Immagini dell’Isis sul cellulare Quattro anni al siriano fermato ad Orio
Aveva anche dei documenti falsi: era stato arrestato insieme ad un connazionale minorenne.
Aveva anche dei documenti falsi: era stato arrestato insieme ad un connazionale minorenne.
«Fuori l’islam da qui». Non è dato sapere quale urgenza abbia ispirato l’autore della scritta sul muro, se una minaccia incombente nel piccolo paese dell’hinterland bergamasco dove è stata vergata, o una preoccupazione generalizzata verso la grande e composita comunità religiosa, 1,3 miliardi di fedeli nel mondo e 1.400 anni di storia. Propendiamo per la seconda ipotesi. Fuori (in questo caso dal…
Un messaggio audio con un falso annuncio di attentati in Lombardia è stato diffuso in queste ore attraverso WhatsApp e mail, e forse altri social network, arrivando anche ai media.
Nella discoteca ’Reina’ di Istanbul, teatro della strage di Capodanno, c’era anche un gruppo di giovani italiani. Si sono salvati buttandosi a terra e schivando i colpi che il killer sparava a bruciapelo, riuscendo a cavarsela solo con qualche escoriazione.
Vertice in prefettura per le misure anti-terrorismo previste per la festa finale del 2016. Il programma è stato confermato ma sono state decise nuove misure di sicurezza.
Gli investigatori della Digos milanese sono stati al lavoro anche durante il giorno di Natale per ricostruire nel dettaglio di spostamenti di Anis Amri, il tunisino ritenuto responsabile della strage di Berlino e ucciso la notte tra giovedì e venerdì scorso a Sesto San Giovanni durante un controllo di un equipaggio della Volante.
Lo scrive Il Foglio, citando fonti riservate. Un gruppo dei servizi segreti italiani e tunisini lo aspettava nella Bergamasca.
«Era pericolosissimo, poteva colpire ancora». Anis Amri il terrorista della strage di Berlino ucciso la scorsa notte in un conflitto a fuoco con la polizia a Sesto San Giovanni, avrebbe potuto compiere altri attentati.
I commercianti bergamaschi del «Villaggio di Natale, in piazzale Alpini a Bergamo, hanno esposto un cartello su ogni casetta di legno per manifestare solidarietà nei confronti delle vittime della strage di Berlino di pochi giorni fa.
Vertice in via Tasso con i rappresentanti delle forze dell’ordine, anche in vista dei festeggiamenti di piazza che caratterizzeranno il Capodanno.
Il presidente del Copasir, il bergamasco Giacomo Stucchi, dopo l’attentato di Berlino.
Ai microfoni di Bergamotv Giacomo Stucchi, presidente del Copasir (Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica): "L'allarme resta alto", ha dichiarato; "dobbiamo continuare le nostre attività quotidiane, tenendo gli occhi bene aperti".
La polizia di Berlino in un tweet parla di «presunto attacco terroristico» riferendosi all’episodio di lunedì sera quando un tir è piombato sulla folla in un mercatino di Natale di Berlino causando la morte di 12 persone ed il ferimento di altre 48.
Il pm della Dda di Brescia Silvia Bonardi ha chiesto 4 anni di condanna per il trentunenne siriano Ahmad Alali Alhussein, alias Faowaz Arhad, vigile dello Stato Islamico arrestato all’aeroporto di Orio al Serio il 17 novembre del 2015 insieme a un connazionale minorenne con l’accusa di terrorismo internazionale e documenti falsi. Sul cellulare aveva foto dell’Isis.
La sua vicenda era stata portata alla luce nello scorso mese di aprile dalla trasmissione televisiva «Le Iene».
La sua vicenda era stata portata alla luce nello scorso mese di aprile dalla trasmissione televisiva «Le Iene». Valbona Berisha, cittadina albanese residente dal 2000 con la famiglia in un paese della provincia di Lecco era partita da Orio al …
Tre fermati per terrorismo: a Cassano un ex macellaio egiziano, suo fratello in Liguria e a Torino un algerino fratello dell’ex imbiachino espulso a Seriate .
Un cittadino di nazionalità egiziana è stato arrestato a Cassano d'Adda dai carabinieri del Ros, nell'ambito di un'indagine coordinata dalla procura di Genova sul terrorismo internazionale. Nella stessa operazione sono stati fermati il fratello dell'egiziano residente a Finale Ligure, e …
Operazione dei carabinieri che hanno fermato tre persone sospettate di terrorismo a Finale Ligure, Cassano d’Adda e a Torino. Si tratta di due egiziani e un algerino.
È accusato di terrorismo internazionale e destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare ma latitante.