rifiuto tra il 60-70%, picchi per il sostegno. Si ricorrerà alle Gaduatorie di istituto o alle Messe a disposizione.
Dopo i primi sette giorni di lezione, il dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale Patrizia Graziani traccia un primo bilancio delle attività: «Non sono emerse criticità e questo è frutto del buono lavoro preparatorio».
Molti aspiranti sono iscritti a più classi di concorso o aspettano la chiamata degli istituti.
Sono stati resi noti i risultati del test d’accesso ai corsi di laurea a numero programmato in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi Dentaria, sostenuti lo scorso 3 settembre da 744 studenti di Bergamo e provincia (58.343 in tutta Italia, 11259 i posti disponibili per medicina e 1103 per odontoiatria).
È probabilmente l’inizio di anno scolastico più atteso e, allo stesso tempo, temuto. Per gli studenti, gli insegnanti e le famiglie l’anno scolastico 2020/2021 inizia nella Bergamasca questo tanto atteso lunedì 14 settembre.
«La scuola al tempo del Covid è una scuola diversa. Tutti noi dobbiamo vivere tale diversità come un’opportunità per ritrovarci, all’insegna di una rinnovata socialità e solidarietà». Il saluto di inizio scuola della dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo Patrizia Graziani.
Gli errori negli elenchi da cui verranno scelti i supplenti non verranno corretti tutti: si temono molte azioni al Tar.
Sono oltre seimila le persone del mondo della scuola tra docenti e personale non docente che si sono prenotate per l’effettuazione del test sierologico in vista della riapertura dei plessi. Il dato della Bergamasca è il più alto della Lombardia (6.235 persone, il 29% del totale che è pari a 21.672 unità): i test sono iniziati lunedì ma è possibile prenotarsi ed effettuarli sino al 5 settembre.
L’Ufficio scolastico territoriale di Bergamo ne deve individuare ancora 95 prima del 17 giugno. Pubblicati ieri i nuovi criteri di selezione: potranno essere coinvolti anche i docenti con meno di 10 anni di servizio.
È una vera e propria caccia al tesoro, secondo la dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Bergamo, Patrizia Graziani. Per ora, anche nella Bergamasca, ci sono pochi presidenti di commissione pronti a guidare i prossimi esami di Stato: il 17 giugno dovranno essercene 205, a oggi (dopo la chiusura del termine di presentazione delle domande degli interessati) ce ne sono 114.
Nonostante i fondi straordinari inseriti ieri sera nel «Decreto Rilancio», le scuole pubbliche paritarie primarie e secondarie restano di fatto tagliate fuori da reali contributi. I 150 milioni trovati dal governo, infatti, non risolvono nulla dei grandi problemi strutturali che affliggono ormai da molti anni questi istituti scolastici. Sembra un destino ineluttabile: nonostante la Legge della Re…
Si anima il dibattito sugli Esami di Maturità in piena emergenza Coronavirus. La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina – rispondendo all’appello di Paolo Giordano che dalle pagine del Corriere della Sera ha sollecitato un esame orale in presenza – ha dichiarato di condividere l’auspicio dello scrittore.
Il sistema scolastico è stato chiamato a una dura prova: anni di ritardi colmati in pochi giorni. Ma è stata una esperienza positiva e che vuole essere consolidata. A cominciare da Bergamo
Molti docenti stanno procedendo a valutare l’attività didattica a distanza svolta in questi giorni. Graziani: «La valutazione è compito dell’insegnante».
Aveva 46 vanni. Lasciò nel dolore due figli e la moglie Irene. L’iniziativa dell’Arma dei carabinieri per ricordarlo.
È stata presentata al Comando provinciale dei carabinieri di Bergamo l’iniziativa «In aula con gli eroi».
A dieci giorni dall’inizio delle lezioni non sono molte le scuole bergamasche che possono vantare un organico di professori al completo. Anzi, sono tanti gli istituti che in queste ore sono alle prese con la ricerca di professori, attraverso le graduatorie di istituto o le messe a disposizione (Mad).