Vaccini anti-Covid, in Lombardia oltre 68 mila In Italia 627.946 somministrazioni
Nelle strutture sanitarie della Lombardia domenica 10 gennaio sono state effettuate 10.328 vaccinazioni anti-Covid.
Nelle strutture sanitarie della Lombardia domenica 10 gennaio sono state effettuate 10.328 vaccinazioni anti-Covid.
All’Asst Papa Giovanni: 2.555 posti occupati fino al 22 gennaio per i vaccini anti-Covid. La Bergamo Est: finiamo il 18 gennaio.
Nelle strutture sanitarie della Lombardia, sabato 9 gennaio, come venerdì, sono state effettuate 12.000 vaccinazioni anti-Covid.
Il primo sabato disponibile della campagna vaccinale avviata martedì dal Papa Giovanni XXIII è stato dedicato alla tutela delle categorie sanitarie che hanno pagato un duro tributo alla lotta contro il coronavirus.
Alessandro Fiocchi, responsabile dell’Allergologia del «Bambino Gesù»: «Ecco le tre circostanze che sconsigliano l’accesso al vaccino. Reazioni allergiche? Si stima un episodio su centomila: numeri trascurabili»
L’annuncio nella mattinata di venerdì 8 gennaio della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nel corso di un punto stampa a Bruxelles.
Risponde Aifa L’Agenzia italiana del farmaco ha steso le indicazioni per la somministrazione di Comirnaty della Pfizer-Biontech. Chi ha fatto il Covid, sì. Per bambini e ragazzi fino a 16 anni al momento non è raccomandato.
I numeri sulle somministrazioni in Italia e in Regione Lombardia giovedì 7 gennaio. Arcuri, in arrivo anche il vaccino Moderna.
C’è voluto uno scoppio d’ira del presidente francese Macron per far partire la campagna vaccinazioni anti Covid. Fino a due giorni fa erano 500 i vaccinati. In Germania i numeri sono maggiori, 0,32 dosi iniettate su 100 abitanti, ma il 14% di Israele rende chiaro che si può far di più. Anche con il colera a Napoli nel 1973 l’Italia è riuscita a vaccinare in una settimana quasi un milione di perso…
L’Agenzia europea del farmaco ha dato l’ok al vaccino anti-Covid di Moderna. Si tratta del secondo vaccino che riceve il via libera, dopo quello di Pfizer-Biontech. Immediato anche il sì alla commercializzazione da parte della Commissione Ue.
Da giovedì 7 gennaio, parte, con qual che giorno di anticipo rispetto alle iniziali previsioni, la campagna di vaccinazione anti Covid 19 degli Istituti Ospedalieri Bergamaschi: il Policlinico San Pietro, il Policlinico San Marco, la Smart Clinic Le Due Torri e Oriocenter e il Centro Diagnostico di Treviglio.
Un vertice tra Governo e Regioni improntato all’ottimismo. Il numero delle vaccinazioni effettuate sembra soddisfare l’esecutivo, tanto che a margine della riunione il ministro della Salute Roberto Speranza annota: «Siamo secondi dopo la Germania, abbiamo le capacità per accelerare».
Distribuiti nella giornata del 6 gennaio i vaccini anti Covid per la Rsa Fondazione Sant’Andrea di Clusone. Al via anche a Sarnico e per le «croci» ad Alzano.
La Fondazione «Anni Sereni» è stata la prima in Bergamasca a cominciare la campagna di vaccinazione nella mattinata del giorno dell’Epifania.
Nelle ultime due settimane, i numeri delle chiamate al 112 per eventi respiratori e infettivi hanno fatto segnare un nuovo aumento in tutta la Lombardia.
Il sindaco di Bergamo commenta la campagna vaccinale lombarda su Twitter: «Così si impiegheremo 2 anni».
Treviglio ha già iniziato, lunedì parte Seriate e martedì il Papa Giovanni di Bergamo.
Le vaccinazioni si sono svolte nella sede scelta per le vaccinazioni anti Covid, una porzione del Reparto di Oculistica del Presidio Ospedaliero di Treviglio e Caravaggio. Da lunedì al via anche le vaccinazioni ai subacuti dell’Ospedale di Romano di Lombardia.
L’infettivologo Bombana: «Il farmaco secondo i dati è altamente sicuro. Iniziare da operatori sanitari e ospiti delle Rsa è già una boccata d’ossigeno».
La regione è la prima in Italia per fornitura, ma è sesta per somministrazioni. Il 4 gennaio al via le vaccinazioni nelle Asst Bergamo Est e Ovest, l’11 anche a Bergamo.