Il premier eletto, il no di Segre va ascoltato
ITALIA. I senatori a vita non hanno solo una funzione rappresentativa.
ITALIA. I senatori a vita non hanno solo una funzione rappresentativa.
ITALIA. Quest’anno il 1° Maggio l’abbiamo voluto dedicare, oltre che al lavoro, all’Europa e alla pace.
ESTERI. Distratto da priorità fuorvianti, agitate dentro un frullatore mediatico che non distingue tra cose futili o importanti, il «sonnambulo Italia» (definizione del Censis) non si accorge che cammina non solo su un terreno accidentato ma proprio sul filo del rasoio.
IL CAPO DELLO STATO. Dopo il discorso di fine anno del presidente della Repubblica non sono mancate voci discordi da parte delle forze politiche di Governo. Le critiche si sono appuntate sul decreto sulla concorrenza.
IL DISCORSO DI FINE ANNO. «Questa sera ci stiamo preparando a festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Nella consueta speranza che si aprano giorni positivi e rassicuranti». Con queste parole si apre il discorso di fine anno del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che saluta gli ascoltatori con: «Care concittadine e cari concittadini».
ITALIA. Il 6 aprile dello scorso anno il Parlamento ha approvato una riforma che prevede la possibilità di un terzo mandato, ma solo per i sindaci di Comuni sotto i 5mila abitanti.
MONDO. Per stendere un bilancio militare della guerra in corso in Palestina c’è ancora da attendere, anche se la supremazia delle forze messe in campo da Israele non lascia molti dubbi sul suo esito.
IL COMMENTO. L’aggressione russa all’Ucraina ha gettato in faccia all’Europa il dramma della guerra. È stato uno vero choc per un continente assuefatto alla pace e convintamente polemofobico, ostile alla guerra. Settant’anni di pace hanno persuaso l’area del mondo, che per secoli è stata il teatro privilegiato di atroci conflitti, culminati in due spaventose guerre mondiali, di avere chiuso defi…
POLITICA. Divisivo in vita, divisivo in morte. Non poteva che essere così. La figura di Berlusconi è stata troppo pervasiva per non lasciare una traccia indelebile nella politica nazionale. Per trent’anni non si poteva essere che berlusconiani o antiberlusconiani.
ESTERI. Si prestano a giudizi ambivalenti le crisi che si manifestano anche in modo violento - ultimamente in Francia e Israele - in quella parte (minoritaria) del mondo che un tempo si chiamava «libero».
Politica. Le democrazie moderne si basano su tre capisaldi: la libertà, la legittimità, la legittimazione. La libertà implica uno spazio autonomo nel quale ciascuno può operare, facendo con ciò valere i suoi interessi e i suoi diritti. Ciò a patto, naturalmente, di non invadere la sfera dei diritti altrui e di tenere conto degli interessi degli altri componenti la società.
Il commento. Ha destato polemiche la delibera della Giunta comunale di Bologna a guida Pd che uniforma i sottotitoli di cartelli in un’ottantina di vie dedicate a persone che lottarono contro i nazifascisti per la liberazione dell’Italia. D’ora in poi a qualificare il loro nome ci sarà scritto solo «partigiano» o «partigiana». Spariscono le definizioni «patriota del secondo risorgimento» e «patr…
Il sogno di una piccola libreria di Fiorano al Serio ha dato vita a un festival di letteratura per l’infanzia e l’adolescenza su scala nazionale. Un festival che festeggia oggi la sua decima edizione, tra laboratori, incontri, mostre e spettacoli
Italia. Da qualche anno nell’Unione europea, fondata su consolidati principi democratici e liberali, si manifestano in vari Paesi evidenti segnali di scostamento da tali principi.
«Altri Percorsi». Giovedì 26 alle 20.30 e venerdì 27 gennaio alle 10.30, fuori abbonamento, la compagnia Atir porta in scena al Teatro Sociale «Supplici», testo di Euripide con la regia di Serena Sinigaglia, nell’ambito della rassegna «Altri Percorsi» della Fondazione Teatro Donizetti.
Esteri. A Brasilia, c’è stata la replica quasi perfetta dell’assalto di due anni prima a Washington, ed è la prima volta che accadono due eventi così simili in due grandi Paesi liberi. È molto grave, ma non basta scandalizzarsi solo accademicamente sulle istituzioni violate.
Italia. Visione, responsabilità, partecipazione. Così il primo messaggio augurale di Sergio Mattarella del nuovo settennato dopo la rielezione, il 29 gennaio scorso.
Il commento. A partire dal 2008, da quando il parlamento ucraino ha definito l’Holodomor (letteralmente, l’uccisione per fame) subìto per mano di Stalin, un genocidio, il quarto sabato di novembre di ogni anno si commemora il crimine consumato nel 1932-1933. Mai come quest’anno la ricorrenza ha assunto un significato drammaticamente di stringente attualità.
Mondo.«Cedo due Mattarella in cambio di mezzo Putin». «Io sarei più sicuro con uno come lui». «In Russia mi sento a casa mia». Sono solamente alcune delle numerose attestazioni di stima che Matteo Salvini ha rilasciato in questi anni a favore del «Modello Putin», come recita il titolo del libro di Mattia Bagnoli, dedicato appunto al nuovo «zar di tutte le Russie».
Tic Tac. Il nuovo spettacolo di Laura Curino, interpretato da Rita Pelusio in anteprima sul palco di Ponteranica per la stagione di Erbamil.