Una favola raccontadipendenze affettive e narcisisti patologici
Alla Feltrinelli. Si presenta «La principessa che voleva amare Narciso» di Maria Chiara Gritti.
Alla Feltrinelli. Si presenta «La principessa che voleva amare Narciso» di Maria Chiara Gritti.
Vigili del fuoco Il nuovo comandante provinciale Vincenzo Giordano, lucano di 56 anni, si racconta nella prima intervista dal suo insediamento al comando di via Codussi. Tra prospettive e sfide, è al comando di 500 unità in un territorio vasto come la Bergamasca.
La kermesse Animerà la città con esposizioni di automobili d’epoca, concerti, spettacoli teatrali e molto altro, da venerdì 27 fino a domenica 29 maggio.
Una bella notizia in questi giorni così complessi e una gioia che è giunta proprio dalla nostra redazione.
Intascavano i contributi senza averne diritto: l’Inps ha bloccato i versamenti
C’è chi ha finto il divorzio e chi lavorava in nero.
Fra ottobre dell’anno scorso e ottobre di quest’anno sono arrivati 53 nuovi poliziotti tra Bergamo e Treviglio: i furti sono diminuiti del 33,8%, le rapine sono scese del 42,2%. Due pagine su «L’Eco di Bergamo» di giovedì 14 novembre.
I dati della Questura sui colpi denunciati a Bergamo e provincia: da 3.072 del 2018 a 1.750 di quest’anno, con un calo del 43%. Secondo le statistiche, però, tutti gli anni c’è una ripresa da novembre, quando fa buio prima.
Gli interventi dei soccorritori del 118 a Curno, Alzano, Brusaporto, Pontirolo Nuovo, Gorlago, Predore, Treviolo e Dalmine. Nessuno dei giovani, fortunatamente, ha riportato gravi conseguenze.
Nella serata di sabato 12 ottobre è stato riproposto il «Ritorno di Tarantasio», il leggendario drago del lago Gerundo: affollati il ponte tra Canonica d’Adda e e Vaprio (chiuso per l’occasione) e il Predèl di Canonica. L’ologramma d’acqua ha affascinato grandi e piccini.
Il bilancio dell’Arma dei carabinieri: negli ultimi 12 mesi se ne sono registrate 615, a fronte delle 343 dei 12 mesi precedenti. In calo furti e rapine, ma preoccupano le violenze sessuali. Tutti i dati su «L’Eco di Bergamo» in edicola oggi, giovedì 6 giugno.
L’innovativo servizio a due ruote introdotto dalla Croce Bianca di Boltiere
Due i mezzi già operativi, dotati di defibrillatore e ossigeno: «Tempestivi nelle manifestazioni sportive».
Distrutto il drago Tarantasio, opera in legno dei volontari nel bosco dei salici sull’Adda. «Tanta amarezza, ora in campo per ripristinare l’opera».
L’evento venerdì 8 marzo a Treviglio, al Collegio degli Angeli. Interverranno come relatori le campionesse Silvia Parente (medaglia d’oro alle Paraolimpiadi di Torino 2006) e Daniela Zini (medaglia di bronzo ai campionati del mondo). L’ingresso (dalle 10,30) è libero.
Il volume «Lago Gerundo tra storia e leggenda», scritto dal collega Fabio Conti, sarà presentato domenica 13 novembre, alle 18, alla libreria Ibs+Libraccio di via XX Settembre 93 a Bergamo.
Anticamente una parte della Bassa bergamasca, all’incirca l’attuale zona della Gera d’Adda, era ricoperta da un vasto specchio d’acqua: un lago a tutti gli effetti, che sorgeva al confine con le attuali province di Milano, Cremona e Lodi.
di Fabio Conti «Nell’entrar della chiesa a man sinistra ergersi da’ fondamenti si vede un campanile che con l’altezza di 125 brazza pare che s’asconda nelle nuvole». Se anche voi avete vicende enigmatiche o luoghi dimenticati da segnalare scrivete a: [email protected]
Domenica 11 maggio il Centro salesiano «Don Bosco» di Treviglio ospiterà il 94° Convegno degli ex allievi e delle ex allieve dell’istituto. Sono attesi nei cortili della scuola centinaia di giovani e meno giovani, studenti del passato dell’istituto cittadino.
«Era venuta in Italia perché voleva un futuro migliore. Voleva avere dei bambini qui, farsi una famiglia. È stato detto che era una prostituta, ma non è vero. Era una ragazza d’oro, speciale e mi manca moltissimo. Aveva iniziato a frequentare gente sbagliata».
Fabio Conti Sbagliano loro, paghi tu. Però con tutta la loro solidarietà. Perlomeno quella di facciata, dietro il vetro di uno sportello. Loro sono dalla tua parte, ma tocca a te mettere le mani in tasca. Cinquantadue centesimi, per la precisione.
Quando fece il nome di quel «Michele di Bergamo», gli inquirenti orobici in lotta contro il terrorismo si precipitarono a Torino per capire di chi parlasse. Era nientemeno che Michele Viscardi, «Miki dagli occhi di ghiaccio», colui che si sarebbe poi pentito permettendo di smantellare Prima linea in tutta Italia, partendo proprio da Bergamo