Ecco l’attività del cervello che «forma» la memoria
LA RICERCA. Al centro del lavoro degli studiosi il «pallio», quella parte più esterna dell’encefalo in via di sviluppo.
LA RICERCA. Al centro del lavoro degli studiosi il «pallio», quella parte più esterna dell’encefalo in via di sviluppo.
IL RICORDO. Da Alzano a Nembro, da Seriate a Clusone: momenti di preghiera e riflessione a cinque anni dalla pandemia.
Presso Habilita Sport Medicine un nuovo ambulatorio di neurologia per integrare l’esercizio e fisico nella prevenzione e nel trattamento della malattia
(ANSA) - TRIESTE, 17 MAR - "Un'infrastruttura scientifica di livello mondiale che rafforza il ruolo di Trieste come hub della ricerca. Grazie a un investimento di 200 milioni di euro sarà possibile recuperare la piena funzionalità delle macchine di luce …
IL RUOLO DEGLI ORMONI. Le immunoterapie, pur avendo rivoluzionato il trattamento di molti tumori solidi, non risultano efficaci allo stesso modo in tutti i pazienti.
BRUXISMO. Ne soffrono milioni di italiani, anche i bambini. Le conseguenze vanno dall’usura dei denti al mal di testa, fino ad arrivare alle apnee notturne.
LA STORIA. Valentina Mortellaro, prima l’iscrizione all’Admo, poi la chiamata quasi a sorpresa. In ospedale con la nonna.
In un importante passo in avanti per la ricerca contro il Parkinson , sono stati per la prima volta osservati l’esatta struttura e il meccanismo d’azione della proteina all’origine di questa malattia neurodegenerativa: chiamata Pink1 , è stata scoperta oltre …
I risultati sono pubblicati sulla rivista Science Robotics. I ricercatori hanno sviluppato un sistema che integra la robotica riabilitativa con una neuroprotesi impiantata nel midollo spinale, dalla quale partono impulsi elettrici ben sincronizzati per stimolare i muscoli in armonia con …
IL LUTTO. Volontario e poi tecnico Areu, si è spento per una malattia. Sabato 15 marzo alle 15 i funerali.
Tra invecchiamento e tumori esiste un legame a doppio filo che parte dai meccanismi molecolari fino a future terapie in grado di contrastare entrambi: a mettere in luce i fattori comuni è la ricerca pubblicata sulla rivista Nature Aging da …
Insistere , esplorare nuove possibilità o demordere : a deciderlo sono tre tipi di neuroni che nel cervello formano la centralina della perseveranza , localizzata nel tronco encefalico . Lo indica uno studio condotto sui topi dai ricercatori del Sainsbury …
LA STORIA. Paolo Cortinovis, a 32 anni executive chef . La passione nata grazie alle pietanze delle nonna. Poi le tappe a Bilbao, tra le Alpi francesi e a New York.
Era noto che le persone con un tumore che assumono quotidianamente aspirina mostrano meno metastasi rispetto chi non prende questo farmaco, ma finora il perché questo accadesse era rimasto un mistero : adesso il meccanismo è stato osservato in azione …
L’INTESA. Un progetto che coinvolge l’Università degli studi di Bergamo e l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, ora uniti da un accordo di durata triennale con possibilità di rinnovo, che mira a rafforzare la collaborazione tra le due istituzioni nell’ambito della didattica e della ricerca scientifica, con particolare riferimento all’ingegneria biomedica.
L’ESPERTO. «Oggi possiamo dire con certezza che, grazie alle tecnologie e alle soluzioni terapeutiche a disposizione, è difficile rimanere sordi».
LA NOMINA. Il direttore dell’Istituto Mario Negri scelto dalla prestigiosa rivista inglese: è l’unico scienziato italiano tra i 27 della commissione internazionale. «Sosterrò la creazione di un’agenzia europea per i farmaci e la ricerca».
TERAPIE CONTRO I TUMORI. Come messaggi in bottiglia trasportati dal mare, anche i frammenti di Dna, ormai degradato e inservibile, che circolano liberamente nel sangue contengono importanti informazioni: i segnali genetici, chiamati biomarcatori, che indicano le possibili cause di resistenza alle terapie e le possibili evoluzioni future di un tumore pediatrico.
IL PROGETTO INTERCEPTOR . La combinazione di più «controllori biologici» può consentire di individuare precocemente i soggetti a maggior rischio.
Scoperto il circuito del cervello che libera la creatività : è tenuto sotto controllo dalla regione frontale dell'emisfero destro , e la sua attività può essere potenziata o diminuita per effetto di lesioni cerebrali e malattie neurodegenerative . Lo dimostra …