Da oggi al via i saldi: occhio alle trappole dell’ «e-commerce»
I saldi al via. Con l’inizio dei saldi invernali, da oggi (5 gennaio) e fino a domenica 5 marzo, arrivano gli inviti a mettere in guardia i consumatori dalle possibili truffe.
I saldi al via. Con l’inizio dei saldi invernali, da oggi (5 gennaio) e fino a domenica 5 marzo, arrivano gli inviti a mettere in guardia i consumatori dalle possibili truffe.
Il caro-vita. È la stima di Assoutenti considerando due pieni al mese per nucleo. Prezzi su di 18 centesimi al litro. I benzinai: «Temiamo un calo dei consumi». Gli utenti: «Che batosta, così addio alla riduzione del cuneo fiscale».
Consumatori.In Bergamasca 492 sportelli bancari, un anno fa erano 544. Busi (Adiconsum): un terzo dei nostri comuni non ha il servizio, forti disagi.
Crimini informatici. Adiconsum Bergamo: «È uno dei raggiri che stanno caratterizzando questo Natale: email e sms segnalano una consegna bloccata e chiedono di cliccare per scegliere l’orario, ma è phishing. Attenti ai link e alle richieste “urgenti” di intervento».
Via Leonardo da Vinci.La denuncia dell’Adiconsum a cui si sono rivolti molti dei pensionati sanzionati. Il Comune: «Auto in divieto, nessun accanimento».
La polemica.Secondo le associazioni dei consumatori è sbagliato fissare la soglia minima dei 60 euro. Le sigle del commercio: «Commissioni ancora alte»
Il caso.In arrivo le contestazioni da parte di Ats Bergamo. Adiconsum: «Tocca ai cittadini giustificare richieste anche di 10 anni prima».
25 e 28 novembre. Diffidare di chi contatta via email, sms o telefona richiedendo informazioni personali. Non rispondere e non cliccare su nessun link.
Il caso. Ci sono sicuramente numerosi bergamaschi coinvolti nel caso della «prescrizione» dei buoni fruttiferi emessi da Poste Italiane. L’autorità per la concorrenza del Mercato ha concluso il procedimento promosso da diverse associazioni tra cui Adiconsum. Al termine dell’istruttoria, l’Antitrust ha rinvenuto pratiche commerciali scorrette e multato Poste per 1,4 milioni di euro.
Truffe online. Vi stanno arrivando in WhatsApp offerte per volare con Ita con sconti da Black Friday? Attenzione alla bufala...
L’allarme. L’assessore Messina: «Per tante famiglie aumenti insostenibili». I consumatori: le difficoltà colpiscono anche chi non ha mai avuto problemi.
Criminalità informatica. Le truffe online sono in continua evoluzione: c’è chi tenta di sottrarre credenziali e dati sensibili dei conti correnti attraverso i codici «QR-Code». Adiconsum Bergamo lancia l’allarme e spiega come difendersi.
Rincari. Il comune di Bergamo ha posticipato dal 22 al 29 ottobre la possibilità di accendere il riscaldamento, ma già tanti condomini avevno deliberto di procrastinare e di ridurre le ore di accensione. Raccontaci che cosa stai facendo per ridurre i consumi. Scrivi a [email protected].
Le società energetiche rischiano di dover rispondere nei tribunali di possibili pratiche scorrette e illeciti a danno dei propri clienti.
La situazione. Sette milioni di famiglie italiane potrebbero non essere in grado di pagare le bollette, se i costi continuano ad aumentare, con il rischio di default per oltre il 15% degli operatori.
Da Ats. Destinate a chi non aveva diritto al beneficio. Con il verbale sanatoria sulle sanzioni: si devono solo interessi e arretrati. Ma se non si adempie, si passa all’ordinanza e va pagato tutto.
Caro vita. È il valore su base annua più elevato dal 2001. Tirano la «volata» latte, uova, zucchero, caffè e verdure. Tra agosto e settembre timidi segnali di rallentamento (-0,1%). In quasi tutto il resto d’Italia (tranne Lodi) va peggio.
Il sondaggio. Secondo il sondaggio promosso dal nostro sito, anche iscrivendosi allo strumento per le opposizioni, solo il 56% non le riceve più.
Le novità. Il giro di vite consentirà di risparmiare 135 euro in bolletta. Nel 2023 i caloriferi dovranno essere spenti il 7 aprile, anziché il 15.
Adiconsum Bergamo mette in guardia i cittadini, soprattutto gli anziani, dai venditori porta a porta che fanno firmare «senza impegno» carte che poi si rivelano contratti di acquisto a tutti gli effetti. Busi: «Se ci si accorge entro 14 giorni dalla firma del contratto presentato come dépliant, si può recedere senza costi inviando una raccomandata con ricevuta di ritorno all’azienda in questione».