Inizia la Quaresima e il Seminarino di Città Alta ha previsto un fitto calendario di incontri e di momenti di riflessione. Si parlerà del'importanza della Messa domenicale, del ruolo della preghiera, del lavoro dei missionari e dei volontari.
In carcere anche una donna,usava figlio per non destare sospetti
In tutto 9 arresti,uno in Lombardia,altri da polizia di Terni
Berlusconi: civiche solo in appoggio. Ecco il nuovo inno
Morti ieri nel ribaltamento di un Lince, ferito un quarto
'Eccezione di giurisdizione'. Proteste dei pescatori indiani
Arrivano 130 miliardi. Monti: bel risultato per l'Eurozona
Ad avvisarlo della tragica morte di suo fratello, avvenuta dall'altra parte del mondo, sono stati i militari del reggimento «Aquila» di stanza ad Orio al Serio: «Sono venuti a casa mia a chiamarmi: sui loro volti ho letto subito una grande tristezza, allora ho capito».
È stato salvato da un vicino, che lo ha visto mentre si metteva un cappio al collo dopo averlo appeso al ramo di un albero nel giardino condominiale. Un pensionato di 60 anni è ora ricoverato al policlinico di Ponte San Pietro
No a kebab e negozi etnici nel centro storico di Spirano. Questo il diktat inserito nel Piano di governo del territorio. Un divieto che si è concretizzato in una seduta consiliare fiume (due serate) durante la quale è stata approvata in via definitiva la corposa variante al Pgt.
Terza sgradita visita in due mesi, con il sospetto che ad agire sia stata una banda di malviventi un po' troppo bene informata. Nel mirino dei ladri di rame è finito lo stabilimento delle ex cartiere Cima, a San Giovanni Bianco.
Si è appartato con una prostituta, che però poi gli ha sottratto il borsello, contenente ben 4 mila euro. È successo nella notte fra domenica e lunedì a Osio Sotto, vittima un trentunenne iraniano.
Non l'hanno messo per caso sulle figurine Panini, quelle speciali di metà campionato: rivelazione del girone d'andata. Perché, gira e rigira, German Denis nella prima parte del campionato ha fatto il botto. Ma la pausa di Natale gli ha fatto malissimo.
«Se il decreto sulle liberalizzazioni venisse approvato così com'è, il Comune di Seriate non potrebbe più tenere il suo asilo nido, e sarebbe costretto a dismetterlo entro la fine di giugno». A lanciare l'allarme è Marco Paolo Sisana.
