Nubifragi anche in Bergamasca L’allerta meteo: attenzione alla grandine
Il Centro metereologico lombardo mette in guardia dalla possibilità di nubifragi a partire dal pomeriggio di giovedì 9 agosto.
Il Centro metereologico lombardo mette in guardia dalla possibilità di nubifragi a partire dal pomeriggio di giovedì 9 agosto.
Grandine e vento forte si sono già abbattuti sul Mantovano e in provincia di Brescia. L’allerta meteo per le prossime ore riguarda anche la provincia di Bergamo.
La sala operativa regionale della Protezione civile ha messo in allerta per vento forte sulla nostra Regione per le prossime 24 ore.
Dopo un bellissimo sabato le previsioni danno un netto peggioramento nella giornata di domenica 14 maggio.
La neve caduta sulla provincia di Bergamo e le temperature rigide fanno scattare l’allerta ghiaccio.
Il Pirellone ha emesso un avviso di ordinaria criticità che riguarda anche la nostra provincia
Il Centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia, la cui attività è coordinata dall’assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali, ha emesso un avviso, il numero 070, di criticità per rischio idrogeologico, idraulico e temporali forti con decorrenza immediata e fino a revoca.
Il turbine di acqua e vento che si è abbattuto sulla Bergamasca nel tardo pomeriggio di giovedì 30 luglio ha colpito anche il territorio di San Paolo d’Argon, causando danni al settore agricolo.
Attimi di panico mercoledì 29 luglio intorno alle 18, quando su tutta la città si è scatenato un breve ma violentissimo acquazzone, con pioggia e vento fortissimo, che, nell’arco di dieci minuti, ha causato danni e la caduta di diversi alberi in tutta Bergamo.
Un breve ma violento acquazzone si è scatenato su Bergamo verso le 18 di mercoledì 29 luglio: una decina di minuti di acqua scrosciante e forte vento che hanno causato la caduta di diversi alberi in città, soprattutto in via Codussi, dove ne sono crollati tre.
Nuovo rischio di violente precipitazioni da pomeriggio a tarda serata nella Bergamasca.
Il centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia, la cui attività è coordinata dall’assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali, ha emesso un avviso di criticità moderata per rischio vento forte su Valtellina, Nordovest, Pianura occidentale, Garda, Valcamonica e Prealpi centrali dalle ore 6 di giovedì 5 marzo, fino alle 6 del giorno succe…
«Si segnala il passaggio a elevata criticità per rischio neve sulle Prealpi Occidentali dalle ore 18 del 14 febbraio fino a revoca». Lo scrive la Sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia.
Il Centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia ha confermato un’allerta di rischio idraulico moderato ma diffuso per le precipitazioni che colpiranno purtroppo ancora dopo una breve pausa, nella tarda mattinata di mercoledì.
Nuvole molto alte e piene d’acqua che racchiudono tanta più energia quanto più è alto lo sbalzo di temperatura fra l’aria calda che si innalza dal mare e quella in quota che le fa formare. Ed è la quantità di questa energia che deve sprigionarsi a dare origine a una «bomba d’acqua».
Domenica con il sole e il caldo. Era prevista come semplice tregua, e così sarà, purtroppo, con un progressivo peggioramento da lunedì, che lascerà alla mattina di questo inizio settimana gli ultimi momenti di sole, ma che dal pomeriggio darà il via ad una nuova intensa passata temporalesca.
Nella Bergamasca, per il momento non si registrano situazioni di particolare disagio, nonostante la forte pioggia che sta scendendo incessantemente da diverse ore. Ma a Milano il Seveso è ancora esondato: fino a 20 centimetri d’acqua nella zona Nord della città.
Vigili del fuoco, sommozzatori, un elicottero e pattuglie dei carabinieri. Tutti mobilitati dalle 16,30 di venerdì ad Alzano Lombardo dopo che è arrivato al 115 dei pompieri di Bergamo l’allarme per una persona dispersa nelle acque del Serio. Lo hanno trovato quasi 6 ore dopo, vivo e vegeto.
Era iscritto al Cai di Cisano Francesco Garrone, il sessantanovenne di Calco (Lecco) morto durante un’escursione sul Grignone, sopra Lecco. L’uomo è morto giovedì dopo essere scivolato in un canalone, mentre stava scendendo con l’amico Alessandro Bassi di Villa d’Adda.
Pugno di ferro del maltempo con rischio nubifragi al Centrosud. Ma nel weekend torna il sole. Lo dice l’esperto di 3BMeteo.com. «In arrivo un ciclone mediterraneo con piogge e temporali anche forti; neve abbondante sull’Appennino. Il Nord sarà ai margini».