Sempre più rifiuti selvaggi sulle Orobie: «Sos inciviltà»
IN ESTATE. Crescono le segnalazioni di immondizia abbandonata fra sentieri e boschi. Fazzoletti a terra alla diga del Gleno e Valbondione, nella Valle del Vò c’è chi taglia le piante.
IN ESTATE. Crescono le segnalazioni di immondizia abbandonata fra sentieri e boschi. Fazzoletti a terra alla diga del Gleno e Valbondione, nella Valle del Vò c’è chi taglia le piante.
IL COLLEGAMENTO. La società «Valle Decia» ha protocollato a Valbondione e Vilminore i primi interventi: «Ci aspettiamo sostegno dalle istituzioni». Previsti incontri pubblici con i cittadini.
Come ogni anno la comunità bergamasca si ritrova ad attendere insieme l’apertura in notturna delle Cascate del Serio. Sabato 13 luglio, dalle 22 alle 22.30, ha avuto luogo lo spettacolo, ma le emozioni si sentivano già nel primo pomeriggio. Ecco il nostro racconto
VALBONDIONE. I metri quadrati di villeggiatura tolti dal mercato immobiliare. I proprietari alla finestra per capire se va in porto il comprensorio con Colere.
VALBONDIONE. In paese tutti d’accordo: il collegamento con Colere decisivo per il turismo invernale. «Posti di lavoro per i giovani o qui si muore».
«Paura non ne ho. Di amarezza, invece, ne provo tanta. Perché io il mio faccione, seppure brutto, l’ho sempre mostrato senza problemi, perché ritengo che le mie idee siano giuste. Invece chi ha compiuto questo atto è stato senza dubbio meschino, perché nemmeno si è fatto vedere, ma ha preferito lasciarmi un proiettile fuori casa».
Comparirà lunedì 12 maggio davanti al gip Alberto Viti per l’interrogatorio di garanzia Benvenuto Morandi, agli arresti domiciliari da venerdì scorso con le accuse di furto aggravato, falso e truffa aggravata. A Valbondione e Lizzola crolla il turismo.
«Io le magagne le segnalavo puntualmente, ma mi rispondevano che ero il solito guastafeste». Le magagne di ieri sono diventate, oggi, la messa in liquidazione di Sviluppo turistico Lizzola, deliberata mercoledì dall’assemblea dei soci.
Le condizioni per poter continuare non ci sono più, pertanto la «Stl - Sviluppo Turistico Lizzola SpA» è costretta a chiudere la propria attività. Lo scarno comunicato al termine dell’assemblea dei soci, mette la parola «fine» sulla vicenda.
Doveva essere il giorno dell’addio. Ma a Lizzola le sorprese non finiscono mai e una notizia nata all’alba si ribalta dopo poche ore: la stagione dello sci va avanti. Con un ma: per quindici giorni. Questa almeno la versione ufficiale.
«Non so se arriviamo a sabato». Le parole suonano come un tuono, gravi e rassegnate. Nella frazione sopra Valbondione si scia e ci si crede ancora, ma chi ha sott’occhio i conti comincia a perdere la speranza.
Sviluppo turistico Lizzola ammette per la prima volta pubblicamente (ma a porte chiuse) che la situazione è delle più nere, tanto che occorre cercare al più presto una soluzione che salvi la stagione, e subito si palesa che è proprio così.