Lago d'Endine - L'impresa di Francesca
Una lezione di tenacia e determinazione, oltre che di capacità: è quella che ci impartisce Francesca, una giovane nuotatrice non vedente, che ha partecipato a una gara sul lago di Endine.
Una lezione di tenacia e determinazione, oltre che di capacità: è quella che ci impartisce Francesca, una giovane nuotatrice non vedente, che ha partecipato a una gara sul lago di Endine.
È nato dalle classi quarte dell’Ipssar di San Pellegrino Terme il progetto «All Inclusive» che, sulla scia delle paralimpiadi di Rio, ha voluto coinvolgere i ragazzi in un’attività a stretto contatto con persone diversamente abili, che vivono il quotidiano e l’attività sportiva con abitudini diverse dalle loro.
Sabato 13 maggio una trentina di ragazzi si avvicineranno per la prima volta a questo magico mondo
Ottanta atleti in vasca, a Dalmine, per un'iniziativa del Csi che punta a dimostrare come grazie allo sport si possano abbattere molte barriere.
«Mio fratello ha la sindrome di down, si chiama Stefano ed è l’eredità più preziosa che i miei genitori potessero mai lasciarmi. A quasi un anno dalla morte di mia madre mi ritrovo a fare uno dei tanti punti della situazione soffermandomi su come la mia vita sia cambiata e su come la disabilità di mio fratello abbia contribuito a farmi diventare quella che sono e, soprattutto grazie a lui, a farm…
L’Italia è campione del mondo e lo è diventata con merito, dopo aver battuto nella partita decisiva i padroni di casa portoghesi con un roboante 4 a 1. A Viseu, in occasione dei Mondiali FIFDS, riservati ai ragazzi affetti dalla sindrome di Down, i nostri sono stati super, una Nazionale guidata in maniera sagace dall’accoppiata Signoretto-Oldani.
Sono state 850mila le visualizzazioni del filmato del progetto che punta alla formazione musicale dei bimbi e dei ragazzi con autismo e disabilità cognitive.
Appuntamento domenica. «In Italia esistono solamente «bambini autistici». La legge italiana prevede infatti programmi e cure per questi ragazzi solo fino al compimento del 18 anni, ma non contempla il caso di persone autistiche adulte. Che cosa succede a questi ragazzi quando diventano grandi?
La discoteca per ragazzi disabili infiamma il sabato pomeriggio di Cene, dove da oltre due anni, ogni mese, si balla in compagnia della «Scuola di Ballo Mery».
L’evento venerdì 8 marzo a Treviglio, al Collegio degli Angeli. Interverranno come relatori le campionesse Silvia Parente (medaglia d’oro alle Paraolimpiadi di Torino 2006) e Daniela Zini (medaglia di bronzo ai campionati del mondo). L’ingresso (dalle 10,30) è libero.
Agonismo, spirito sportivo, ma anche il problema, trasversale a tante discipline, del doping: sono questi alcuni dei temi affrontati durante una serata organizzata a Bolgare.
Liberi e felici di scorrazzare per il Marinoni di Rovetta, campo sul quale d’estate seguono dal vivo la preparazione dei loro idoli atalantini e, da settembre in avanti, diventa il loro San Siro.
Anche il Papu Gomez ha accettato la sfida degli «Insuperabili», la scuola calcio formata da ragazzi con disabilità e che da circa un anno ha aperto in molte città italiane.
Franco Tonoli, di Gazzaniga, è paraplegico dal 2012 dopo la caduta durante un’arrampicata in Grecia: poi la scoperta dell’esoscheletro robotico indossabile
Per le feste di Natale due realtà bergamasche lanciano una bella iniziativa di solidarietà. La campagna si chiama «Buono come un angelo» e propone l’acquisto di panettoni per sostenere la ricerca sulla sindrome di Angelman.
Lo annuncia l’assessore al Reddito di Autonomia e Inclusione Sociale di Regione Lombardia, Francesca Brianza. Nella Bergamasca finanziati 5 progetti, ecco dove sono le strutture e a quanto ammontano i singoli stanziamenti.
Un 'orto solidale' cui lavoreranno persone con disabilità insieme agli gli alunni della scuola primaria, sotto la regia degli alpini. Una novità che arriva dalla Val Cavallina.
La mamma di una ragazza disabile: gli acquisti consentiti sono inadatti a noi. La Regione: sentiremo la famiglia.
Mirko Nicoli, 31 anni, di Gorlago, autista e magazziniere, ha perso la gamba destra in incidente. Non si è lasciato andare allo sconforto e sogna di partecipare alle Paralimpiadi di Tokyo 2020.
Confermare la medaglia d’oro nei 100 metri conquistata a Londra 2012 quando la Nazionale Italiana portò a casa un bottino di 28 medaglie, e vincere anche nel salto in lungo, dove gareggerà il 10 Settembre. Sono gli obiettivi di Martina …