Arrestato Matteo Messina Denaro, il boss della mafia
Il blitz. Il boss mafioso Matteo Messina Denaro è stato arrestato dai carabinieri del Ros, dopo 30 anni di latitanza.
Il blitz. Il boss mafioso Matteo Messina Denaro è stato arrestato dai carabinieri del Ros, dopo 30 anni di latitanza.
L’operazione. Dalla Calabria in esecuzione 65 arresti, altre 13 misure cautelari dalla Procura di Brescia. Gli inquirenti: gli affari delle cosche anche nelle province di Brescia e Bergamo.
Il report. La criminalità organizzata nella Bergamasca non controlla il territorio ma investe proventi illeciti. Negli ultimi anni sono aumentati gli episodi di infiltrazioni criminali nel tessuto economico in difficoltà.
Capitale del volontariato. Il giornalista e scrittore ha aperto sabato 8 ottobre la due giorni che coinvolge cinquecento ragazzi provenienti da tutta Italia.
L’inchiesta. Il gip di Milano Guido Salvini ha disposto il processo con rito immediato per Simba La Rue, all’anagrafe Mohamed Lamine Saida, rapper di 20 anni e per altri 8 giovani della sua «crew», arrestati lo scorso luglio nell’ambito di una indagine della Procura di Milano su una «faida» tra due gruppi di «trapper».
Il fenomeno. I dati del 2021 nella relazione semestrale della Dia. Gli autotrasporti sono il settore più a rischio. Il prefetto Ricci: «Il gruppo di lavoro si riunisce ogni settimana, l’attenzione sul tema è pressoché quotidiana».
Il blitz. Casi di estorsione in Bergamasca, eseguita un’ordinanza di misure cautelari personali e reali nei confronti di soggetti legati a una cosca della ‘ndrangheta. Decine di perquisizioni in tutta Italia, sequestrati oltre 6,5 milioni di euro. Sono oltre 30 le persone ritenute gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione per delinquere.
L’inaugurazione Intitolata al maresciallo dell’Anticrimine di Palermo, Filippo Salvi, una piazza nella frazione Botta.
L’interrogatorio Si è chiuso con una sorta di ripensamento l’interrogatorio di garanzia di Simba la Rue, al secolo Mohamed Lamine Saida, rapper di 20 anni con centinaia di migliaia di follower, accoltellato lo scorso 15 giugno a Treviolo, in provincia di Bergamo, e da poco uscito dall’ospedale.
L’editoriale Chi ha pensato che le notizie di infiltrazioni mafiose nelle liste elettorali siciliane alla fine riguardino solo l’Italia dovrà ricredersi. La «Frankfurter Allgemeine Zeitung» spara il titolo un Elefante nello spazio. Si intende l’Italia nell’Eurozona.
L’accordo Comune e Prefettura collaborano per accogliere chi fugge dalla guerra. Già 11 in città i beni sottratti alla criminalità organizzata.
La memoria corre a 150 chilometri orari, insieme alla Fiat Croma bianca blindata, lungo l’autostrada Palermo-Punta Raisi. Giovanni Falcone aveva voluto mettersi alla guida, quel 23 maggio di trent’anni fa. Accanto, la moglie Francesca Morvillo. L’autista Giuseppe Costanza – che alla fine si salvò – fu invitato dal magistrato ad accomodarsi sul sedile posteriore. Corsia di sorpasso, vietato rallen…
I dati La presentazione del dossier dell’associazione Libera. I beni sequestrati sono aumentati del 39 per cento in meno di cinque anni.
La commemorazione Le proposte dell’associazione «Libera», della questura di Bergamo e del Liceo Falcone per fare memoria, insieme ai giovani, all’insegna della legalità
Anniversario In occasione dei 30 anni dalla strage di Capaci e via D’Amelio, Bergamo incontra la figlia di Paolo Borsellino, Fiammetta.
L’appuntamento Un incontro a Padova nell’ambito delle celebrazioni del 30° anniversario della Direzione Investigativa Antimafia, in concomitanza alla mostra «Antimafia Itinerante».
L’idea Sono 11 gli immobili in città sottratti al crimine organizzato. A Palazzo Frizzoni ospite il sindaco di Casal di Principe: «Giovani, scegliete sempre la legalità».
Albano Sant’Alessandro La 57enne, indagata per l’esplosione che nel 1993 fece 5 vittime a Milano, davanti ai pm nega coinvolgimenti.
L’appello del vicequestore Cadeddu e della pm antimafia Dolci. Ad ascoltarli nel Tnt una platea di studenti. Nella Bassa 123 reati subiti dai minori. E c’è allarme per l’eroina.
Dovrebbe essere ovvio, ma non lo è. A provvedimenti diversi corrispondono condizioni diverse: una persona che riceve un avviso di garanzia (strumento a tutela della stessa persona) non è ancora condannata. Sarebbe bastato l’articolo 27 della Costituzione, che garantisce la presunzione d’innocenza, e non di colpevolezza, fino a sentenza definitiva. Nel senso comune - per gravi responsabilità del c…