Lieto fine per la mamma licenziata Riassunta dopo la solidarietà dei colleghi
Lavoro: Fiom, riassunta neomamma licenziata nel Bergamasco - Lo scorso 26/5 lo sciopero immediato dei colleghi della Reggiani
Lavoro: Fiom, riassunta neomamma licenziata nel Bergamasco - Lo scorso 26/5 lo sciopero immediato dei colleghi della Reggiani
Da gennaio a marzo un incremento del 14,8% rispetto al 2016
I sindacati e l’Anmil: «Serve investire in sicurezza e formazione»
Il corteo unitario organizzato da Cgil, Cisl e Uil ha sfilato in centro a Bergamo: 1.500 i partecipanti. Il comizio unitario sotto la pioggia di Rocco Palombella: «La crescita dell’Italia è ancora troppo lenta – ha ricordato – e finché non si attesterà al 2%, non potranno crearsi nuovi posti di lavoro»
«Lavoro: le nostre radici, il nostro futuro» è lo slogan scelto dai tre sindacati confederali che quest’anno celebreranno il Primo Maggio con i tre segretari generali Camusso, Furlan e Barbagallo a Portella della Ginestra, in provincia di Palermo, a 70 anni dallo storico e tragico eccidio.
Anche a Bergamo i sindacati di categoria del settore del commercio intervengono nel dibattito nazionale sulle aperture dei centri commerciali e dei supermercati durante i giorni festivi.
Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto per l’indizione dei referendum popolari relativi alla «abrogazione di disposizioni limitative della responsabilità solidale in materia di appalti» e alla «abrogazione di disposizioni sul lavoro accessorio (voucher)».
La sentenza che la Corte Costituzionale tra mercoledì 11 e giovedì 12 gennaio emetterà sui referendum della Cgil abrogativi del Jobs act, dei voucher e della normativa sugli appalti potrebbe determinare la fine anticipata della legislatura. O forse anche no. Di sicuro quella sentenza può scoppiare come una bomba: non a caso in queste ore intorno a palazzo della Consulta è in corso un frenetico la…
Torna l’emergenza occupazione in Bergamasca, con dati decisamente preoccupanti.
Dopo otto anni alla guida del sindacato di via Garibaldi, Luigi Bresciani, giunto a fine mandato, lascia il ruolo di segretario generale della CGIL di Bergamo. Poco fa è stato, infatti, eletto nuovo leader provinciale Gianni Peracchi, finora a capo dei pensionati dello SPI-CGIL.
Dissequestrato dal pm l’impianto che era stato danneggiato da un incendio doloso la scorsa estate. Intanto gli ex dipendenti, in attesa di valutare l’offerta di Brembo Super Ski, chiedono garanzie sugli arretrati
Credo ci siano tutte le ragioni per votare “sì” al referendum costituzionale di ottobre» dice Gigi Bresciani. Il leader provinciale della Cgil critica la personalizzazione di Renzi, ma vede in questa riforma un percorso per la stabilità dei governi: «Una buona cosa per tutti, sindacati compresi».
Sab: non l’hanno scoperto oggi, lo sanno da luglio dell’anno scorso. Sindacato: la serrata si poteva evitare.
Il fronte della Pubblica amministrazione si riscalda: il decreto sui licenziamenti per i furbetti del cartellino è pronto a essere trasformato in legge, con alcuni ritocchi a garanzia del diritto alla difesa.
Le richieste dei sindacati al governo. Obiettivo, vincolare Heidelberg nell’incontro del 30 maggio a Roma.
Dipendenti pubblici sempre più vecchi, non sostituiti con «forze fresche», sempre meno specializzati. E’ una fotografia preoccupante quella scattata da Mario Gatti e Gian Marco Brumana, segretari generali delle categoria della Funzione Pubblica di CISL e CGIL, che hanno deciso di inviare una lettera ai politici bergamaschi per chiedere una riforma della pubblica amministrazione.
I lavoratori del pubblico impiego si mobilitano giovedì 7 aprile per uno sciopero regionale unitario: l’occasione è il Contratto nazionale attorno al quale i sindacati si ricompattano presentando una piattaforma per il rinnovo, con l’obiettivo di recuperare il potere d’acquisto perso in 7 anni di blocco contrattuale, ritenuto illegittimo e condannato dalla Corte Costituzionale.
Una polemica decisamente assurda quella scoppiata nella cittadina campana.
Continua in tutta Italia la consultazione straordinaria che la Cgil sta conducendo nei luoghi di lavoro per discutere con i propri iscritti dei contenuti della Carta dei diritti universali delle lavoratrici e dei lavoratori.
I sindacati si aspettavano di riaprire il confronto sulle prospettive aziendali alla conclusione del periodo di cassa integrazione straordinaria, ad aprile. Invece, alla Tavecchi di Seriate è arrivato l’annuncio della cessazione dell’attività e della mobilità per tutti i 41 dipendenti.
Il capostazione-dirigente della stazione di Bergamo è finito al pronto soccorso mercoledì mattina dopo essere stato aggredito da un passeggero che aveva perso il treno per Milano Centrale.