Colere-Lizzola, non c’è ancora l’accordo sul maxi comprensorio
IL DIBATTITO. Poca voglia di parlare dopo l’incontro tra i primi cittadini e la società proponente. «C’è la volontà politica, manca la quadra tecnica» Colere-Lizzola.
IL DIBATTITO. Poca voglia di parlare dopo l’incontro tra i primi cittadini e la società proponente. «C’è la volontà politica, manca la quadra tecnica» Colere-Lizzola.
I PROGETTI. Pista più lunga di 400 metri. Lavori in estate. Al Monte Pora si sostituisce lo skilift al Magnolini.
MORTO IN MONTAGNA. La comunità di Gandellino si è stretta intorno alla famiglia del 66enne. Alle esequie anche molti rappresentanti delle istituzioni e la Banda musicale Alto Serio di cui faceva parte.
IL MAXI PROGETTO. Il cronoprogramma per il comprensorio sciistico prevedeva il via ai lavori da aprile. Ma i sindaci: «Iter ancora lungo».
IL CASO. Centro di accoglienza verso la chiusura, il sindaco: «Pessime condizioni di vita». La cooperativa: «Bambini a scuola e genitori al lavoro. Da Taleggio via 90 profughi su 200».
LA DECISIONE. A Gromo, Taleggio e Valbondione, dove i sindaci avevano manifestato i disagi. Un operatore: «Ridistribuzione verso poli di accoglienza che hanno più disponibilità».
Di fronte al risorgere del progetto di comprensorio sciistico che unisce Lizzola e Colere, una lunga rassegna di motivi per non lasciarci impantanare negli errori del passato - e un altrettanto lunga serie di motivi per guardare invece al futuro della montagna con una prospettiva diversa
I DATI. Preoccupano nelle valli le presenze degli ungulati. I piani di prelievo e i fatti di cronaca: cosa succede sul nostro territorio.
STORIA. È l’idea condivisa dall’amministrazione comunale con Enel che ristrutturerà l’ex casa dei custodi, in vista dell’anniversario del 2027.
IL DIBATTITO. La sezione provinciale del Club Alpino Italiano dà un parere negativo al progetto del comprensorio. Il presidente della società Valle Decia, che controlla Rs Impianti e porta avanti il progetto : «Un investimento per il futuro delle comunità. Siamo pronti a dialogare».
Le voci delle associazioni ambientaliste che ritengono il progetto «impattante e obsoleto» e spingono a «valorizzare le terre alte con altre forme di turismo»
LA MAPPA. Dalle alti valli ai laghi, abbiamo ricostruito la situazione della copertura mobile, spesso disastrosa.
LA PROPOSTA. Declassata la protezione della specie, sarà più facile abbatterli. Corti (Tutela rurale): siamo sulla buona strada. Wwf: «La natura è in pericolo».
NUOVA GESTIONE. Due le offerte presentate in risposta al bando: vince quella del giovane brianzolo che già si occupa del rifugio Mirtillo a Lizzola.
MESSA ALLA PROVA. Nel settembre 2020 a Walter Semperboni, all’epoca vicesindaco, era stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza.
IN ESTATE. Crescono le segnalazioni di immondizia abbandonata fra sentieri e boschi. Fazzoletti a terra alla diga del Gleno e Valbondione, nella Valle del Vò c’è chi taglia le piante.
IL COLLEGAMENTO. La società «Valle Decia» ha protocollato a Valbondione e Vilminore i primi interventi: «Ci aspettiamo sostegno dalle istituzioni». Previsti incontri pubblici con i cittadini.
Come ogni anno la comunità bergamasca si ritrova ad attendere insieme l’apertura in notturna delle Cascate del Serio. Sabato 13 luglio, dalle 22 alle 22.30, ha avuto luogo lo spettacolo, ma le emozioni si sentivano già nel primo pomeriggio. Ecco il nostro racconto
VALBONDIONE. I metri quadrati di villeggiatura tolti dal mercato immobiliare. I proprietari alla finestra per capire se va in porto il comprensorio con Colere.
VALBONDIONE. In paese tutti d’accordo: il collegamento con Colere decisivo per il turismo invernale. «Posti di lavoro per i giovani o qui si muore».