Nuovo casello A4 di Dalmine, il rumore del traffico sarà abbattuto del 90%
INFRASTRUTTURE. I lavori proseguono secondo i programmi. A fine 2024 la consegna. Secondo le proiezioni l’ingresso in autostrada rivisto libererà anche l’ex 525.
INFRASTRUTTURE. I lavori proseguono secondo i programmi. A fine 2024 la consegna. Secondo le proiezioni l’ingresso in autostrada rivisto libererà anche l’ex 525.
LA NOVITÀ. In vigore l’obbligo di esporre la tariffa dell’impianto e quella regionale o nazionale. E il costo del carburante ha ripreso a salire: in città impossibile trovare la benzina a meno di 1,85 euro al litro.
MESTIERE IN DIFFICOLTÀ. Self-service ormai dominante, poco appeal tra giovani e donne, calo dei distributori. Fusini (Ascom): «Tariffe pazze, stop fidelizzazione».
«Consumi stabili» . La discesa dell’inflazione, generata dalla riduzione dei costi energetici, facilita anche la vita degli automobilisti. Da gennaio il prezzo medio dei carburanti alla pompa è sceso anche nella Bergamasca, riportando le giuste gerarchie tra benzina e diesel.
Il fronte bergamasco.Confermato lo sciopero su rete ordinaria, autostradale e in modalità self service per 48 ore dalla sera di martedi 24 gennaio . Mora: «Dopo l’annuncio della protesta, la beffa di nuovi aumenti».
Carovita. Anche nel tratto dell’A4 tra Dalmine e Rovato i prezzi sono fuori controllo. In città e provincia verifiche della Guardia di finanza. «Non sono i gestori a speculare».
Il caro-vita. È la stima di Assoutenti considerando due pieni al mese per nucleo. Prezzi su di 18 centesimi al litro. I benzinai: «Temiamo un calo dei consumi». Gli utenti: «Che batosta, così addio alla riduzione del cuneo fiscale».
Il fenomeno. Dai 97 centesimi di un anno fa, ora il prezzo al chilo sfiora i 4 euro. E gli utenti optano per la benzina. I gestori dei distributori: «Valori imposti dalle compagnie, non decidiamo nulla. Per noi meno margini e più spese».