Oltre il Colle, era a caccia con il fratello La caduta in un dirupo: grave 58enne
È in gravi condizioni un cacciatore a Oltre il Colle caduto in un dirupo nel pomeriggio di domenica 11 novembre. I soccorsi in azione per ore.
È in gravi condizioni un cacciatore a Oltre il Colle caduto in un dirupo nel pomeriggio di domenica 11 novembre. I soccorsi in azione per ore.
37 anni, da poco trasferitasi da Arcene ad Albino, nel 2015 ha perso l'uso delle gambe scalando una cascata di ghiaccio in Trentino. Ma Eleonora "Lola" Delnevo è una donna forte, non si è arresa e non ha mollato l'amore …
Il Festival Internazionale del Teatro di Gruppo Segnali Experimenta presenta le acrobazie musicali di una coppia in disaccordo. Nando e Maila hanno fatto una scommessa: diventare musicisti dell’impossibile trasformando la struttura autoportante, dove sono appesi il trapezio e i tessuti …
Il Gruppo alpinistico nembrese e il Club alpino italiano in collaborazione con il Comune di Nembro promuovono una serata su «La terra dei vichinghi» martedì 22 maggio nella sede del Gan di Nembro (via Nembrini) alle 21. Si tratta di …
Dopo l'ennesima impresa, insieme a Tamara Lunger, la prima salita invernale del Pik Pobeda, la più alta montagna della grande catena dei Monti Cerskij in Siberia ad oltre tremila metri, uno dei posti più freddi del pianeta con picchi di …
L’alpinista bergamasco all’aeroporto di Orio al Serio al ritorno dopo l’ultima spedizione siberiana.
Il re dell’inverno Simone Moro ha compiuto la sua ultima impresa. Insieme a Tamara Lunger ha conquistato la vetta del Pik Pobeda, in Siberia.
In questo inverno pieno di neve lo sci la fa da padrone. E in particolare gli appassionati di sci alpinismo – con attrezzatura adeguata e prudenza – sono pronti ad avventure emozionanti sulle vette alpine. In moltissime stazioni invernali si moltiplicano le proposte per gli appassionati della «salita».
La vetta più bella raggiunta da Denis Urubko si chiama Elisabeth Revol. L’alpinista russo di casa a Bergamo ha salvato la collega dispersa sul Nanga Parbat a 6.700 metri di quota.
Alla vigilia della partenza per la sua nuova sfida in Siberia sul pin Pobeda 3003 m, l’alpinista bergamasco rilascia un’intervista tutta da ascoltare a Giorgio Bardaglio e ai ragazzi del programma «Via Novelli Social Club»in onda su Bergamo Tv.
Boom di iscrizioni per i racconti alla luna di Simone Moro che incanta con le sue avventure sulle vette del mondo.
L’alpinista bergamasco ha annunciato al mensile Orobie che la meta della prossima sfida sarà il Pik Pobeda in Siberia.
Classe ’39 Franco Maestrini è stata un’istituzione per gli scalatori orobici, direttore della scuola nazionale di scialpinismo di Nembro. È morto mercoledì 19 luglio a Clusone dopo una lunga malattia.
«La parola “rinuncia” ha qualcosa di virtuoso in montagna e dunque non può essere usata dai “nemici”, da chi ha sempre tifato contro da 25 anni».
Nel 2013, dopo aver compiuto l’ennesima impresa sull’Annapurna, aveva ammesso: «Ho rischiato troppo, sono andato oltre il limite, non voglio che accada più». Alla fine a tradire Ueli Steck, 41 anni, svizzero del cantone di Berna, fuoriclasse dell’alpinismo moderno, è stata una «normale» salita di allenamento.
Tanto veloce da essere definito un «marziano». Tanto forte e stimato che il mondo alpinistico si inchina alla sua scomparsa. Ueli Steck, 41 anni, più volte compagno di cordata di Simone Moro, era uno di quei personaggi che lasciavano a bocca aperta anche quanti la montagna poco la praticano o la capiscono.
Una partenza da brividi. Simone Moro è da quattro giorni al campo base del Kanchenjunga in Nepal (5.500 metri) - dove assieme alla compagna di spedizione, l’altoatesina Tamara Lunger, si appresta ad affrontare la traversata più alta del pianeta – e i problemi non sono mancati.
Con Tamara Lunger, lo scalatore bergamasco affronterà la cima di 8.476 metri. Tre giorni sopra gli 8 mila. L’annuncio è arrivato direttamente da Kathmandu.
Nuova impresa in vista per Simone Moro. L’alpinista bergamasco, 50 anni il prossimo 27 ottobre, annuncia la sua imminente spedizione in Nepal, sul Kangchenjunga, la terza montagna più alta della Terra.
Una bellissima intervista dell’alpinista bergamasco con Giovanni Minoli su La7.