Operazione contro il neonazismo online: coinvolti anche due bergamaschi
L’OPERAZIONE. L’indagine partita da Telegram e TikTok. Scoperti gruppi con contenuti razzisti, antisemiti e inneggianti al fascismo. Coinvolti anche due giovani bergamaschi.
L’OPERAZIONE. L’indagine partita da Telegram e TikTok. Scoperti gruppi con contenuti razzisti, antisemiti e inneggianti al fascismo. Coinvolti anche due giovani bergamaschi.
Dalla scuola alla famiglia, dall’informazione al cinema: ovunque si rischia di leggere e vedere la realtà attraverso stereotipi razzisti. A volte, senza neanche rendersene conto. Come fare per superare il “razzismo interiorizzato”?
MONDO. È stata una Giornata della Memoria amara, solcata da polemiche sorte a causa delle contrapposizioni che in Italia, come ovunque nel mondo, si sono create dopo il massacro del 7 ottobre e la guerra tra Israele e Hamas a Gaza.
LA COMMEMORAZIONE. «Non possiamo limitarci a uno sguardo rivolto al passato: questa giornata ci chiede di affermare con chiarezza che ogni forma di discriminazione non avrà mai cittadinanza nelle nostre vite e nelle nostre comunità». Così la sindaca di Bergamo Elena Carnevali durante la cerimonia della Giornata della Memoria.
Il 15 aprile 2023 scoppia la guerra civile in Sudan, un conflitto che ha radici profonde nelle tensioni politiche ed economiche del Paese. Abdel Fattah al-Burhan e Mohammed Hemedti sono i protgonisti di una guerra per il potere. La crisi sudanese, spesso ignorata dai media internazionali, potrebbe sfociare in una divisione simile alla Libia. L’incontro «Goodbye Sudan» si terrà stasera alle 20:45,…
Il razzismo in Sudafrica non è scomparso con la fine dell’apartheid, ma ha assunto forme complesse e diversificate, radicandosi nel tessuto sociale. Non si tratta solo di “bianchi contro neri”, ma di divisioni sistemiche tra etnie e classi sociali. La diffidenza e la separazione dominano, ostacolando l’integrazione.
MONDO. Donald Trump non ha ancora rimesso piede nello Studio Ovale, ma il suo team è già al lavoro per sferrare un attacco frontale alla Corte penale internazionale dell’Aia.
La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e di genere ci ricorda che la violenza non è circoscritta a gesti estremi, ma si annida e germina anche nelle parole, nei comportamenti e nelle dinamiche quotidiane. Per contrastarla, educazione nelle scuole e presa di responsabilità da parte degli uomini hanno un ruolo fondamentale.
Il genocidio del Rwanda del 1994 ha causato un milione di morti in 100 giorni, coinvolgendo anche Hutu considerati “traditori”. Godeliève Mukasarasi, testimone e vittima, ha fondato SEVOTA per promuovere pace e diritti umani. Ne parlerà stasera a Sant’Agostino per la rassegna «Molte Fedi sotto lo stesso cielo».
MONDO. A volte il passato non ha voglia di lasciarci in pace, e si fa strada nelle nostre vite come un tulipano avvelenato. È il caso di Amsterdam, la capitale della tolleranza, del liberalismo e del «vivi e lascia vivere».
ITALIA. Per capire lo stato dei rapporti tra Salvini e Tajani, basta rileggersi il commento del leader della Lega a quanto detto dal suo collega vice premier a proposito della vittoria dell’estrema destra in Austria, e cioè che bisogna bloccare «ogni rigurgito neonazista» e che nessuno accordo deve essere fatto con il partito di Herbert Kickl per formare il governo di Vienna.
LA RICERCA. Monzio Compagnoni da 8 anni si dedica alla storia degli internati bergamaschi: «Solo i parenti del 10% di coloro che furono deportati ha ricevuto la medaglia d’onore».
MONDO. Il Sudafrica è arrivato ad un bivio della storia. Per la prima volta da quando nel 1994 Nelson Mandela lo condusse al potere, l’Anc rischia di perdere la maggioranza assoluta in Parlamento.
IL RACCONTO. Standing ovation al Donizetti per l’attore e le parole, potenti e strazianti, di «Mio padre - Appunti sulla guerra civile».
ITALIA. Sta scomparendo la dialettica, sommersi come siamo da un’infinità di affermazioni perentorie. Ce ne accorgiamo, giorno dopo giorno, con un crescendo che pare non abbia più limiti. Ciò che si è terribilmente perso è il piacere intellettuale di ragionare con l’altro sapendo ascoltare opinioni diverse dalle nostre, dalle quali trarre elementi utili per temperare i nostri convincimenti.
Mamma ruandese e papà bergamasco, Marilena Umuhoza Delli è una scrittrice afrodiscendente. Ha già firmato tre libri ispirati alla storia della sua famiglia «diasporica nera italiana» e, in occasione della settimana tematica «Fatiche e sfide dell’incontro» a cura del Centro studi e formazione sulla mobilità umana e intercultura FILEO, ha presentato la sua ultima uscita: «Lettera di una madre afrod…
ESTERI. Distratto da priorità fuorvianti, agitate dentro un frullatore mediatico che non distingue tra cose futili o importanti, il «sonnambulo Italia» (definizione del Censis) non si accorge che cammina non solo su un terreno accidentato ma proprio sul filo del rasoio.
MONDO. Scritte e graffiti sui muri. Pietre d’inciampo imbrattate. Stelle di David e svastiche su case e negozi, come quelle scoperte nel ghetto di Roma.
Oggi, 27 gennaio, si celebra il Giorno della Memoria, perché è importante non dimenticare il passato per non ripeterne errori e orrori. Ma non bisogna nemmeno distrarsi e togliere l’attenzione da orrori e errori del presente
GIORNATA DELLA MEMORIA. Sabato 27 gennaio la consegna del riconoscimento ai parenti degli internati bergamaschi. Monzio Compagnoni (Associazione reduci dalla prigionia): «Tramandare il ricordo di questa pagina di storia».