È accusato di rapina aggravata e lesioni personali gravi. Marian Verdi, romeno, classe 1984, resta in carcere a San Vittore dopo aver aggredito sulla Treviglio-Milano la 22enne di Ciserano Sara Arnoldi.

(ANSA) - ROMA, 23 MAR - E' previsto per domani, a Pisa, il rientro delle ultime quattro salme delle ragazze italiane morte domenica nell'incidente del bus Erasmus: le tre giovani toscane Elena Maestrini, Lucrezia Borghi e Valentina Gallo, ed Elisa …

Sta meglio la ragazza bergamasca di 22 anni aggredita a colpi di martelletto in testa da un rapinatore nella serata di sabato 19 marzo sul treno Treviglio-Milano per rubarle 15 euro dal portafoglio e uno smartphone.

Il senatore bergamasco della Lega Nord Giacomo Stucchi ha presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere al ministero dell’Interno perché l’immigrato romeno che ha aggredito una ragazza bergamasca sul treno da Treviglio a Bergamo fosse ancora in Italia nonostante un provvedimento di espulsione.

Incidente nella mattinata del 22 marzo all’incrocio tra la provinciale 136 e via Redipuglia.

(ANSA) - GENOVA, 21 MAR - C'è anche una giovane studentessa di medicina di Genova tra le vittime dell'incidente del bus in Spagna. Si tratta di Francesca Bonello, 24 anni, che studiava medicina a Barcellona. La notizia è arrivata alla …

È ancora all’ospedale San Raffaele di Milano, non rischia la vita ma la sua prognosi resta riservata. La ragazza di 22 anni che sabato sera è stata aggredita su un treno nella tratta Treviglio-Milano ha rischiato di essere uccisa per un cellulare e 15 euro. È il bottino del romeno di 32 anni sospettato di averla colpita brutalmente con un martello frangivetro recuperato in una carrozza.

«L’aggressione alla ragazza di Treviglio - alla quale facciamo i più affettuosi auguri di rapida guarigione - è davvero inquietante». E’ il commento dell’assessore regionale alla Mobilità, il bergamasco Alessandro Sorte, dopo l’aggressione a una ragazza bergamasca che è stata ferita alla testa con un martelletto frangi vetri sabato sera.

La ragazza aggredita in treno sabato notte sarà operata nelle prossime ore. I medici devono ridurre la frattura alla testa e curare la mano sinistra rotta.

Una ragazza bergamasca è stata aggredita sabato sera sul treno partito per Treviglio e diretto verso Milano.

L’episodio è avvenuto attorno alle 21 di sabato sul treno partito da Treviglio per Milano, ma è stato riferito dai carabinieri solo lunedì. All’altezza della fermata di Cassano la ragazza (originaria di Bergamo) è stata aggredita alle spalle, mentre era seduta in un vagone da sola.

(ANSA) - TORINO, 21 MAR - Serena Saracino, una delle studentesse torinesi coinvolte nell'incidente di Tarragona, è morta. Lo conferma il padre, Alessandro, contattato telefonicamente dall'ANSA. "E' morta... mia figlia è morta...", sono le parole pronunciate dall'uomo, che si trova …

Domenica 20 marzo al Cristallo Palace la Mostra mercato del disco & cd. Spazio a chicche e rarità di ogni epoca, come il 45 giri di Bowie che canta in Italiano.

Il processo Bossetti continua a Bergamo con nuovi colpi di scena. La difesa ha iniziato a interrogare i suoi testimoni e nel primo pomeriggio sono stati sentite altre tre persone.

Solo una domanda per Massimo Bossetti dalla Corte: si parla del famoso furgone bianco. E il muratore ribadisce: non è mio.

«Ah ma è esplosa una macchina sotto il nostro hotel». L’innocente post pubblicato su Facebook da una studentessa del Itc Lorenzo Lotto di Trescore Balneario ha fatto tirare un sospiro di sollievo a genitori e amici.

Si sono conosciuti sul web e dopo pochi clic è scoppiato l’amore, che ha spinto un 16enne di Milano a prenotare un aereo per volare dalla sua amata, una 14enne di Palermo.

(ANSA) - MILANO, 15 MAR - Da parte della difesa di Martina Levato, che ha chiesto di essere ascoltata nuovamente per rivelare nuove prove e nuovi fatti, "è in corso un tentativo, anche fuori da quest'aula, di influenzare questo processo …

Sono state tre ore di preoccupazione e tensione stamattina, sabato 12 marzo, per una ragazza di 17 anni che era scomparsa da casa a Villa di Serio dopo aver lasciato una lettera al fidanzato, con cui aveva litigato.

Una bionda, l'altra mora, entrambe giovanissime e con tanta voglia di girare l'America Latina con uno zaino sulle spalle e pochi soldi in tasca: è la storia di Marina Menegazzo e Maria Josè Coni, due ragazze argentine di Mendoza barbaramente uccise da due uomini qualche giorno fa in Ecuador.