Al Curò si rivedono i fiocchi di neve. Vento forte, 40 interventi dei pompieri
METEO. Giovedì 17 aprile una punta massima di velocità di 103 chilometri all’ora alla baita Termen nella zona del Monte Pora.
METEO. Giovedì 17 aprile una punta massima di velocità di 103 chilometri all’ora alla baita Termen nella zona del Monte Pora.
OROBIE. Il confronto fotografico degli ultimi anni conferma stagioni altalenanti. Intanto, attenzione al rischio valanghe.
MALTEMPO. Appesantito il manto nevoso fin verso i 1.700/1.800 metri di quota con conseguenti distacchi di slavine.
LA MANIFESTAZIONE. Molti i turisti che hanno deciso di raggiungere Valbondione per assistere alla due giorni della manifestazione «Giass e nef a foch». Quattro le opere in gara: avevano come proposito quello di omaggiare il gruppo locale degli alpini, che nei mesi scorsi ha festeggiato il centesimo anniversario.
IN MONTAGNA. La prima nevicata consistente della stagione: da record gli 87 centimetri a Colere. Oro per le piste da sci.
IL METEO. Il bollettino emesso da Arpa Lombardia non lascia purtroppo dubbi: anche nei prossimi giorni viene confermata una situazione di alta pressione e stabilità atmosferica.
METEO. Il fenomeno dell’inversione termica: le minime registrate al rifugio Curò e al Passo San Marco oscillavano tra i 5,1 e i 6,6 gradi. Nella Bassa - 0,5.
OROBIE. Venerdì il coordinamento sulla fauna selvatica. Da 13 Comuni montani la richiesta di maggior supporto.
GLI SCATTI. Il nostro collaboratore Mirco Bonacorsi e il torinese Valerio Minato: «Le condizioni ideali solo poche volte all’anno».
LA CURIOSITÀ. Con l’arrivo dei primi freddi si registra il suggestivo fenomeno delle «bolle di ghiaccio», che molto spesso sono disposte su diversi piani all’interno del volume di acqua in via di progressivo congelamento.
METEO. Le temperature miti degli ultimi giorni hanno favorito la fioritura di rododendri, rose e primule. Aria polare da nord in arrivo nei prossimi giorni.
CURIOSITÀ. A soli 1.415 metri di quota, grazie a una conformazione geomorfologica particolare.
VALBONDIONE. La quinta giornata, chiuso domenica 13 ottobre il calendario estivo: in tantissimi per l’ultima apertura stagionale.
VALBONDIONE. Da decenni è considerata l’ultima riserva di ghiaccio perenne sulle Orobie Bergamasche. Nel 2023 era ampia solo pochi metri quadrati, ora l’inversione: significativi accumuli.
IL PERSONAGGIO. Le gare di corsa in montagna lo hanno portato in Francia, Portogallo ed Africa, ma Mario Esteban, 53enne spagnolo, è innamorato delle nostre montagne. E durante le uscite raccoglie i vari rifiuti che trova: «Bisogna dare il buon esempio ai giovani».
VALBONDIONE. Domenica 18 agosto la terza apertura stagionale, ma si è potuto intuire l’arrivo dell’acqua solo dal forte rumore causato dal suo precipitare a valle.
A oltre 2mila metri sopra Valbondione, nonostante le temperature bollenti di questi giorni è ancora coperto di neve e ghiaccio. Ecco perché.
IL CALENDARIO. Escursioni e attività naturalistiche per conoscerne le bellezze. Si parte dal monte Arera, con il percorso lungo il «Sentiero dei fiori Brissoni».
METEO. Nel 2022 Barbellino ridotto all’osso, a 3 milioni di metri cubi di acqua. Ora pure i Gemelli verso il colmo.
LA CURIOSITA’. Malgrado le frequenti piogge e la possibile azione distruttiva causata da locali grandinate anche quest’anno, sul territorio di Valbondione, è tornato a fiorire il raro rododendro bianco.