Branzi piange Enrichetta e il suo sorriso contagioso. Si è spenta a 95 anni la «Regina» di Radio Alta
Enrichetta Pirletti, nata il 24 luglio 1925, era anche un volto noto per le sue ospitate mattutine a «Colazione con Radio Alta».
Enrichetta Pirletti, nata il 24 luglio 1925, era anche un volto noto per le sue ospitate mattutine a «Colazione con Radio Alta».
Nel Palazzetto dello sport di via Camanghè lunedì sono stati vaccinati circa 145 anziani dai 75 ai 79 anni, per lo più cittadini che abitano nei paesi della Valle Brembana da Mezzoldo sino a Sedrina, Valbrembilla e Blello.
Cammino di Carlo Magno, Sentiero del Viandante e via Priula: tre itinerari a tappe carichi di fascino a pochi passi da casa, per riscoprire il passato stando a stretto contatto con la natura
In Turchia la presidente della Commissione europea era stata lasciata senza sedia durante l’incontro con Erdogan. Il sindaco Lobati: «Il gesto non ha l’obiettivo di polemizzare sulle scelte di politica internazionale fatte da capi di Stato stranieri, ma vuole rivendicare con forza i valori fondamentali di uguaglianza sui quali è fondata l’Unione Europea».
Classe 1943, sabato 3 aprile era salito alla sua baita a Branzi per fare manutenzioni. Tardava e la moglie è andata a cercarlo: l’ha trovato privo di sensi vicino all’albero. Appassionato di karate, era cittadino benemerito di San Pellegrino Terme. Il sindaco: «Si era ammalato di Covid, ma il suo fisico sportivo aveva vinto».
Con il Next generation Eu c’è un nodo innanzitutto culturale da sciogliere, quello della dotazione infrastrutturale del Paese. È uno di quei casi tipici del «se non ora, quando?». Aggiungendo ai miliardi già stanziati e mai spesi, altri 32 miliardi, obbliga ad una prova verità le forze politiche. Tutte keynesiane a parole (si veda l’istruttivo articolo di Mario Comana su L’Eco di Bergamo del 26 m…
Gli episodi si sono verificati sabato 3 aprile nell’arco di poche ore a Bergamo, Zogno, Alzano, Costa Serina, San Pellegrino e Sovere, fortunatamente i ciclisti non sono gravi.
Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana nella giornata di venerdì 2 aprile ha visitato gli hub vaccinali della provincia di Bergamo. Il grazie agli operatori e l’omaggio alle penne nere in occasione della Giornata Regionale della Riconoscenza per la solidarietà e il sacrificio degli alpini. Visita anche al cantiere della variante di Zogno. Prenotazioni fascia 75 e i 79 anni, primo g…
Un nuovo progetto dell’omonima associazione, che promuove il proprio territorio attraverso il turismo lento: piedi, bicicletta ma anche muli e cavalli. Non ci sono limiti: l’importante è partire e fermarsi in almeno 11 delle 80 strutture ricettive lungo il percorso
Non accenna a placarsi l’incendio scoppiato nel tardo pomeriggio di domenica 28 marzo e che interessa la vegetazione del costone roccioso che sorge al confine tra i comuni di San Giovanni Bianco e Taleggio.
Erano state sospese lo scorso anno a causa del coronavirus . Le comunità cristiane affianchino i pastori nella loro difficile opera pastorale.
Sono piccoli centri – dai 74 ai 1.800 abitanti – dove da tempo non si contano nuovi casi. Molti in alta valle. Chiesti allentamenti, ma fra i sindaci c’è prudenza: «Come eviteremmo poi l’assalto da fuori?».
Popolazione a quota 40.527, con un calo raddoppiato rispetto al trend degli ultimi anni. La natalità è tra le più basse d’Italia: in alta valle meno di quattro bambini ogni mille persone, 12 Comuni senza bebè.
Le immagini per descrivere le tante sfaccettature di una terra ricca di storia e tradizioni.
Non piove da giorni e soffia il vento. Le condizioni ideali per gli incendi boschivi, tanto che la Regione ha disposto lo stato di alto rischio su tutto il territorio lombardo.
L’incendio è scoppiato ieri sera e non è ancora stato spento del tutto.
Il direttore del Servizio Epidemiologico di Ats Bergamo: segnali incoraggianti, siamo vicini al «plateau». «Gli effetti delle restrizioni rosse si potranno percepire nei prossimi giorni». Indice tra 0,9 e 1,02. Cintura di protezione, crollo dei nuovi casi: a Villongo sono 16.
Negativi all’ingresso in ospedale e positivi dopo qualche giorno di degenza. È successo a San Giovanni Bianco, dove la scorsa settimana 15 pazienti ricoverati nel reparto sub-acuti sono stati trasferiti in massa all’ospedale «Papa Giovanni XXIII», dopo aver fatto un tampone risultato positivo al Covid.
Un solo residente, da inizio pandemia, contagiato (e poi guarito) mentre era in un centro riabilitativo in città. La sindaca Carletti: «Qui c’è distanziamento naturale tra tutti, turisti compresi. Lasciate lavorare le nostre attività».
Concesso in comodato d’uso gratuito dal Comune di Bergamo alla Asst Papa Giovanni XXIII, il nuovo ambulatorio è la prima sede operativa in città dell’infermiere di famiglia e di comunità che rivestirà un ruolo importante per la promozione dei bisogni di salute dei residenti nella fascia nord della città e dei Comuni limitrofi.