Dai falsi eventi ai rimborsi Equitalia Ecco le ultime fregature on line
Non mancano i finti buoni dei supermercati, improbabili eredità e misteriose chiamate a vuoto su Whatsapp.
I casi di cronaca nera a Bergamo e in provincia. I consigli utili, gli appelli, i dati statistici e le interviste alle forze dell'ordine. Tutto quello che bisogna sapere per non rischiare di essere truffati.
Non mancano i finti buoni dei supermercati, improbabili eredità e misteriose chiamate a vuoto su Whatsapp.
«Ma figuriamoci: è una bravissima persona. Vi state sicuramente sbagliando». Questa la frase con cui marito e moglie di Torre Boldone, 72 anni lei, 85 lui, hanno accolto la notizia dell’arresto da parte degli agenti della stradale di Seriate di una loro intima conoscente. Talmente intima da essere riuscita a spillare ai due i risparmi di una vita.
«Il tuo WhatsApp Messenger è scaduto».Rete, ennesima truffa ai danni dei meno esperti. E la segnalazione corre già sui Social: non è la prima volta.
Un documento della Commissione europea denuncia l’uso di pratiche scorrette, ricarichi finali in primis.
Come evitare di essere truffati in Rete? Lo spiega Paolo Attivissimo, giornalista e scrittore, esperto di bufale informatiche e truffe digitali.
A Bergamo e provincia diminuiscono i cosiddetti reati predatori (furti e rapine) scesi di un migliaio dal 2015 al 2016, ma nel contempo crescono in maniera esponenziale i reati connessi on line, soprattutto le truffe con le carte di credito.
Arrestato un napoletano di 34 anni che aveva compiute truffe anche nella Bergamasca.
Cinque persone denunciate dalla polizia locale di Brescia per un giro di auto usate vendute con chilometraggio alterato.
Il copione è il solito: «C’è stata una perdita all’impianto del gas, siamo i tecnici incaricati di controllare ed eventualmente riparare il danno». Inizia così l’ennesima truffa ai danni di anziani.
È successo a Torino. Il ragazzo dovrà avvisare la polizia ogni volta che si metterà al computer.
Il giovane, marocchino, abita nella Bergamasca: vittima del raggiro un uomo di Bassano del Grappa con gravi problemi di salute
Finti agenti del gas, finti appartenenti alle forze dell’ordine, finti tecnici dell’elettricità. I truffatori si presentano alle porte degli anziani bergamaschi vestiti così e con la scusa di effettuare controlli di vario genere, si fanno aprire le porte di casa e si fanno consegnare oggetti preziosi o contanti.
Sono in due e si spacciano per tecnici e vigili. La polizia locale chiede di segnalare eventuali sospetti.
La segnalazione del profilo Facebook «Una vita da social», della Polizia di Stato.
È successo nella Bassa. Nel mirino 6 persone, che agivano per conto di un Call Center.
Si avvicina il periodo più «caldo» dell’anno per gli acquisti e i criminali informatici affilano le armi.
La polizia lancia in rete un secondo video per sensibilizzare tutti su questo fenomeno purtroppo in aumento
Prosegue s l’impegno della Polizia di Stato contro il fenomeno delle truffe agli anziani attraverso la campagna «Non siete soli #chiamatecisempre». L’iniziativa si concretizza in due spot ideati da Gianni Ippoliti, con la collaborazione degli attori Fabiana Latini e Giovanni Platania.
Due inquietanti episodi si sono verificati in un condominio del paese
La segnalazione della polizia postale: molte persone si sono trovate in fattura importi per servizi a pagamento che prevedono canoni di 5 euro.